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Biodiversità

Italia: allarme biodiversità per il WWF

Nel mondo due ecosistemi su tre si trovano in grande difficoltà a causa dell’attività umana: nella sola nostra penisola sono a rischio il 66% dei volatili, il 64% dei mammiferi e ben l’88% dei pesci d’acqua dolce. Questi sono i terribili dati che provengono dal WWF, che ha organizzato una ricerca sullo stato di salute dei nostri ecosistemi e in particolare sui nostri corsi d’acqua.

Il caos burocratico su chi si debba occupare della salute dei nostri fiumi sta facendo danni enormi, dal momento che nessuno controlla effettivamente il rispetto delle norme ambientali. Alcuni esempi? Sul Loreto, in Sicilia, continuano a essere costruite briglie di cemento che aumentano la velocità della corrente, diminuiscono la depurazione e diminuiscono l’afflusso alle falde sotterranee; sull’Agri, Basilicata, sono stati censiti 74 sbarramenti e 26 veri e propri depositi abusivi di rifiuti; sull’Adda sono state trovate 15 cave ovviamente non in regola.

Nel delta del Po il cambiamento del clima e l’opera dell’uomo hanno causato una migrazione verso Nord dei pesci siluro e di altri oriundi, che hanno portato alla quasi totale estinzione dei pesci autoctoni (su calcola che siano in vita solo il 5% del totale). Anche per motivi come questo nella lista nera delle specie in via di estinzione sono entrate quasi tutti i pesci d’acqua dolce che vivono nel nostro territorio: solo il cavedano può dirsi fuori pericolo.

Vi sono però anche segnali positivi, in controtendenza con l’andamento generale, come il blocco di un progetto che prevedeva l’aumento delle casse d’acqua artificiali sul Tagliamento o la rinaturalizzazione in atto in alcuni tratti del Po (la ricostituzioni dell’ambiente fluviale che naturalmente contiene le piene, come alberi e cespugli).

Apre domani a Roma la Conferenza Nazionale sulla Biodiversità

Si aprirà domani, 20 maggio, presso l’Università La Sapienza di Roma la Conferenza Nazionale sulla Biodiversità organizzata dal Ministero dell’Ambiente. Saranno tre giorni ricchi di significato soprattutto dal punto di vista politico, in cui verrà presentata la Strategia Nazionale per la Biodiversita’, un documento che fornirà le linee guida per garantire la conservazione della diversità biologica a ogni livello, dal gene all’ecosistema. La strategia sarà presentata l’ultimo giorno dei lavori alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

L’evento è inscrivibili nel progetto delle nazioni unite che ha portato alla proclamazione del 2010 ”anno della biodiversità”, per sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale sul pericolo che stiamo correndo a causa dell’impoverimento delle specie viventi sul nostro pianeta a causa della distruzione dei vari habitat ed ecosistemi in nome del benessere umano, come ha affermato il ministro Stefania Prestigiacomo nel presentare l’evento romano.

Il programma si articola in una serie di conferenze tematiche in merito a green economy, biodiversità e innovazione tecnologica, oltre che tavoli tematici su adattamento e mitigazione dei cambiamenti tematici, oltre che sui servizi ecosistemici e sulla prevenzione dei rischi ambientali.

La conferenza vera e propria è solo il culmine di un percorso già in atto da mesi e che porterà alla Strategia Nazionale, ma gli studiosi sono al lavoro fin dalla fine di Aprile, impegnati in una serie di workshop per preparare l’evento, che si preannuncia fondamentale per il futuro delle biodiversità nel nostro paese.

Per ulteriori informazioni, per il programma dettagliato o per il modulo di pre-iscrizione alla conferenza www.cnbitalia.org

La settimana della Biodiversità

In occasione del 2010, dichiarato dalle Nazioni Unite Anno Internazionale della Diversità Biologica, la campagna Diversity for Life, diretta da Bioversity International, sponsorizzerà un festival per celebrare la biodiversità con musica, scienza, video, rappresentazioni, arte.
Il festival include lectio magistralis, dibattiti, concerti, mostre e laboratori per bambini. La Settimana della Biodiversità, che si terrà a Roma all’Auditorium Parco della Musica dal 20 al 23 maggio, costituirà un fondamentale momento di riconoscimento dell’importante ruolo che l’Italia ha avuto e tuttora ha nella conservazione e uso della biodiversità agraria nel mondo. Il festival sarà un’occasione unica per sensibilizzare il grande pubblico sul valore della biodiversità agraria nella vita dell’uomo. Esperti, accademici, economisti, scrittori, cuochi e artisti di fama mondiale susciteranno l’interesse del pubblico e assicureranno al festival una grande visibilità internazionale.

Alcuni eventi in calendario durante La Settimana della Biodiversità

20 maggio h 21,30 – Concerto de L’Orchestra di Piazza Vittorio
21 maggio h 21,00 – Conferenza con Gary Nabhan
22 maggio h 18,00 – Call for Action e Cerimonia dei Custodi della Diversità del Mediterraneo
20-23 maggio h 19,00 – VII Festival Internazionale Audiovisivo della Biodiversità.

Programma completo delle attività (PDF, 5.26 MB)

L’ingresso a tutti gli eventi è gratuito previo ritiro di un biglietto omaggio. I biglietti omaggio saranno distribuiti dal 19 al 23 maggio dalle ore 9 alle ore 21.30 presso il guardaroba della Sala Petrassi (Auditorium), fino ad esaurimento posti disponibili.

Info: 06 8604240 – 366 4628157



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