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Alcune voci su Conto energia 2011

Non c’è ancora nulla di ufficiale e siamo tutti in attesa che la conferenza Stato Regioni prenda una qualche decisione, ma le notizie che iniziano a trapelare non sono delle più incoraggianti per il Conto Energia 2011. Infatti il governo starebbe pensando a un piano triennale per diminuire gli incentivi alla realizzazione di impianti fotovoltaici, attraverso tariffe di vendita agevolate dell’energia elettrica al gestore della rete, del 18% spalmato su tre anni: ciò consisterebbe sostanzialmente in una diminuzione del 6% annuo di qui al 2013.

Bisogna anche ricordare come al momento gli incentivi italiani siano i più alti d’Europa, anche più di Germania, dove il fotovoltaico è molto sfruttato e Spagna dove forse c’è più sole che da noi, ma non forse l’Italia non deve sempre puntare alla media europea e potrebbe tentare di distinguersi in qualche campo. Il piano sarà ancora una volta triennale, sarà cioè ridiscusso nel 2014 e permetterà sempre di mantenere la tariffa invariata per 20 anni.

E’ in cantiere da parte degli organi competenti, anche una norma che preveda la cancellazione del ritiro obbligato dei certificati verdi da parte del gestore della rete, che fino ad ora era pagato dai cittadini, anche se con un costo molto basso e quasi irrisorio sulle bollette della luce. Al tempo stesso il Gestore è riuscito nell’acquisizione di un noto centro di ricerche milanese, l’Erse, che permetterà un notevole impulso all’innovazione e si spera anche a interessanti e utili scoperte ed invenzioni nei prossimi anni.

Quindi meglio affrettarsi nella realizzazione degli impianti: le agevolazioni saranno maggiori

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