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Il 70% degli italiani è pronto per l’auto elettrica

Secondo un recente sondaggio a cura della federazione che riunisce le aziende locali dell’energia, del gas e dell’acqua ben il 70% dei nostri connazionali si dice pronto ad acquistare una vettura elettrica qualora fosse in commercio.

In particolare quasi la metà degli intervistati (45%) chiede a questi mezzi una buona autonomia: alle istituzioni e alle industrie si domanda invece di creare una rete di distribuzione capillare e a prezzi accessibili. Una percentuale più o meno analoga chiede che questa svolta verde nelle economie domestiche sia supportata da un piano di ecoincentivi da parte dello Stato, mentre un 40% sogna auto elettriche allo stesso prezzo di quelle tradizionali a benzina e gasolio.

Questi mezzi di trasporto sono già una realtà in giro per il mondo. Gli USA di Obama pianificano la vendita di 1 milione di autovetture elettriche entro il 2015 e saranno stanziati fino a 11mila dollari di incentivi per ogni auto. La Cina ne prevede 500mila unità entro la fine del prossimo anno e 8 milini entro il 2025. La Gran Bretagna ha stanziato 260 milioni di euro e si calcola che l’indotto frutterà 400 mila nuovi posti di lavoro; la Francia intende continuare la politica delle auto elettriche che ha già iniziato da anni aumentando le colonnine di rifornimento.

In Italia si registrano solo iniziative sporadiche, frutto di accordi tra i comuni e le aziende energetiche della zona come nei casi di Milano, Brescia, Roma e Pisa. Forse in seguito al sondaggio anche la politica nazionale si interesserà al tema e punterà e recuperare il tempo perso nei confronti degli altri paesi.

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