Vai al contenuto

Accordi con la Russia

Barack Obama continua sulla strada della politica verde

Ancora una volta l’ambiente, la sua salvaguardia e l’ecologia hanno permesso di far parlare due vecchi nemici. I rapporti diplomatici tra Usa e Russia non sono più tesi come in passato, ma quando le due superpotenze che hanno retto il mondo sul finire del secolo scorso trovano un accordo è sempre un fatto positivo che merita di essere sottolineato.

Nel corso degli incontri bilaterali di Washington tra le due commissioni presidenziali è stato prodotto un documento che certifica il desiderio dei due stati di collaborare nel nome della salvaguardia del pianeta, con particolare attenzione agli aspetti dello sviluppo delle tecnologie tuttora esistenti, ma che potrebbero essere rese più efficienti o essere adottate su larga scala, come per esempio l’idrogeno come fonte di energia e l’uso delle celle a combustibile per uso stazionario (che permettono di trasformare in modo diretto l’energia chimica del combustibile in elettrica).

A sottolineare l’importanza dell’accordo, che tutti speriamo non sia disatteso e considerato come una generica dichiarazione di intenti, erano presenti ai lavori il segretario si stato americano per l’energia Steven Chu (il premio nobel per la fisica del 1997) e il suo corrispettivo in terra russa, il ministro per l’ambiente Segei Shmatko.

Questo è solo uno degli ultimi passi del cammino verde che il presidente Barack Obama ha deciso di intraprendere, ma molti sono già stati compiuti, con accordi e finanziamenti per esempio, rispettando molte delle promesse fatte in campagna elettorale in merito di protezione dell’ambiente e salvaguardia del pianeta, uno dei temi su cui l’uomo più potente della Terra aveva insistito di più

Email
Chiama