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Gommista Roma: un’officina amica per gomme e cerchioni

La sicurezza di avere un’officina amica che interviene per ogni problema di gomme e cerchioni

pneumatici_auto_quando_cambiarliE’ importante sapere che un’officina di fiducia possa intervenire in qualsiasi momento per qualsiasi problematica di equilibratura, aderenza, trazione e tenuta di strada. Questo l’officina di Gommista Roma (naviga sul sito per vedere l’officina) lo sa benissimo.

Chi guida in una città caotica come Roma o deve affrontare giornalmente lunghi viaggi di lavoro, sa bene come sia importante avere una vettura che abbia tutte le prerogative che assicurano una perfetta tenuta di strada.

Le anomalie dovute ad un cattivo assetto delle ruote si notano immediatamente sia con vibrazioni sul volante che con scompensi dovuti all’imprecisione della rotondità degli pneumatici.
A determinate velocità il guidatore avverte palesemente delle anomalie che possono addirittura spaventare qualora in macchina ci siano dei passeggeri.

E’ importante rivolgersi immediatamente ad un gommista di fiducia e Angelico Gomme a Roma è uno dei migliori gommisti presenti in zona che si avvale di un personale mai impreparato perché l’azienda dispone di addetti selezionati attentamente e che hanno seguito un percorso lavorativo che li ha portati a diventare altamente specializzati nel settore gomme.

Lo squilibrio degli pneumatici viene individuato dapprima attraverso le informazioni che il cliente fornirà agli operatori e poi da un controllo approfondito dei vari elementi con l’utilizzo di macchinari all’avanguardia.

Un impreciso equilibrio dell’autoveicolo apporta anche pericolosi allentamenti di viti e bulloni sicuramente significativi durante la guida sia per l’incolumità delle persone sia perché persino la carrozzeria potrebbe risentirne.

Lo scrupoloso staff di Angelico Gomme è sempre attento a qualsiasi piccolo segnale ed analizza accuratamente sia i cerchioni che potrebbero avere ammaccature e sia gli pneumatici che potrebbero essere non perfettamente ovalizzati.

Ma questo non è l’unico servizio proposto dall’azienda anzi, i suoi interventi si svolgono davvero a 360 gradi tanto da interessarsi anche del noleggio degli pneumatici e del soccorso con il carro attrezzi.

Trasloco nazionale ed internazionale con opere d’arte: come fare?

giocondaTrasferire oggetti di inestimabile valore può sembrare un problema insormontabile!

AZTraslochi si occupa di traslochi di opere d’arte nazionali ed internazionali. Quando bisogna affrontare un trasloco da una residenza all’altra della stessa città di appartenenza si viene presi dall’ansia, figuriamoci se bisogna trasferirsi al capo opposto dell’Italia o addirittura all’estero! Noi dell’AZTraslochi ci occupiamo con la massima cura del vostro trasferimento in ambito nazionale o internazionale con la possibilità di avvalervi di un servizio particolare e privilegiato se gli arredi o i beni sono di gran valore come ad esempio un pianoforte o delle opere d’arte.

Si tratta di un servizio ad alti livelli di cui già tanti nostri clienti hanno usufruito e che riguarda anche il trasporto di piante, di casseforti, di elettrodomestici e di tutti gli oggetti preziosi in genere.
I nostri trasporti avvengono su strada con uno dei tanti automezzi che la nostra ditta mette a disposizione oppure via mare o via aerea qualora si tratti di un trasloco internazionale.

Con i nostri interventi nulla viene lasciato al caso e svolgiamo tutto con certosina precisione grazie al personale specializzato sul quale abbiamo sempre investito perché ci piace gratificarci attraverso la soddisfazione dei nostri clienti.

Si tratta di un team molto competente di professionisti che hanno la massima dimestichezza con il montaggio e rimontaggio dei mobili e che si avvalgono della potente strumentazione che mettiamo a disposizione dell’utenza.

Siamo in grado di trasportare pianoforti pregiati di peso ragguardevole ed opere d’arte di inestimabile valore grazie ai nostri carrelli elevatori, alle pedane, alle rulliere e a tanti altri mezzi sempre rigorosamente revisionati e controllati nelle parti meccaniche.

Un trasloco accuratamente pianificato nei minimi particolari: manipolazione accurata da parte degli addetti

I nostri traslochi in genere ed in particolare quelli di opere d’arte, pianoforti ed altri oggetti pregiati avviene soltanto con il supporto di operatori specializzati che sono in grado di manipolare gli oggetti con la massima consapevolezza di avere a che fare con merce di ragguardevole valore. I nostri macchinari arrivano anche ad altezze importanti e possono sopportare pesi di grossa entità.

ll nostro sopralluogo sarà necessario per comprendere quale dovrà essere il mezzo da portare in loco e che più si adatti alle specifiche necessità e agli spazi angusti e di piccola metratura. I manovratori dell’AZTraslochi sono abili nel sitemare le attrezzature anche dove sussiste difficoltà di spazio e la merce che dovrà essere trasferita viene accuratamente imballata con i nostri imballi speciali in materiale antiurto professionale.

Lo smontaggio di un pianoforte avverrà con meticolosa cura e tutte le parti mobili come la tastiera, il leggio e le gambe verranno imballate a parte in fogli di pluriball. Il pianoforte verrà accuratamente rivestito ed imbracato ed infine con uno speciale strumento chiamato pianoplan scenderemo il pianoforte anche dai piani alti.

Ci premuniremo di informare il cliente sulle modalità del trasporto dei pianoforti che essendo realizzati prevalentemente in legno, hanno bisogno della temperatura ideale per essere trasferiti e che si aggira sui 17/18 gradi, per permettere agli ingranaggi interni di non rovinarsi.

Trasporto e trasloco opere d’arte rapido e accurato con AZTraslochi

Un’operazione che non può essere eseguita autonomamente. Il trasporto opere d’arte non può essere eseguito autonomamente perché sono oggetti non facili da gestire specialmente se il trasferimento è internazionale.

Affidarsi a noi dell‘AZTraslochi è sinonimo di assoluta sicurezza perché ogni oggetto viene accuratamente imballato con pluriball, film protettivi ed ulteriori imballaggi in polistirolo. Quest’operazione particolarmente delicata serve per prevenire gli urti e portare l’opera a destinazione integra e pronta per essere ricollocata.

La nostra azienda garantisce lo spostamento di tele e statue di pregio nella massima sicurezza e con una polizza assicurativa per preservare i beni durante le operazioni di movimentazione. Utilizziamo solo mezzi imbottiti e siamo in gradi di gestire i servizi doganali e tutti i permessi che occorrono se statue o quadri devono essere posizionati in luoghi particolari.

Il servizio è veloce ed affidabile ed effettuato soltanto da personale specializzato nel quale nutriamo la massima fiducia. Ci occupiamo di trasporti oggetti pregiati non solo di privati ma anche di enti museali che vogliono trasferire in Italia o all’estero le loro collezioni private o pubbliche.

Collegandovi al nostro sito www.aztraslochi.it troverete tutte le informazioni per contattarci tramite la nostra posta elettronica o telefonando direttamente ai nostri centralini.
Un nostro operatore qualificato sarà lieto di rispondere a tutte le vostre domande e dissipare qualsiasi dubbio.

Siamo in grado di offrivi prezzi competitivi senza mai peccare nella qualità dei servizi ed il nostro preventivo non comporta impegni da parte vostra ed è assolutamente gratuito. Se preferite venire a trovarci nella nostra struttura saremo lieti di accogliervi e spiegarvi meticolosamente ogni soluzione che la nostra azienda propone perché i nostri interventi in Italia e all’estero non si limitano solo a quello proposto ma ci sono tantissime altre alternative di cui potrete avvalervi perché ci occuperemo, come sempre, dalla A alla Z del vostro trasloco.

Parquet da esterno: arredare con stile l’outdoor

parquet-esternoL’eleganza del legno soddisfa quei parametri di bellezza che si conciliano perfettamente con uno stile classico, ma anche con uno più contemporaneo.

L’estetica di questo materiale infatti risulta versatile e viene rivisitata anche in chiave moderna per accontentare tutte le preferenze ed esigenze personali.

I pavimenti in legno per esterni garantiscono un impatto visivo sobrio e raffinato che consente di valorizzare tutto l’arredo dell’outdoor senza creare contrasti estetici.

La nostra azienda si occupa di offrire un servizio a tuttotondo nella capitale italiana, assicurando varietà di opzioni per realizzare un effetto personalizzato nel vostro giardino.

Il parquet da esterno a Roma diventa un dettaglio importante quindi per dare un valore aggiunto agli esterni della casa: un biglietto da visita che esprime tutto lo stile di un arredamento bello e originale. Il legno fa così da sfondo ad un outdoor che risulta finemente curato e accogliente.

Perché scegliere il parquet da esterno?

Non solo bellezza, ma anche funzionalità. Queste sono le caratteristiche che fanno deipavimenti in legno per esterni la soluzione ottimale per dare vita a un risultato impeccabile sotto ogni punto di vista.

La qualità indiscussa dei materiali che la nostra azienda fornisce, vi garantisce un risultato senza eguali sia sotto un profilo estetico che pratico.

Offriamo un livello altissimo di professionalità e competenza consigliandovi il prodotto che meglio si addice alle vostre richieste.
Il parquet da esterno è lavorato in modo da resistere alle intemperie garantendo non solo il suo utilizzo senza problemi, ma anche un’efficacia visiva ricercata.

Nel nostro showroom a Roma potrete constatare infatti la varietà stilistica che il nostro parquet può offrire: molteplici tonalità, vari tagli e differente disposizione dei listoni, trattamenti di decapaggio e bordure permettono di realizzare risposte di carattere per dare unicità al vostro giardino.

Come si posano i pavimenti in legno per esterni?

Per ottenere un risultato impeccabile, ci avvaliamo di personale competente e professionale che renderà realtà concreta ciò che vi siete immaginati dopo aver scelto il tipo di pavimentazione che meglio corrisponda ai vostri gusti personali.
La messa in posa del parquet da esterno avviene secondo differenti modalità.

Si può utilizzare il metodo della posa ad incollaggio attraverso il quale le clips vengono poggiate sopra ad uno strato adesivo spalmato per mezzo di una spatola con movimenti semi circolari.

L’alternativa all’incollaggio è la posa fluttuante prevista mediante l’incastro dei listoni, fissati eventualmente con chiodi infissi in modo da essere invisibili per non compromettere la bellezza del pavimento.

Vendita di maioliche e piastrelle per il bagno a Roma

piastrelle-sulle-pareti-nella-stanza-da-bagnoEvoluzione per la stanza da bagno, tante idee decorative, disegni e textures

Maioliche e piastrelle per la stanza più intima della casa

Nelle costruzioni risalenti agli anni 70/80 la stanza da bagno veniva rivestita fino al soffitto con piastrelle in ceramica. Sebbene l’effetto fosse gradevolissimo, si badava più alla praticità che all’estetica.

La pulizia veniva semplificata e si evitavano rigonfiamenti dell’intonaco dovuti alla forte presenza di umidità che normalmente viene a crearsi nei locali adibiti a bagno.

Oggi, la stanza più intima della casa ha subito una grande evoluzione e stiamo assistendo ad una riduzione nell’altezza delle maioliche che non partono più dal pavimento per arrivare al soffitto ma si fermano a metà grazie alle nuove tecniche di muratura che permettono di evitare la formazione di muffe e condense dovute all’umidità.

Il nostro showroom a Roma vanta di maioliche di ultima concezione e di rinomati brand per la ristrutturazione del bagno che non solo resistono all’umidità ma non vengono attaccate da nessun agente chimico contenuto nei detersivi che occorrono per sanificarle e renderle lucide.

Le mattonelle in ceramica hanno il lato di 20 cm nelle dimensioni standard ma mettiamo a disposizione della nostra clientela una vasta rosa di prodotti per venire incontro a qualsiasi idea creativa di decorazione.

Potrete spaziare e dare agio al vostro estro di coniugare deliziosi connubi tra pavimento e rivestimento in modo da ottenere soluzioni personalizzate.

Abbiamo il piacere di proporre maioliche e piastrelle di diverse forme e dimensioni con disegni moderni, sobri, minimali o contemporanei per soddisfare qualsiasi desiderio di chi vuole un bagno esclusivo ed originale.

Le nostre textures particolari danno modo di ricreare ambienti pensati per entrare in perfetto connubio con l’arredo di quella stanza del relax, che merita un’attenzione speciale.

Le nostre piastrelle in ceramica in vendita a Roma sono realizzate con l’argilla ed hanno un tocco in più perché l’impasto viene impreziosito da sostanze che rendono il prodotto finale non solo più resistente ma anche molto più scenico.

Un esempio pratico è il nostro gres porcellanato, realizzato con polveri di vari minerali sapientemente miscelati e poi cotto al forno al fine di ottenere maioliche dal grande impatto estetico e dalla notevole resistenza.

Meglio noleggiare o acquistare un bagno chimico?

bagniSe si necessità di un servizio di noleggio e vendita bagni chimici nuovi e usati in tutto il Veneto è importante rivolgersi ad un’azienda esperta, la quale sappia offrire bagni mobili di prima qualità e di diverse tipologie differenti, da scegliere in base al contesto in cui dovranno essere utilizzati.

I bagni chimici, una vera rivoluzione nel mondo dei servizi igienici

I bagni chimici hanno costituito un’autentica rivoluzione nel mondo dei servizi igienici, e la loro realizzazione è divenuta possibile grazie all’impiego di particolari sostanze chimiche le quali consentono sostanzialmente al bagno di potersi auto-disinfettare.

I bagni chimici, dunque, consentono di usufruire di un bagno comodo ed efficiente anche nei luoghi in cui non si può, o semplicemente in cui non si desidera, realizzare un allacciamento alla rete fognaria.

Storicamente, i bagni chimici sono stati impiegati anzitutto nel mondo dell’edilizia, dunque per rispondere alle esigenze degli operai impiegati presso i cantieri.

La grande efficienza e la notevole praticità di questi bagni, tuttavia, non è rimasta indifferente a settori di tutt’altro tipo, di conseguenza oggi i bagni chimici sono sempre più impiegati anche in manifestazioni, aree eventi, campeggi, solo per fare alcuni esempi.

Noleggio o vendita di bagni chimici in Veneto?

Se si necessita di bagni chimici è in tutti i casi indispensabile assicurarsi dei prodotti di qualità, ma che cosa preferire tra il noleggio e l’acquisto definitivo?

Non esiste, ovviamente, una risposta univoca, ma molto dipende dalle proprie esigenze: in noleggio è la soluzione ideale per chi necessita di bagni chimici per esigenze di carattere puramente occasionale, ovvero ad esempio per mettere a disposizione dei bagni in occasione di un concerto o di un evento di piazza che dura solo alcuni giorni, o anche uno soltanto.

Se si prevede di utilizzare i bagni chimici in modo piuttosto costante, magari per mantenerli fissi in una location in cui si organizzano eventi, oppure per impiegarli in modo flessibile nei cantieri della propria impresa edile, può essere preferibile l’acquisto. Se desideri ulteriori informazioni sull’acquisto e il noleggio dei bagni chimici segui il link alle prime righe.

Frigo Rotto? Chiama l’assistenza in zona Parioli

FrigoCome contattare un tecnico per un servizio di assistenza frigorifero in zona Roma Parioli?

La ditta Assistenza Frigorifero opera su diverse zone della città di Roma, incluso il rinomato quartiere Parioli, ed offre dei servizi di riparazione e di manutenzione relativi a molteplici elettrodomestici, dalle lavatrici, appunto, fino ai frigoriferi.

Assistenza Frigorifero in zona Parioli di Roma può occuparsi con successo di qualsiasi servizio di assistenza frigorifero in zona Roma Parioli, dalle semplici manutenzioni periodiche ai più complessi interventi di riparazione, e garantisce in tutti i casi massima tempestività di intervento, ben consapevole della grande importanza di tali elettrodomestici.

La ditta opera infatti 24 ore su 24, anche nel mese di agosto, propone dei prezzi molto competitivi e si pone sempre in modo estremamente trasparente con il cliente, specificando in maniera dettagliata gli interventi necessari per il singolo caso e fornendo un preventivo in modo gratuito e senza impegno.

Come accennato in precedenza, la disponibilità di pezzi di ricambio presso il magazzino di Assistenza Frigorifero è assolutamente massima, dunque rivolgendosi a questa ditta specializzata si avrà la certezza di non dover attendere affinché i tecnici possano mettersi a lavoro sul proprio elettrodomestico, con tutti i vantaggi che ne derivano in termini di comodità e di efficienza.

Se desiderate assistenza scriveteci o contattateci per telefono. Se decidete di scrivere non scordatevi di indicare la marca del frigo e di descrivere in modo dettagliato il problema riscontrato. Vi ricontatterà il primo tecnico disponibile nella zona dei parioli e insieme potrete fissare un appuntamento.

Fax di ieri e fax di oggi: una tecnologia che si è modernizzata

faxSe hai la necessità di spedire un fax ma la tua stampante multifunzione ha deciso di abbandonarti o più semplicemente non li supporta proprio, non c’è alcuna ragione per cui tu debba preoccuparti: per inviare documenti di ogni genere via fax ti sarà sufficiente far uso di un computer connesso ad Internet, e il tutto grazie all’evolversi di questa tecnologia se vogliamo anche un po’ datata rispetto a quanto è venuto fuori nel corso degli ultimi anni.

Apparecchiature per fax ne puoi trovare a volontà su ezdirect o nei negozi specializzati, ma se ti incuriosisce parecchio questa idea dell’inviare fax online e di farlo peraltro in via del tutto gratuita, allora lasciati pure sedurre dalle righe che seguono!

Tramite una semplice ricerca in rete avrai modo di rinvenire diversi nomi di siti web che si occupano dell’invio telematico dei fax. Sappi però che per farlo, il documento che hai bisogno di inviare deve essere o in formato DOC o in formato PDF, anche se ultimamente i formati supportati stanno diventando ancor più numerosi e variegati così da riuscire a soddisfare anche le esigenze un po’ più particolari. Quindi informati bene prima di inviare un fax sui formati che sono abilitati dal servizio a cui hai deciso di rivolgerti.

Ma non è finita qua, perchè c’è un’altra cosa di cui dovresti tener conto prima di far uso di questo genere di servizi. Di cosa si tratta? Molto semplicemente di sapere che nella gran parte dei casi l’invio di fax online è gratuito relativamente a un predeterminato numero di documenti, e che a partire dal sesto o dall’undicesimo documento (a seconda della soglia prevista) potrebbe venirti richiesto il pagamento di una data somma. Il pagamento può essere adempiuto sia sotto forma di abbonamento sia sotto forma di singola unità: la prima opzione ti converrà di certo qualora prevedi di inviare parecchi fax nel corso dell’anno o del mese o del semestre di riferimento, mentre il pagamento singolo di ciascun fax è sicuramente la formula da prediligere nell’ipotesi in cui prospetti di inviare solo qualche fax una tantum.

Il servizio del fax online è comunque molto comodo, economico, pratico e molto versatile perchè va incontro alle esigenze più diverse. Ti permette insomma di inviare fax gratuiti o a basso prezzo, e di farlo senza spostarti da casa!

I prestiti per gli anziani

anzianiGli anziani appartengono ad una categoria particolarmente delicata rispetto alla questione economico-finanziaria. Si tratta di persone maggiormente esposte al rischio di instabilità, perché spesso hanno pensioni molto basse e fanno una gran fatica ad andare avanti. Se capita un’emergenza legata a delle necessità di natura medica, ad esempio, e che richiedono di maggiore liquidità, a causa delle loro pensioni così basse, potrebbero non essere in condizioni di far fronte alle spese che devono sostenere per dei bisogni anche impellenti.

La causa principale per la quale non riescono a disporre di liquidità è da ricercare proprio nel loro reddito troppo basso rispetto ad eventuali necessità che possono nascere nel corso della loro anzianità. Le pensioni degli italiani sono estremamente basse, e qualcuno neanche la percepisce quindi non ci sono le condizioni necessarie alla richiesta di prestito per mancanza delle garanzie da offrire alle banche. E queste, prima di concedere un finanziamento, vogliono assicurarsi di avere delle garanzie di riuscire ad avere indietro tutto il capitale prestato.
Se sei un pensionato e hai bisogno di liquidità, cerca le migliori agenzie prestiti per scoprire quali sono le soluzioni più adatte a te, i prestiti migliori riservati ai pensionati con o senza garanzie accessorie.

Cerchiamo di individuare quei prodotti che possono essere convenienti proprio per i pensionati. Il pensionato è il cliente ideale per la banca, per quanto riguarda il credito erogato, perché il suo reddito viene percepito direttamente dall’INPS. Per questo motivo molte banche offrono delle condizioni particolarmente vantaggiose proprio per i pensionati.

I prestiti per i pensionati protestati

Un’altra categoria di persone che hanno bisogno di prestiti e possono rivolgersi alle finanziarie o agli istituti di credito riguarda gli anziani protestati, ovvero quegli anziani che hanno un subito protesto o una segnalazione in CRIF.

Se questo è il caso di anziani che percepiscono pensione da INPS, la questione viene risolta attraverso la richiesta della cessione del quinto della pensione, che permette di ottenere un finanziamento molto conveniente ed in tempi anche molto rapidi. La banca sarà, così, garantita dal rischio di ogni eventuale insolvenza, perché le rate saranno pagate direttamente dall’INPS.

La cessione del quinto della pensione funziona come una normale cessione del quinto dello stipendio, consentendo al pensionato protestato – o segnalato in crif come cattivo pagatore – di poter accedere al credito. Possiamo definirli dei prestiti per pensionati protestati.

Questo strumento, inoltre, offre, la possibilità di ottenere finanziamenti a tassi di interesse molto convenienti al confronto dei tradizionali prestiti personali.

Tecniche e mestieri di Giardinaggio a Bologna

roseSe sei interessato ad avere in anticipo qualche preventivo per dei lavori di giardinaggio a Bologna, segui questo link e contatta una ditta esperta nel settore sul territorio bolognese. I lavori di manutenzione del verde sono stagionali e richiedono soprattutto esperienza sul campo.

I giardinieri hanno acquisito nel corso del tempo la preparazione necessaria per affrontare i problemi più disparati, dall’attacco dei parassiti ai frutteti e ai vigneti, al forte vento che distende i rami degli alberi alti come i pini e gli abeti, alla pioggia che danneggia le colture.

Se cercate un giardiniere nei pressi di Bologna il sito che vi abbiamo consigliato dispone di giardinieri esperti che sanno come affrontare le situazioni di emergenza del verde. L’attacco del punteruolo rosso alle palme, la mosca del melo, il mal bianco, la muffa grigia, il contorno delle foglie annerito questi sono solo alcuni dei problemi per cui ci si può rivolgere ad un giardiniere professionista.

Molti oggi si improvvisano giardinieri, a queste persone ci si può rivolgere per avere semplici servizi come il taglio del prato, la semina o la posa in opera del prato pronto. Tuttavia per ricevere lavori professionali e soprattutto che contribuiscano al sano sviluppo vegetativo delle piante bisogna contattare dei giardinieri esperti e preparati.

Il sito che vi abbiamo segnalato www.giardiniere.bologna.it vi permette di ricevere preventivi online e veloci.

Come richiedere un mutuo?

Chi necessita di un mutuo potrebbe pensare di dover affrontare ostacoli dovuti a delle operazioni complesse, soprattutto per chi non conosce le nozioni di base della richiesta di mutuo.

E’ quindi importante informarsi sulle modalità della richiesta per rendere il processo più comprensibile possibile in virtù dell’acquisto, o ristrutturazione dell’abitazione.

I requisiti per ottenere un mutuo

finanziamentiPer ottenere un mutuo, la banca considera diversi fattori: il primo, non per ordine di importanza, è l’età, quindi si deve avere almeno 18 anni, mentre l’età massima viene considerata individualmente dall’istituto bancario ed è legata alla tipologia del prodotto.

Un altro requisito riguarda la residenza. E’ necessario essere cittadini italiani o dell’UE con residenza italiana oppure cittadini stranieri residenti in Italia da almeno 3 anni.

Sono anche importanti i requisiti economici e che il mutuo richiesto dal richiedente sia sostenibile, quindi che la rata del mutuo non sia superiore di un terzo del reddito complessivo del richiedente.

Quale documentazione serve per il mutuo?

Dopo aver scelto la banca e la soluzione di mutuo che si vuole richiedere si dovrà compilare una domanda con all’interno molte informazioni e dettagli finalizzati all’istituto mutuante che dovrà emettere un primo parere di fattibilità. Se il giudizio avrà esito positivo, allora si procederà con la richiesta di una nuova documentazione che prevede informazioni anagrafiche, reddituali e relative all’immobile.

La fattibilità del mutuo dipende da diversi elementi:

  • dal reddito netto del richiedente e del nucleo familiare stabilito sulla base della dichiarazione dei redditi;
  • il valore dell’immobile oggetto di richiesta del mutuo;
  • la presenza delle garanzie necessarie.
  • In base alla categoria di lavoratori, i documenti da presentare cambiano:
  • i lavoratori autonomi devono presentare l’estratto della Camera di Commercio e copia del modello Unico;
  • i lavoratori dipendenti devono esibire l’ultima busta paga, il Cud e una dichiarazione del datore di lavoro relativa all’anzianità di servizio.

Una volta ricevuta ed acquisita tutta la documentazione necessaria, la banca procederà alla delibera del finanziamento, comunicando al richiedente la data di stipula ufficiale di fronte ad un notaio. E proprio a partire da questo momento verrà accordato il finanziamento ed il richiedente dovrà corrispondere il pagamento delle rate per tutto il periodo di tempo stabilito dal contratto.

Ricordati…

Di informarti se stai acquistando una prima casa ci sono delle agevolazioni e puoi risparmiare. La normativa vigente sui mutui prevede, infatti, delle detrazioni fiscali per chi richiede un mutuo per l’acquisto della prima casa.

Dovrai informarti sui requisiti indispensabili per esercitare il diritto a queste agevolazioni. In virtù della detrazione fiscale è possibile ridurre i costi del mutuo anche in caso di ristrutturazione e costruzione dell’immobile.

Il diritto alle agevolazioni dovrà essere dimostrabile in base al possesso di alcuni requisiti specifici.

Sulla pagina https://www.prestitisbp.com/notizie/  troverai notizie aggiornate su tutto ciò che riguarda le modalità di richiesta del mutuo per giovani coppie in cerca di una prima casa.

I migliori software per fare forex trading

I trader che vogliono aprire un conto forex hanno bisogno di un software che permetta loro di lavorare online con l’aspettativa di ricavare un profitto. I software forex gratis di cui potersi avvalere sono diversi e funzionali alla propria attività. Ma cosa si intende per software forex ed in base a quali criteri sceglierlo?
Approfondimenti su questo tema che affronta altri aspetti come il software forex automatico ed il software di forex tempo reale si trovano spiegati in questa pagina web https://www.mercati24.com/software-forex/.

Il software per fare trading: quale scegliere

Il software necessario per fare trading forex è quello che ci viene dato dal broker quando apriamo il conto di trading forex. Il broker può fornire un software di trading che è possibile scaricare direttamente sul proprio computer oppure l’utente può connettersi via web ad un’interfaccia per fare trading.
Le due soluzioni sono entrambe caratterizzate da aspetti pro e contro. In ogni caso la maggior parte dei broker offre entrambe le modalità.
Se da un lato installare il software di trading consente prestazioni migliori, dall’altro se installiamo il software sul nostro PC, possiamo far trading solo da una postazione a meno che non si reinstalla il software su un altro dispositivo. Mentre se accediamo al software di trading via web possiamo fare trading da qualsiasi postazione, mediante l’inserimento delle credenziali per accedere alla piattaforma.

Trading da mobile

Anche dai dispositivi mobili possiamo fare trading. Questa possibilità è molto importante se consideriamo che non si fa trading solo quando ci va. I mercati vanno tenuti d’occhio costantemente e l’occasione può venire in qualsiasi momento. I broker mettono a disposizione delle applicazioni molto tecnologiche per il forex. Un software di trading gratis è quello offerto da Plus500. Si tratta di un software snello, molto intuitivo, semplice da utilizzare anche per i principianti. Plus500 è uno dei migliori broker soprattutto per la convenienza rispetto allo spread, per la leva finanziaria e per i bonus omaggio che offre ai sui iscritti.

Cosa si intende per software gratuito?

Tutti i software forex più buoni sono gratuiti. Cosa significa? Per software gratis si deve intendere la condizione di assenza di qualsiasi pagamento per scaricare o installare il software, come anche nessuna cifra da corrispondere per l’apertura del conto di trading ed infine nessuna commissione.
Come guadagno dunque i brokers forex? Il loro guadagno è rappresentato da uno spread, ovvero da quella parte di differenza tra il prezzo di acquisto e quello di vendita.
Molti trader di fronte alla possibilità di pagare delle commissioni rifiutano perché non è certamente conveniente pagare delle commissioni, considerate dagli esperti del settore come una truffa legalizzata vera e propria.
Per fare trading ci vuole intelligenza e molta dedizione, studio e aggioramento continui. Il trading forex automatico non può garantire guadagni rapidi e sicuri a quanti desidererebbero poter avvalersene per risparmiare energie e lavoro duro. Anche in questo ambito, anzi forse proprio in questo ambito, la capacità deve comprendere una serie di elementi che incastrandosi fra loro danno vita alla strategia.

A parte ciò, uno dei software forex automatico fra i migliori è quello offerto da eToro, una delle migliori piattaforme per il trading di valute, che dà l’opportunità di fare social trading e di replicare le operazioni di altri trader (più esperti) in modo automatico.

Utilizzando il software eToro è possibile operare gratuitamente sul mercato forex in modo del tutto automatico. Ma questo non rappresenta, tuttavia, una strategia infallibile, nel senso che non si traduce in un guadagno sicuro e costante nel tempo. E’ comunque necessario selezionare con molta cura i trader le cui operazioni vogliamo replicare, e copiarne le strategie con l’obiettivo di ottenere dei risultati nel tempo non solo come un caso fortunato di una volta.

Come diventare trader di opzioni binarie

Diventare trader di opzioni binarie è possibile se si seguono delle regole che sono alla base di ogni buona politica di investimento. Innanzitutto la conoscenza del mercato finanziario che deve essere il primo aspetto per avvicinarsi a questo mondo, apparentemente complicato forse, ma in realtà molto più fluido di quanto si pensi.

Opzioni binarie cosa sono?

Le opinioni sulle opzioni binarie sono disparate infatti se si cerca in rete “opzioni binarie opinioni” esce una valanga di materiale, ma un conto sono le opinioni, divergenti, compatibilmente con l’esperienza di ciascuno di noi, un conto sono – invece – i fatti che hanno a che vedere soltanto con la tecnica e la metodologia di fondo di questo strumento finanziario. Ma per quanto riguarda queste valutazioni possiamo fare riferimento alle tante guide ed articoli che girano sull’argomento. Per non disperdere le proprie energie e non perdersi nel mare magnum delle offerte, ecco una pagina molto esemplificativa sull’argomento: https://www.diventaretrader.com/opzioni-binarie.html.

Veniamo al punto: come operare al meglio con le opzioni binarie? Seguite questi consigli per iniziare ad utilizzare le opzioni binarie.

La gestione del denaro

Senza una gestione razionale del proprio denaro non si possono realizzare profitti a lungo termine. Non mettete a rischio un capitale maggiore del 5% per ogni operazione, e non tentate di recuperare le perdite investendo più soldi nelle operazioni successive. Non sarebbe affatto prudente!

Attenzione alla scadenza 60 secondi

Le opzioni a 60 secondi non sono consigliabili per chi è alle prime armi. Garantiscono emozione, brivido, adranelina, ma hanno la caratteristica della sfida e possono far perdere molti soldi perché è impossibile prevedere il trend del mercato in un lasso di tempo così breve e con una probabilità di successo del 65-70%. E’ bene, allora, affidarsi a prodotti di una maggiore durata.

Tenere a bada le emozioni

Le emozioni sono determinanti nella gestione delle operazioni di trading ed il risultato sarà sempre specchio di come abbiamo affrontato un’operazioni di trading. Non è semplice mantenersi freddi e lucidi, soprattutto in casi di perdita, è necessaria molta non sottovalutate mai la portata di un’emozione sia essa positiva o negativa, cercate di essere zen!

Non dimenticate gli errori!

Per imparare sempre qualcosa di nuovo con le opzioni binarie è necessario anche osservare i propri errori e cercare di evitarli una seconda volta. Ricordate che ogni errore è un sperpero di denaro ed energia, se visto e vissuto come un dettaglio. Invece se dall’errore, come si suol dire, si impara, allora questo avrà avuto una valida motivazione. Tenere un report delle operazioni che hanno prodotto un errore è il modo migliore per non ripeterli.
Ecco di cosa prendere nota: punto di partenza e orario, natura dell’investimento e risultato. Un’analisi costante anche delle proprio emozioni e di come esse hanno avuto un impatto sulle performance potrà tornare utile a correggere e aggiustare il proprio tiro.

Impariamo dal mercato!

E’ sconsigliato operare con valute, azioni o materie prime se non ne abbiamo alcuna conoscenza. Bisogna invece informarsi sugli elementi che condizionano i tassi di cambio. Seguire anche le notizie di mercato più importanti è molto importante, parliamo di dati economici, della salute delle aziende, di cambiamenti politici etc… tutto ciò che insomma può rendere i mercati imprevedibili e volatili.

Conto demo

Opzioni binarie demo, un concetto importante questo per potersi muovere, da principianti, protetti da una grande opportunità: quella di fare trading in ambiente demo. Molte piattaforme, come ad esempio quella offerta da 24option, consentono di accedere ad un conto demo gratuito che dà la possibilità di fare delle operazioni senza rischiare i propri soldi. Tutto questo serve a migliorare le proprie conoscenze, ad approfondirle e a testarne altre.

Aggiornamenti e strategie

Per operare con profitto è necessario mantenersi aggiornati e approfondire le proprie conoscenze con gli strumenti più appropriati. Le risorse esistenti in materia possono essere sufficienti per potersi fare delle idee su come funziona questo strumento finanzario. In rete vi sono tantissime pagine dedicate, basta fare delle ricerche mirate e scoprire moltissime fonti per iniziare a fare trading online.

Opzioni binarie forum

I forum sono una fonte di conoscenza importante per i trader, lo scambio di opinioni sulle varie piattaforme, sui broker migliori e sugli aspetti intrinseci sono elementi di conoscenza utili, perché consentono di farsi un’opinione sull’argomento. Non tutto è oro quel riluce però, bisogna saper selezionare le notizie e saperle seguire con criterio. Ad esempio, non molto tempo si parlava nei forum di opzioni binarie e falla nel sistema che lasciava guadagnare cifre anche elevate. Ma questo argomento ha toccato i livelli del mito confondendo molto gli investitori alla ricerca di questa falla nel trading opzioni binarie. In realtà quello di cui si ha più bisogno è soltanto di stabilire delle strategie e dei metodi di trading chiari e precisi, da seguire per ottenere profitti reali.

Plus di valore aggiunto del Broker

Alcuni broker opzioni binarie, a differenza di altri, offrono dei servizi di valore aggiunto, che sono molto importanti per impostare una buona strategia di trading. Ad esempio, i bonus sul primo deposito rappresentano un’offerta interessante, perché consentono di iniziare senza investire soldi propri. E’ opportuno però informarsi con anticipo sulle condizioni del bonus che si riceve dal broker scelto perché non si tratta di denaro regalato e richiedere che si svolgano delle operazioni prima di usufruire del bonus ricevuto.

Monitorare sempre…

Fare trading significa monitorare costantemente la situazione. Quindi non basta soltanto farlo da casa a tempo perso, ma è necessario seguire da vicino le operazioni e la condizione del mercato. Se si vuole sfruttare un trend del mercato si può fare anche da smartphone o Iphone. Molti broker hanno delle applicazioni con cui operare quando si vuole.

Riparazione Antenne a Milano H24

In Italia le piogge e i cambiamenti climatici stanno acquisendo sempre più forza e intensità. I danni che si verificano dopo una pioggia torrenziale o un vento forte cominciano a pesare sulle tasche dei cittadini A volte gli allagamenti causano danni a cose e persone e spesso a risentirne maggiormente sono i sistemi delle telecomunicazioni come antenne e parabole sui tetti.

Dopo un evento climatico di modesta entità sono decine se non centinaia le chiamate che ci pervengono per ripristinare i sistemi delle antenne di casa. La visione dei canali ne è compromessa, le parabole si spostano perdendo il segnale e spesso gli apparecchi televisivi subiscono corti circuiti.

Per far fronte a queste emergenze Antennista Milano, un sito dedicato all’assistenza delle telecomunicazioni dei cittadini milanesi, mette a disposizione della comunità un sito web specializzato. Segui il link appena passato e scopri il mondo degli antennisti a Milano.

Puoi contattare il primo antennista disponibile per telefono o richiedere un preventivo gratuito on line. Come avvalersi del servizio online di www.antennista.milano.it? Segui le istruzioni di seguito:

  1. Descrivi il problema che ti si è presentato
  2. Indica la zona di Milano in cui vivi
  3. Lascia un recapito telefonico a cui vuoi essere ricontattato
  4. Invia la tua richiesta gratuita agli antennisti

Il servizio è semplice, comodo e gratuito. In poco tempo potrai ricevere dei preventivi personalizzati e avere dei tecnici direttamente a casa tua. Prova il servizio di antennisti milano e resterai soddisfatto!

Progetta online le tue scaffalature in tutta Roma e centro Italia

Hai un magazzino industriale, un negozio, una piccola azienda in cui stocchi prodotti? Non sai come progettare le tue scaffalature e a chi affidarti? Progetta le tue scaffalature online su www.scaffalature.roma.it il primo sito web diretto per organizzare il tuo magazzino.

Il sito è intuitivo, facile e veloce. Individua la soluzione più adatta alle tue esigenze tra le pagine dei prodotti. Puoi scegliere tra: portapallet, scaffalature drive in, cantilever, impianti a gravità, soppalchi e soluzioni per carichi leggeri, medi o pesanti.

scaffalatura.romaLascia il tuo telefono e la tua mail per essere ricontattato da un operatore. Subito per te un sopralluogo seguito da un preventivo gratuito. La ditta opera nel settore scaffalature industriali su tutta Roma e il centro Italia da più di 40 anni. Affidarsi a loro significa scegliere esperienza e qualità, un nome sinonimo di garanzia e fiducia.

Da 2 generazioni il mestiere si tramanda da padre in figlio, specializzandosi negli ultimi ritrovati: dalla scelta delle materie prime e la ricerca delle nuove tecnologie. Acciaio zincato, metallo e ferro per garantire resistenza e durabilità. Sistemi di sicurezza anti-sfilamento per non far cadere i pallet dagli scaffali e non lasciare spazio ad incidenti.

Contatta la ditta di Scaffalature Roma h24 e senza impegno.

Vespe e Calabroni: disinfestazioni a Milano H24

vespe.calabroniSei rientrato dalle vacanze e hai fatto la spiacevole sorpresa di trovare un nido di vespe in casa? Hai un albero secco in giardino in cui all’interno hanno nidificato dei calabroni?

Vespe e calabroni possono facilmente fare il nido nelle cavità della nostra casa. Tra i posti prediletti: i cassettoni degli avvolgibili, le canne fumarie dei caminetti e la parte concava delle tegole.

Se vuoi rimuovere il nido di vespe o calabroni e vivi a Milano segui questo link e contatta un disinfestatore sul posto. Se in casa ci sono bambini piccoli o soggetti allergici alle punture di calabrone chiamate direttamente il numero del disinfestatore al 349 42 67270.

Per qualunque altra esigenza questa azienda di disinfestazione effettua interventi contro ogni infestante urbano. Scarafaggi, formiche, acari, pulci e zecche, cimici dei letti, tarli e tarme, mosche e moscerini. Potete contattare la ditta anche per interventi di derattizzazione (contro ratti, topi ma anche arvicole e tape).

Tra le specializzazioni di Disinfestazioni Milano anche sistemi ad ultrasuoni per tenere lontani piccioni e colombi dalle vostre abitazioni. Si è constato che i sistemi meccanici fatti da aste in policarbonato spesso non sono sufficienti in posti con forte concentrazione di volatili come i ballatoi o i parapetti delle abitazioni in centro storico.

Dopo il primo contatto potrete concordare con il disinfestatore più vicino a voi il sopralluogo seguito da un preventivo gratuito.

Autospurgo H24 da Velletri in tutta la città di Roma

Se vivi a Roma  o nella sua vasta provincia probabilmente ti sarai servito dei servizi di spurgo per privati. Un’autobotte, il mezzo principale di una ditta di spurgo, è il mezzo ideale per far fronte a diverse esigenze tra cui:

  • otturazione di fognature
  • allagamento cantine e vani interrati
  • scavi per fognature
  • pulizia pozzetti neri e fosse biologiche
  • pulizia tombini e grate di cortili
  • ispezioni alle condotte tramite videoispezione (senza rompere le murature)

allaagamentiSe non hai trovato la tua azienda di fiducia oppure essendo agosto non riesci a trovare nessuna ditta di spurgo disponibile contatta questo autospurgo su Roma , segui il link oppure telefona direttamente al loro numero di telefono 337 775441.

Si tratta di una ditta di spurgo attrezzata nel pronto intervento con sede a Velletri ma operativa in tutto il centro di Roma.  Potete richiedere ai professionisti un preventivo se l’intervento è programmabile (come nel caso dello svuotamento di fosse biologiche) mentre vi conviene chiamare il numero diretto se l’intervento è urgente (come il prosciugamento dei vani allagati dopo un temporale).

Recentemente dopo i violenti temporali estivi ed invernali a Roma si sono creati forti disagi soprattutto per gli esercenti che hanno su strada l’attività commerciale. L’acqua spesso entra creando danni a materiale elettrico e all’arredamento, spesso ripulire nel minore tempo possibile dal fango e dall’acqua significa tantissimo in termini economici.

Autospurgo Roma ha prezzi economici e più importante, tempi di intervento rapidi! Contattateli subito e non resterete delusi.

Puoi eliminare topi e ratti con Disinfestazioni Vicenza

Hai un problema di topi e ratti nella tua proprietà? Hai un’attività commerciale ed è urgente che elimini il prima possibile i roditori perché ne va della tua professionalità? Il topolino in garage non ti fa più fare sonni tranquilli?

Per risolvere ogni questione relativa ai roditori richiedi il comodo servizio di derattizzazione a Vicenza, seguendo il link accedi direttamente al servizio e puoi richiedere un preventivo gratuito e senza impegno ai disinfestatori.

Come eliminare i topi il prima possibile e una volta per sempre?

derattizzazione vicenzaPer eliminare i topi il prima possibile occorre necessariamente chiamare un derattizzatore, cioè un tecnico qualificato disinfestatore specializzato nell’eliminazione dei roditori.

Il derattizzatore effettuerà un sopralluogo per identificare le vie di accesso dei topi e definire (attraverso tecniche di campionamento) la specie di roditori presente (l’infestazione potrebbe essere causata da ratti delle fogne, ratti dei tetti, topolini di campagna, arvicole, etc).

Una volta aver identificato il luogo e la specie di roditore si potrà scegliere il metodo più efficace caso per caso, tra:

  • trappole per topi
  • dissuasori per topi
  • rodenticidi per topi
  • derattizzazione ecologica

Ogni tecnica di derattizzazione è efficace in determinati contesti. Il tecnico vi illustrerà il metodo migliore, con i relativi tempi e costi.

Elimina cimici dei letti e blatte con Disinfestazione Venezia!

Se hai problemi con le cimici dei letti contattaci subito! Le cimici dei letti dopo tanti anni sono tornate nel nostro paese e sembrano regnare incontrastate. Il problema maggiore si riscontra in camere di albergo, hotel e affittacamere. Se hai una struttura ricettiva in cui sono state segnalati problemi con le cimici e vivi nella provincia di Venezia contattaci subito.

blattaDisinfestazione Venezia un’azienda leader nel settore effettua periodicamente interventi di disinfestazione contro le cimici dei letti. Eliminare le cimici è una priorità, sia per proteggere i clienti dalle conseguenze dell’avere le cimici nei materassi sia per salvaguardare il buon nome della struttura.

I preventivi e i sopralluoghi della ditta sono gratuiti e la cortesia è garantita! I metodi per combattere le cimici dei letti a Venezia sono diversi. Si va dai vapori di azoto a bassissime temperature ai vapori a secco ad altissime temperature. Chiedi al disinfestatore quale metodo fa al caso tuo e valuta la soluzione migliore.

Oltre alle cimici un altro infestante urbano spesso presente nelle nostre case e nelle strutture turistiche è la blatta. Essa fa parte della famiglia degli scarafaggi ma ha dimensioni molto più grandi rispetto ai soliti scarafaggi ed è bruno/rossiccia. Le blatte si insinuano nelle nostre case attraverso le fognature o le murature. Il bagno e la cucina sono le stanze preferite dalle blatte, sia per la disponibilità di cibo che per le condizioni di caldo umido.

Eliminare una volta per sempre le blatte a Venezia è possibile. Una volta aver individuato da dove arrivano e dove si trova il focolaio si possono usare prodotti specifici per la disinfestazione professionale contro le blatte e le larve di blatte.

Contatta subito il disinfestatore su Venezia seguendo questo link!

Fonderia di Scale a Chiocciola a Roma dal 1949

Sei alla ricerca di una o più scale a chiocciola? Hai una casa molto alta e vorresti sfruttare l’altezza con un soppalco raggiungibile da una scala? Per queste e tante altre soluzioni contatta la fonderia più antica di Roma!

Fonderia Carnevale produce scale a chiocciola a Roma dal lontano 1949. Segui questo link e guarda i modelli di scale a chiocciola.

scalaUna scala a chiocciola è la soluzione ottimale se si vuole sfruttare l’altezza con il minor ingombro a terra.

Con i loro diametri molto ridotti e le pendenze molto accentuate le scale a chiocciola ti permettono di dividere con facilità la tua casa in più piani.

Inoltre grazie alla Ghiseria Carnevali potrai progettare la tua scala in armonia con l’arredamento della tua casa. Disegni personalizzati e misure fatte apposta per te.

Scrivi alla ditta le misure della tua casa e decidete insieme il modello di scala che più si adatta alle tue circostanze.

E se non vivete a Roma non preoccupatevi la ditta esporta Scale a Chiocciola da Roma in tutta a penisola. Grazie ad accordi solidi con le migliori ditte di spedizione italiane in pochi giorni la scala arriverà a acasa vostra.

Non vi preoccupate dell’installazione perché la scale a chiocciola spedite non hanno bisogno bisogno di un esperto per essere montate. Grazie ad un innovativo metodo di assemblaggio sarà possibile installarle con facilità in tutti gli ambienti.

Seguite il link alle prime righe o chiamate direttamente lo 06 44 53 363 per la vendita di Scale a Chiocciola Roma

L’ittero neonatale richiede uno specialista gastroenterologo pediatrico!

brothers-457237_640Cosa cambia tra gastroenterologo e gastroenterologo pediatrico vi chiederete? Ebbene mentre il primo medico si occupa di gastroenterologia generica il secondo è più focalizzato sulla gastroenterologia in età pediatrica. per pediatria in medicina non si indica solamente l’età infantile ma si intende una fascia evolutiva che inizia alla nascita e si conclude ai 18 anni con il subentro dell’età adulta.

Il gastroenterologo è deputato alla cura delle malattie degli organi che si occupano di digestione, come per esempio lo stomaco, l’intestino, l’esofago, ma anche gli organi addominali come il fegato e il pancreas. Avere a disposizione un medico chirurgo, specialista nell’insorgenza di malattie in età pediatrica è sicuramente un vantaggio in più quando parliamo di malattie precoci come l’ittero neonatale o l’appendice acuta giovanile. 

L’ittero è una disfunzione del fegato. L’ittero è causato da una presenza sovrabbondante di bilirubina presente per un’ostruzione meccanica, o perché le cellule del fegato non sono riuscite a metabolizzarla sufficientemente o perché il neonato ne produce in estrema quantità.

L’ittero è facilmente evidenziabile da un’aumento della colorazione giallastra nel bambino, visibile soprattutto sulla pelle, negli occhi e nelle mucose. Se sei alla ricerca di un gastroenterologo pediatrico nella città di Roma segui questo link e rivolgiti a Bios SpA un centro all’avanguardia polispecialistico nella cura e nella diagnosi delle patologie infantili. Il sito è dedicato esclusivamente ai bambini e alle cure pediatriche.

Consulta la loro rubrica e chiama il numero CUP per fissare un appuntamento.

Nuove agevolazioni per la fibra ottica a Roma!

Hai mai sentito parlare dei vantaggi della nuovissima fibra ottica? Installare un impianto in fibra ottica a Roma ha notevoli benefici sia sulla qualità dei servizi erogati che sul costo della bolletta.

Perché installare la fibra ottica nel vostro condominio a Roma?

fibraForse non sapevate che per chiunque decidesse di installare un impianto in fibra ottica a Roma sono previste delle notevoli agevolazioni fiscali. Con la Legge n. 134/2012 (modifica della Legge 449/97) a partire dal 26 giugno 2012 tutte le spese sostenute in un condominio per migliorie o innovazioni potranno sfruttare le detrazioni Irpef fino al 50% delle spese totali.

L’installazione di un impianto in fibra ottica condominiale può rientrare nelle voci di spese soggetto della detrazione. Inoltre la fibra ottica può sopperire ai vecchi cavi in rame, ormai insufficienti per veicolare numerose informazioni quali Sky, Multivision e My Sky.

Se state pensando di installare un impianto in fibra ottica Roma seguite questo link e richiedete un preventivo gratuito ad un antennista esperto e preparato su Roma che installa da anni la fibra ottica. Il professionista ha delle offerte speciali che riguardano la fibra ottica. Offerte a condomini in tutta Roma a partire da 400 euro.

Approfitta ora delle super offerte!

 

Stop a Zanzare, Blatte e Pulci con Sicilia Disinfestazioni!

blattaVivi in una delle 9 province della Sicilia? Hai problemi di infestazioni? Vai subito su Sicilia Disinfestazioni e individua subito il tuo problema!

La ditta di disinfestazione ha mezzi e risorse per eseguire interventi su tutte le province della Sicilia, potrete chiamarli per un intervento tempestivo di disinfestazione ad Enna, Catania, Messina, Trapani, Caltanissetta, Palermo, Agrigento, Ragusa e Siracusa. Tra i maggiori infestanti urbani, troviamo:

  • disinfestazione zanzare e zanzare tigre
  • disinfestazione blatte e scarafaggi
  • disinfestazione pulci
  • disinfestazione cimici dei letti
  • disinfestazione zecche

Oltre agli insetti la ditta si occupa anche di eliminare ratti e topi e di allontanare volatili. I maggiori volatili che possono creare problemi e disagi in città legati ad un’elevata presenza della popolazione sono i piccioni e gli storni.

Se avete un appartamento o un condominio infestato da uno di questi insetti, contattate subito la ditta! Dopo un sopralluogo gratuito un supervisore vi stilerà un preventivo gratuito e senza impegno. I prezzi della ditta sono concorrenziali e uguali su tutte le province.

Di solito le blatte arrivano dalle fognature, per questo si trovano più facilmente in bagno e in cucina, mentre le zanzare, attive maggiormente dalla primavera, sono attratte dalle riserve d’acqua in giardino. Se vi serve un contatto urgente di un disinfestatore in una delle 9 province della Sicilia chiamate subito il 328 6747733.

Più Idraulici su Roma con un click!

SOS Idarulici a RomaStai cercando un idraulico a Roma? Il servizio di pronto intervento idraulico deve essere servito nel minore tempo possibile perché solitamente un’emergenza idraulica significa l’acqua che scorre senza posa, una perdita in bagno o in cucina o la caldaia rotta in pieno inverno.

Per questo la velocità con cui l’idraulico sarà da voi è determinante per soddisfare un cliente. Consapevoli di questa necessità ci teniamo a segnalarvi un sito su cui lavorano più idraulici su Roma per questo sarete sempre ricontattati da quello più disponibile nella vostra zona. Vai direttamente al sito.

Trovare un idraulico su Roma non è cosi facile perché Roma è una città molto grande con 35 quartieri e 23 rioni. Inoltre le richieste non arrivano mai solo su Roma centro ma provengono anche dalla vasta provincia di Roma.

Per questo il sito che vi abbiamo consigliato è utile: riesce a filtrare la richiesta dalla zona in cui vi trovate inviando la vostra segnalazione agli idraulici nella vostra zona e vi farà ricontattare dagli idraulici più disponibili. Il preventivo è gratuito e senza impegno per cui potrete decidere se e a chi affidare il lavoro.

L’idraulico vi calcolerà il prezzo del pezzo di ricambio a cui aggiungerà il prezzo del suo intervento. Ogni idraulico ha il suo onorario. Parlare con più idraulici in tutta Roma non è mai stato cosi semplice e veloce!

Come trovare online una Baby Sitter a Milano

Il web è una fonte inesauribile di risorse e spesso ci viene in aiuto ogni qualvolta si presenti un problema.

Se vivete a Milano e state cercando una baby sitter, perché prendere in mano l’elenco telefonico del 1999 e cominciare a sfogliare pagina per pagina, quando digitando due semplici parole potete trovare la soluzione ai vostri problemi?

Effettuando una ricerca scrivendo “baby sitter milano“, Google, Yahoo, Bing restituiranno moltissimi siti, dove è possibile mettersi in contatto con vere e proprie aziende che forniscono questo tipo di servizio a livello altamente professionale.

Quando si cerca una baby sitter per nostro figlio infatti, è sempre meglio affidarsi ad una ditta seria in grado di tutelare la sicurezza del bambino, offrendogli anche un’esperienza di accrescimento unica.

È possibile unire al servizio di baby sitter, anche quello di aiuto compiti o madrelingua. Si andrà quindi ad affiancare al bambino non solo una figura che dovrà tenerlo d’occhio, ma anche un insegnante che saprà guidaro nella sua formazione personale, permettendogli di imparare e studiare.

In un colpo solo quindi si offre al bambino un’opportunità di crescita molto importante, soprattutto se lo si affianca ad una babysitter madrelingua ad esempio inglese che sarà in grado di arricchirlo culturalmente, permettendogli di imparare un’altra lingua in maniera semplice e divertente, in quanto in tenera età l’apprendimento è molto più semplice ed automatico.

Naturalmente anche i genitori ci guadagneranno, potranno infatti far prelevare da scuola il bambino direttamente dalla babysitter e potranno rifiatare un po’ dai ritmi frenetici imposti dalla vita di tutti i giorni, che tra lavoro e famiglia non riescono mai a lasciare un po’ di spazio per coltivare un hobby particolare o magari per rilassarsi un po’ senza dover badare a faccende domestiche o altro.

Il servizio di baby sitter a milano ha un costo alla portata di tutte le tasche a partire da circa 7 euro l’ora.

Se sei interessato a questo tipo di servizio è possibile fare una “chiacchierata” informativa semplciemente chiamando il numero su uno dei tanti siti di baby sitter milano, oppure collegandosi al sito babysitter.milano.it, chiamando il numero in alto a destra.

10 Regole per Togliere le Macchie

Spruzzi, chiazze e patacche non sempre sono vere e proprie macchie, nel senso che possono essere eliminate facilmente se seguirete queste 10 regole d’oro. Un macchia può essere definita tale solo se permanente e indelebile sulla superficie su cui si è creata. Leggi questa breve enunciazione di principi base per la rimozione delle macchie.

Togliere le Macchie

Data la lunga esperienza nel settore delle pulizie domestiche ti proponiamo delle regole generali sulle cosa da fare e le cose da non fare di fronte ad una macchia. Se vuoi parla con un nostro esperto o vuoi, ad esempio, sapere come eliminare gli odori sgradevoli o argomenti affini segui questo link e leggi tanti articoli di approfondimento, news ed eventi sul mondo delle pulizie.

Regola numero 1: agisci in fretta

Questa è la prima regola d’oro per la rimozione delle macchie. Più in fretta l’aggredirai più probabilità avrai di eliminarle. Se aspetti che una macchia si secchi rischi che rimanga indelebile sul tessuto o sulla superficie.

Regola numero 2: assorbi accuratamente

Se la macchia è a base acquosa, rimuovine il più possibile assorbendola con carta da cucina o con un panno di cotone bianco e pulito. Per macchie molto piccole usa un batuffolo di cotone. Appena il materiale che fa da tampone si sporca, sostituiscilo. Le macchie di unto possono essere coperte con talco o con farina fine di mais. Una volta che la polvere ha assorbito l’unto spazzola con una spazzola morbida.

Regola numero 3: rimuovi

Se la macchia è densa gratta i grumi con un coltello non affilato. Per le polveri, come il polline, arrotola un podi scotch su un dito e togli le particelle più superficiali.

Regola numero 4: procedi dall’esterno verso il centro

Per smacchiare inizia sempre dall’esterno della macchia, dai bordi verso il centro. In questo modo eviterai di espandere la macchia e peggiorare le cose.

Regola numero 5: tratta la macchia da rovescio

A volte è possibile trattare la macchia dal rovescio della superficie. Lo scopo è quello di spingere la macchia verso l’esterno, piuttosto che farla penetrare ulteriormente. Anche quando sciacqui versa l’acqua dal rovescio.

Regola numero 6: leggi l’etichetta

A volte si può andare nel panico e gettare subito l’abito in lavatrice. Questo non è saggio perché potresti rovinare irreparabilmente il capo. Guarda se può essere lavato solo a secco o se, invece, è lavabile controlla la temperatura.

Regola numero 7: leggi le istruzione dello smacchiatore

Ignorare le istruzione del produttore dello smacchiatore è pericoloso. Se sono riportate delle istruzioni su ogni singolo prodotto è perché sono indispensabili alla riuscita dell’operazione.

Regola numero 8: Fai prima una prova

Prova prima lo smacchiatore su una piccola parte nascosta del tessuto per verificare che non stinga e non danneggi la superficie.

Regola numero 9: sciacqua prima di lavare

Dopo aver trattato il tessuto con lo smacchiatore sciacqua il capo con abbondante acqua fredda prima di lavarlo. Questo passaggio può sembrare inutile ma eviterà il verificarsi di reazioni chimiche tra il prodotto e il detersivo.

Regola numero 10: asciuga in modo naturale

Dopo aver smacchiato una superficie lascia sempre che si asciughi naturalmente, all’aria aperta. Il ferro da stiro può fissare tracce rimaste. Inoltre un tessuto asciugato naturalmente può essere sempre ri-trattato.

Segui questi 10 modi per togliere le macchie e resterai soddisfatto dei risultati ottenuti.

Cercare l’idraulico sul Web

Idraulico RomaQuando su Google effettuiamo una ricerca, il potente motore di ricerca va a raccogliere una mole incredibile di dati nel suo database, restituendo dei risultati in base a degli algoritmi ben definiti.

Questi algoritmi sono stati scritti per offrire all’utente un’esperienza di navigazione al top della qualità, con risultati pertinenti alla ricerca effettuata.

Naturalmente essendo un programma, a volte possono capitare degli errori, ma spesso è sufficiente utilizzare un buon occhio per capire se si tratta di risultati attendibili.

Inserendo la parola chiave “Idraulico Roma” ci verranno restituiti una serie di risultati più o meno pertinenti.

I primi 2-3 risultati sono generalmente delle pubblicità a pagamento distinguibili da uno sfondo rosa o da un’iconcina accanto ad ogni scritta blu.

I proprietari di quei siti pagano Google per essere in quelle posizioni, ogni click su uno di quei link fa “perdere” da 1 centesimo a 15 euro (in base alla concorrenza della parola) al proprietario.

Sulla destra può apparire una mappa che indica la locazione della ditta di alcuni idraulici. Sempre a destra sotto la mappa, ci sono altri annunci, si contraddistinguono da quelli “normali” perchè sono più piccoli e si trovano sulla colonna a destra. Anch’essi sono a pagamento.

Tutti gli altri risultati sono generati automaticamente tramite algoritmi specifici, che prendono in input vari fattori, facendo posizionare tra i risultati più alti i siti più popolari.

Nelle prime pagine troverete siti come:

  • idraulicoromaprati.it (grafica accattivante, operano solo nelle zone di Prati e dintorni)
  • idraulico.roma.it (Numero verde e pronto intervento attivo in tutta Roma)
  • idraulico-roma.eu (Pronto intervento 24 ore su 24, assenza numero verde)

Tutti portali che offrono servizi sia di pronto intervento che di messe in opera professionali, come la ristrutturazione del bagno o il rifacimento dell’intero impianto idraulico.

Scorrendo le pagine di Google, i risultati saranno sempre meno pertinenti con la vostra parola chiave, quindi il consiglio è sempre quello di analizzare 3-4 siti sulla prima e la seconda pagina dando un’occhiata veloce ai servizi offerti e dopodiché  effettuare un giro di telefonate.

Torino: Contattare più Antennisti con un Click

antennista-torino

A volte le problematiche apparentemente più semplici si trasformano in veri e propri calvari, conditi spesso da inutili perdite di tempo e di denaro. Capita così che risolvere un banale problema di ricezione del digitale terrestre o l’installazione di una normale antenna satellitare si tramuti in qualcosa di straordinariamente complicato.

Come fare?

Semplice, inviaci la tua richiesta di aiuto e nel più breve tempo possibile sarai contattato dai migliori antennisti di Torino, potrai valutare liberamente le diverse proposte di intervento e i relativi preventivi, per poi scegliere il professionista più adatto alle tue esigenze. Professionista, perché i nostri collaboratori non sono i tanti tecnici tuttofare di cui è pieno il web e non solo, bensì specialisti in grado di risolvere qualsiasi problematica, grande o piccola che sia, legata alla tua antenna.

Impianti satellitari, digitale terreste, decoder Tv Sat, installazione e acquisto di antenne terrestri e satellitari, sintonizzazione dei canali, puntamento della parabola, gestione delle antenne condominiali, amplificatori di segnale, decoder e ricerca satelliti stranieri, segnale Sky, assistenza tecnica, manutenzione periodica e molto altro ancora.

Un pacchetto completo e professionale di servizi a tua completa disposizione. Contattaci e scopri come il problema della tua antenna a Torino si possa risolvere con un semplice click.

Cerchi un antennista a Torino? Contattaci ora: clicca qui.

Noleggio di Bagni Chimici per Disabili economico e veloce

Stai cercando il servizio di noleggio bagni chimici per disabili? Segui il link appena proposto e guarda un sito dedicato al noleggio dei bagni chimici in tutta Italia. Consulenza e preventivi gratuiti.

Ad ogni evento pubblico e non per legge è necessario acquistare o noleggiare dei bagni mobili per portatori di handicap. I bagni chimici per disabili devono avere delle caratteristiche strutturali ben precise:

  • Non deve avere gradini per entrare
  • La porta di accesso deve essere larga almeno 90 cm
  • La porta deve avere una maniglia di appoggio rinforzata ad altezza di 80 cm
  • L’intero cubicolo deve avere una superficie di almeno 1 mq
  • Il water deve essere ad una distanza regolamentare dalle pareti e ad una altezza di almeno mezzo metro da terra.

Una volta che una bagno avrà soddisfatto tutte queste caratteristiche allora potrà dirsi un bagno chimico a norma per disabili.

Quanta autonomia ha un bagno chimico?

Un bagno chimico ha un’autonomia di 200 usi, dopo i quali necessita di un servizio di pulizia (svuotamento dei reflui e ricambio consumabili: carta igienica, sapone, salviette ecc).

Quando noleggiate un bagno chimico normalmente questi servizi sono inclusi nel prezzo, più qualche intervento di manutenzione e l’installazione completa.

Inoltre potrete richiedere anche un bagno chimico un po più grande, con un box doccia e un porta oggetti. Se invece i vostri spazi sono ridotti potete richiedere un bagno chimico alla turca, senza water e ne lavandino.

Richiedete maggiori informazioni alle ditte che noleggiano bagni chimici in tutta Italia. Seguite il link alle prime righe, scegliete la città in cui risiedete e inviate una richiesta gratuita online.

2 motivi per scegliere la nostra Scuola per Estetiste a Roma!

Siete alla ricerca di una buona scuola per estetiste a Roma? Allora leggete almeno 2 motivi validi per scegliere la nostra scuola per estetiste a Roma.

Perché scegliere l’Accademia Silvestrini come Scuola per estetiste a Roma? Elenchiamo almeno 2 motivazioni.

Si può accedere ad ogni età anche senza diploma!

Per iscriversi ad un corso di estetica promosso dalla nostra Scuola di Estetica a Roma non bisogna aver maturato per forza un attestato di qualifica professionale. Per frequentare uno dei nostri corsi di estetica non c’è limite d’età, possono accedere persone di ogni età basta che abbiano frequentato 10 anni di formazione scolastica generica.

I corsi sono riconosciuti dalla Regione Lazio!

Ogni corso di estetica a Roma è riconosciuto dalla regione Lazio, come d’altronde anche la nostra scuola, attiva sin dal 1961. Perciò alla conclusione di uno dei nostri cosi per estetiste si riceverà un attestato di partecipazione o un diploma di qualifica ufficiale che vi permetterà di avviare un’attività in proprio o vi darà le carte in regola per essere assunti presso un centro estetico della regione Lazio.

Che aspettate! Se cercate una Scuola di Estetica a Roma seria e di qualità Accademia Silvestrini è quello che fa per voi! Corsi base e master per estetiste in ogni periodo dell’anno. Contattateci seguendo il link alle prime righe o veniteci a trovare ci troviamo in via Plinio 7, a pochi passi dalla fermata della metro Lepanto (linea A). Vai subito su www.accademiasilvestrini.it

Quanto costa bonificare un’area coperta da amianto a Latina?

Bonifica di Amianto a LatinaDovete bonificare un’area ricoperta da amianto e vi trovate nelle zone della provincia di Latina? Seguite questo link e mettetevi in contatto con un’azienda specializzata nella rimozione, bonifica e relativo smaltimento di amianto o Eternit nelle zone di Latina e provincia.

Che differenza c’è tra Amianto e Eternit?

Anche se molte persone usano indiscriminatamente i due termini, tra l’amianto e l’Eternit c’è una certa differenza. L’amianto è un minerale a struttura fibrosa del gruppo dei silicati con caratteristiche chimico-fisiche notevoli. L’amianto si trova in natura sotto forma di due tipi di minerali: i Serpentini e gli Anfiboli.

L’Eternit invece è il nome di una ditta che produceva un prodotto in particolare: un materiale in fibrocemento (costituito da cemento e una percentuale di amianto) molto usato in edilizia tra gli anni ’80 e ’90. Era il 1901 quando Ludwig Hatschek brevettò l’Eternit, acquistato l’anno seguente da Alois Steinmann che dal 1903 diede vita al fiorente commercio che per quasi 100 anni mantenne il monopolio nel settore edile.

Se pensi di avere ancora qualcosa in amianto o in Eternit nella tua proprietà a Latina, come lastre e pannelli, coperture di tubazioni, vasche per la raccolta dell’acqua e arnesi simili cerca di disfartene il prima possibile!

Vai su www.smaltimentoamianto.latina.it e richiedi subito un preventivo gratuito per lo smaltimento e la bonifica ambientale di aree contenenti amianto a Latina e in provincia di Latina. 

SOS Antennista al centro di Roma?

Antennista tra Aprilia e AlbanoVivi a Roma al centro storico? La tua casa si trova in zona ztl?

Se stai cercando un antennista operativo a Roma centro, segui questo link e mettiti subito in contatto con un tecnico delle telecomunicazioni attivo H24 in queste zone di Roma. La presenza capillare sul posto permette una coperta totale sul territorio.

Potete contattare Antennista Roma per problemi con:

  • il decoder
  • la parabola
  • l’antenna terrestre analogica
  • il digitale terrestre
  • abbonamenti Sky e Mediaset Premium

Contattando il tecnico per telefono potrete richiedere direttamente un preventivo gratuito che includerà il costo della chiamata (a seconda della distanza la momento tra voi e l’antennista) ed un preventivo orientativo riguardante il probabile guasto o l’intervento tecnico.

Trovare un antennista competente e preparato oggi non è facile, in quanto il mondo del lavoro è pieno di improvvisazione e la concorrenza è diventata spietatissima. Si possono trovare pacchetti completi di installazione e sintonizzazione canali a prezzi stracciati anche sui siti di offerte e coupon. Tuttavia affidarsi ad un tecnico qualificato e con tanti anni di attività alle spalle è sicuramente la miglior garanzia che potete richiedere.

Aggiornamenti sulle ultime tecnologie e strumentazioni all’avanguardia, tutto questo è il nostro antennista a Roma.

Come eseguire un taglio corretto? Risponde Potature Rimini

Praticare le potature, sia su piante ornamentali che su alberi da frutto, non è certo un compito facile. Sbagliare la potatura significa rovinare in modo irreparabile la pianta compromettendo almeno uno o più cicli riproduttivi. Per questo chi si accinge ad eseguire una potatura deve sapere alcune nozioni fondamentali.

Come si potano le piante? Segui questo link e contatta direttamente Potature Rimini una ditta di giardinaggio specializzata nel settore potature. Oppure leggi questa breve e pratica guida di potatura.

Il taglio va eseguito sopra o sotto la gemma?

Potature a RiminiIl taglio è una parte fondamentale delle potature. Per essere ben effettuato è indispensabile eseguire il taglio immediatamente al di sopra di una gemma. Solo facendo cosi potrete incoraggiare la nascita di un ramo forte e vigoroso.

Tagliando al di sotto della gemma si lascerebbe un pezzo di fusto troppo lungo sopra la gemma successiva, che potrebbe far morire l’intero fusto e infettare tutta la pianta. Inoltre su arbusti e alberi, lunghi monconi di rami secchi sono brutti da vedere e distolgono l’attenzione sulla bellezza della pianta.

Che andamento deve avere il taglio?

Il taglio deve essere praticato per obliquo. Il taglio perfetto deve avere una leggera inclinazione al di sopra della gemma, in modo tale che l’inclinazione sia discendente dalla parte opposta della gemma.

La nostra ditta di Potature lavora da anni a Rimini e rappresenta  un punto fermo e professionale per le utenze grandi e piccole che vogliono consigli e aiuto per potare, innestare e coltivare ogni genere di pianta.

Pulizie una volta al mese nel mio Appartamento a Milano

Pulizie di Appartamenti a MilanoE se volessi delegare le pulizie del mio appartamento a Milano una volta al mese ad una ditta esperta e professionale? Quanto mi costerebbe e sopratutto sarebbe possibile?

Certo! Grazie alla formula “Pulizie Mensili in Appartamenti a Milano” offerta dalla ditta milanese Pulizia Appartamenti Milano.

Questa realtà attiva da decenni nella capitale lombarda si è specializzata nella pulizia degli appartamenti. Per cui può offrire alle utenze private una vasta gamma di servizi a prezzi stracciati, tra cui:

  • pulizia a fondo di vetri e specchi
  • trattamento di ogni tipo di superficie (marmo, parquet, grés porcellanato, cotto, moquette, linoleum ecc)
  • pulizia di terrazze e balconi
  • pulizia di giardini e cortili
  • sgrossi di fine lavori di ristrutturazione
  • pulizie bisettimanali, pulizie settimanali, pulizie quindicinali, pulizie mensili ecc.

Le pulizie a fondo una volta al mese nel tuo appartamento potrebbero prevedere lavori più profondi come la pulizia dei sanitari e degli elettrodomestici. Delle pulizie più a fondo svolte con regolarità ogni mese potrebbero alleggerirti il carico giornaliero.

Seguendo il link alle prime righe potrai richiedere un preventivo gratuito e senza impegno ad una ditta specializzata nel settore delle pulizie di appartamenti nella città di Milano.

A chi affidare la pulizia dei tuoi uffici a Milano?

Pulizie Uffici a MilanoLa ditta che si occupa delle pulizie del tuo ufficio non ti soddisfa abbastanza? Il tuo ufficio ultimamente è sporco e maleodorante? Se amministri un ufficio o sei il proprietario di uno stabile lavorativo ricorda che l’aspetto e la pulizia di un ufficio si ripercuote positivamente o negativamente sull’immagine dell’ufficio stesso.

Affidare le pulizie ad una ditta consolidata e conosciuta è uno dei primi passi per aspettarsi il meglio. Se stai cercando una ditta per le pulizie di un ufficio nell’area di Milano e provincia, segui questo link e mettiti in contatto con una ditta specializzata nella gestione degli uffici in una città grande e concorrenziale come Milano.

I servizi che la ditta di Pulizie Uffici Milano offre sono:

  • lavaggio vetri e specchi
  • lucidatura pavimentazioni (grès porcellanato, marmo, cotto, parquet, moquette, resine e linoleum)
  • disinfezione ambienti e sanificazione bagni
  • fornitura e gestione consumabili (sapone, salviette, buste dell’immondizia, panni e attrezzature per la pulizia)
  • montaggio e smontaggio tapparelle, persiane e veneziane
  • servizio di portierato diurno e notturno

Richiedi il tuo preventivo gratuito e senza impegno, un supervisore della ditta effettuerà un sopralluogo presso i tuoi locali per valutare l’entità delle pulizie e la frequenza degli interventi. La pulizia di un ufficio contribuisce in modo profondo sul benessere dei dipendenti. E’ stato provato che un ambiente malsano e sporco determina danni sullo stato di salute degli occupanti. Se questo è vero, è vero anche che un ufficio pulito può influire positivamente sul numero delle presenze sul posto di lavoro.

Contatta questa ditta specializzata soprattutto sulla pulizia degli uffici nella città di Milano.

L’assistenza Sky è troppo cara? Chiama Antennista Bari!

Antennista a BariHai problemi con la parabola Sky? Molti clienti Sky in casi del genere preferiscono non contare sul servizio di Assistenza Sky in quanto troppo caro. La chiamata di un operatore Sky ha un costo fisso di 54 euro, in più sono da aggiungere i costi per l’intervento.

A volte chiamare un tecnico antennista nella propria città che sia competente e preparato nelle installazioni Sky, può far risparmiare tempo e denaro. I costi della chiamata sono diversi per ogni singolo tecnico, in più spesso il costo della chiamata dipende dall’entità del danno.

Antennista Bari, un tecnico delle telecomunicazioni serio ed affidabile, riesce a raggiungere il domicilio della chiamata in brevissimo tempo. Inoltre è un antennista autorizzato Sky, quindi è preparato su installazione e collegamento decoder e parabola Sky, nonché problemi di ricezione su My Sky HD ecc.

Se vivi a Bari o nella provincia di Bari non esitare, segui il link al paragrafo precedente e contatta un tecnico antennista esperto e professionale che lavora sul territorio pugliese da anni. Oltre all’assistenza Sky questo antennista può risolvere:

  • problemi di ricezione all’antenna tv
  • problemi al digitale terrestre
  • sintonizzazione canali
  • installazione antenne nuove e vecchie
  • spostamento antenne dopo lavori di ristrutturazione

Antennista Bari è subito da te! Preventivo gratuito e senza impegno.

Rispetto dell’ambiente con i nostri Bagni Chimici a Roma

Noleggio Bagni Chimici a Roma

La nostra azienda, fornitrice ufficiale dei bagni chimici Sebach, è in prima linea verso la sostenibilità ambientale e la riduzione dell’impatto ambientale delle produzioni.

Orientati sempre più verso una green-economy proponiamo ai nostri clienti delle soluzioni ecologiche ed ecosostenibili. Noleggiando un bagno chimico su Roma poterete avere la sicurezza che i nostri prodotti hanno la certificazione di qualità (ISO 9001), dell’ambiente (ISO 14001) e della sicurezza (OHSAS 18001).

I nostri prodotti hanno la capacità di produrre un abbassamento del dispendio energetico e un abbassamento del dispendio idrico.

Grazie ad un particolare processo autopulente, i nostri bagni chimici in noleggio su Roma e altre città d’Italia, permettono di risparmiare fino a 6000 litri d’acqua pulita ogni 350 utilizzi.

Abbiamo aderito allo slogan “Earth is not a toy” per sensibilizzare l’opinione pubblica verso comportamenti civili e rispettosi nei confronti della natura.

Richiedici maggiori informazioni sul servizio di noleggio bagni chimici della nostra ditta a Roma. Bagni chimici per disabili, bagni chimici per cantieri edili a Roma e bagni chimici per manifestazioni sportive/culturali.

Contattaci subito seguendo il link alla riga sopra!!

Come Fare una Campagna Vincente con i Volantini a Milano

Volantini a MilanoSe stai per dare vita ad una nuova attività commerciale e culturale, ricorda che la comunicazione cartacea insieme alla comunicazione su web e su video ha ancora un forte ascendente sulle persone. Vai su www.volantini.milano.it e richiedi subito un preventivo gratuito e senza impegno.

Progetta la grafica perfetta per la tua campagna di volantinaggio e monitorizza la distribuzione capillare e accurata su tutta Milano e provincia. 

Il volantino pubblicitario è un mezzo comunicativo molto potente.

Chi di voi trovando un volantino sul cruscotto dell’auto, prima di gettarlo via, non gli da un’occhiata fugace?? Ecco sono quei pochi secondi che avete a disposizione per farvi conoscere!!

Grazie a grafici esperti e comunicatori visivi professionisti il vostro volantino pubblicitario su Milano avrà un sicuro successo.

Contatta subito la nostra ditta di Volantini Milano seguendo il link alle prime righe e prendi subito appuntamento nel nostro studio pubblicitario. Dalla progettazione alla stampa, dalla distribuzione allo studio del target.

La nostra esperienza in una città competitiva come Milano e la nostra capacità di offrire la soluzione migliore al miglior prezzo ci ha reso i partner di piccole e grandi aziende, ma anche di professionisti privati e pubblici.

Fai una campagna vincente su Milano progetta i tuoi volantini con una grafica ed un testo accattivante e attraente!

 

Smaltimento Frosinone: Amianto, un fallimento della tecnologia moderna!

Lo smaltimento dell’amianto è un obbligo morale che tutti noi dovremmo sentire vivo e costante. Riparare ai danni che l’uomo, lasciato senza freno, ha causato nel corso di parecchi anni è possibile. Se vivi a Frosinone contatta la ditta per eccellenza nello smaltimento dell’amianto in ogni suo forma. Segui questo link e richiedi un sopralluogo gratuito per valutare i rischi reali per te e la tua famiglia!

Amianto la Storia di Vita e di Morte..

Nel secolo passato l’amianto è stato tanto osannato, beniamino dell’industria e riverito come Salvatore di molte vite dagli incendi. Poi denigrato, accusato di complicità con la morte per aver causato malattie gravi a migliaia di persone.

L’amianto è stato protagonista di una rivoluzione nel campo edile per ben due volte: prima con la tendenza globale a farne ricorso poi con la fuga a rimuoverlo dalla propria casa. Ma cos’è l’amianto e da quando ha fatto la sua comparsa nel corso della storia?

L’amianto oltre ad essere un fallimento della tecnologia moderna è anche presente in natura come un minerale a struttura fibrosa molto resistente al calore.

Contrariamente a quanto pensano molti l’amianto, non è un prodotto dell’epoca moderna, bensì è usato dagli esseri umani da millenni. Gli antichi greci lo usavano per fare gli stoppini alle lampade e i romani tessevano le fibre di amianto nella trama di tovaglie, reti e cappelli.

Pulire tutto ciò che era costituito da fibre di amianto era facile: bastava gettarlo nel fuoco e tirarlo su lucido e bianco! Si dice che nel Medioevo alcuni mercanti avidi vendessero delle croci infiammabili fatte d’amianto spacciandole resistenti al fuoco per il fatto di derivare dall’albero della “vera croce”.

Fu nell’era industriale però che si cominciò a sfruttare in più di 3000 impieghi l’amianto. Come cartone asfaltato per tetti, come pannello insonorizzante per soffitti, come mattonella da pavimento, come isolante e come impasto di calcestruzzo (Eternit) ecc.

Il fulmineo aumento di popolarità andò di pari passo con la consapevolezza di esporsi a terribili pericoli. D’altronde già Plinio aveva notato che gli schiavi che lavoravano nelle cave di amianto soffrivano di problemi respiratori.

Tra le malattie attestate in epoca moderna: asbestosi, tumore al polmone, e mesotelioma. Le vittime pari o più di quelle cadute durante la seconda guerra mondiale.

Se devi rimuovere delle tracce di amianto nelle zone di Frosinone e provincia segui il link alle prime righe e parla subito con degli specialisti nello smaltimento di Amianto a Frosinone!

 

1 Click per delle Ristrutturazioni Appartamenti a Genzano, Albano Laziale, Ciampino, Frascati e Castelli Romani

Se devi effettuare delle ristrutturazioni di appartamenti nelle zone di Genzano di Roma, Albano Laziale, Ciampino, Frascati o Castelli Romani, sicuramente avrai bisogno di più preventivi da confrontare da diverse ditte edili. Da oggi ne puoi avere almeno uno con un solo click! Segui questo link e richiedi un preventivo gratuito e senza impegno ad una ditta esperta e consolidata nel settore delle ristrutturazione nelle zone dei Castelli, Frascati, Ciampino, Genzano e Albano Laziale.

Le ristrutturazioni edili possono avere carattere estetico e decorativo oppure funzionale e di una certa entità, in questo caso parleremo di vere e proprie opere di consolidamento, come il rifacimento di un tetto o di una facciata.

Scegliere una ditta esperta in ristrutturazioni di ville e appartamenti può significare innanzitutto decidere di realizzare un lavoro che durerà per parecchi anni  e affidare i propri “mattoni” a mani esperte e capaci.

I lavori per cui siamo più richiesti sono i rifacimenti di bagni e cucine. Questi ambienti sono tra i più usati in un appartamento e per questo sono più soggetti ad usura e danneggiamento. Oltre a cambiari i sanitari a volte è indispensabile installare nuove mattonelle o ridipingere i muri, spesso presi di mira dall’umidità e dai vapori.

Per delle ristrutturazioni di bagni e cucine in ville e appartamenti nelle zone di Genzano di Roma, Albano Laziale, Ciampino, Frascati e Castelli Romani contattaci subito per un preventivo gratuito e disinteressato.

Recupero Anni Scolastici Roma: fai 2 anni in 1 all’Istituto Hegel!

Per un motivo o per un altro hai perso degli anni scolastici? Vorresti recuperarli e non sai a chi affidarti?  All’Istituto Hegel di Roma riparte il recupero degli anni scolastici. Segui questo link e scopri il mondo di servizi offerti da questo istituto.

Con il nuovo sito internet potrai vedere l’offerta formativa dell’Istituto, visionare le classi e i laboratori, parlare con i docenti e contattare la segreteria scolastica.

Presso l’Istituto Hegel potrai seguire i corsi di studio dei diversi licei: classico, scientifico e linguistico. Recuperare anni persi agli istituti Tecnici e frequentare corsi professionali di estetica, grafica pubblicitaria, progettista web, amministratore di condominio, esercenti somministrazione alimenti (ex rec), agente e rappresentante di commercio ecc.

Recuperare anni scolatici all’Istituto Hegel di Roma significa affidarsi ad un centro studi serio e raccomandato, la qualità dell’insegnamento è garantita dagli anni di esperienza e dai riconoscimenti che l’istituto ha maturato nel corso degli anni. La scuola è riconosciuta dallo stato ed è un Ente accreditato dalla regione Lazio.

Rilascia attestati ECDL Core ed ECDL Advanced , dei diplomi che si basano su degli standard internazionali che certificano la conoscenza dei concetti dell’informatica e la capacità di utilizzare il pc e Internet, sia a livello base che a livello avanzato.

Richiedici maggiori informazioni per il recupero degli anni scolastici nelle zone di Roma e provincia!

5 cose che potete avere da Autodemolizioni Roma!

Autodemolizioni Roma, un centro di demolizione di autoveicoli nel cuore di Roma (vai direttamente al sito aziendale) si propone come vostro partner ideale per qualsiasi esigenza. Contattate questo centro di smaltimento autorizzato per ottenere dei preventivi gratuiti oltre che per assistenza a 360° su ogni tipo di veicolo.

Chiamate Autodemolizioni Roma per:

  • demolire auto, moto, furgoni e mezzi pesanti
  •  valutare dei veicoli incidentati
  • recuperare dei veicoli sinistrati
  • svolgere le pratiche relative alla rottamazione (consegna della targa, cancellazione dal Pubblico Registro Automobilistico ecc.)
  • vendita ricambi usati

Demolire l’auto nel modo corretto oltre ad essere un gesto civile che contribuisce alla salvaguardia dell’ambiente può evitare di farvi incorrere in severe sanzioni. Chi abbandona l’auto barbaramente in mezzo alla strada oltre ad inquinare la terra con la fuoriuscita di liquami tossici del mezzo, è a rischio di salate multe (possono arrivare fino a 1600 euro).

Se esiti perché non sai quanto verrà il servizio richiedi gratuitamente un preventivo a questi autodemolitori a Roma senza impegno, la ditta sarà lieta di fornirti tutte le informazioni possibili!!

Come trovare un albergo nei pressi di Santa Maria Maggiore?

Sei un visitatore del Bel Paese e hai in programma di passare per la capitale? Roma attira ogni anno milioni di turisti molti dei quali in visita a Roma per vedere le quattro basiliche papali.

Esse sono: la Basilica di San Giovanni in Laterano,  la Basilica di San Pietro in Vaticano,  la Basilica di San Paolo fuori le mura e  la Basilica di Santa Maria Maggiore. Tutte e quattro le basiliche hanno una Porta Santa e un Altare papale, ma solo la Basilica di San Giovanni in Laterano ha una Cattedra papale.

Se state cercando un albergo nei pressi di Santa Maria Maggiore, seguite questo link e accedete subito ad una lista di strutture ricettive ubicate nel centro storico di Roma ad un passo dalla Basilica di Santa Maria Maggiore.

La Basilica di Santa Maria Maggiore è conosciuta anche con altri nomi tra cui Santa Maria della Neve, Basilica Liberiana o Santa Maria ad praesepium.

Riguardo alla prima nomina, Santa Maria della Neve, il riferimento è alla nevicata che una mattina del 5 agosto imbiancò il sito su cui oggi sorge la Chiesa indicando al Papa in carica che era proprio li che la Madonna voleva che sorgesse l’omonima Basilica. Fu questo il movente, che secondo la leggenda, ispirò il Papa Liberio a costruire la Basilica sul colle Esquilino.

E’ perciò Papa Liberio, il Papa il fondatore, a cui ci si riferisce chiamandola Basilica Liberiana. Infine Santa Maria ad praesepium si ricollega alle tavole della mangiatoia nella quale fu deposto Gesù che, si dice, siano conservate all’interno della chiesa.

Se state cercando un albergo a Santa Maria Maggiore non esitate, seguite il link proposto alle prime righe e visitate il sito degli Alberghi in Centro a Roma, troverete quello che fa per voi!

 

 

 

 

Con Allontanamento Volatili Milano Stop ai Piccioni sul Balcone!

Allontanamento Volatili a Milano

I piccioni sul balcone sono un problema fastidioso e alquanto stressante per chi abita in città. Oltre ad imbrattare muri e finestre con i loro escrementi i piccioni veicolano virus e batteri e possono esseri portatori diretti delle cosiddette “malattie dei piccioni“.

Le persone affrontano il problema in modi diversi: c’è chi acquista del veleno per piccioni e cerca la maniera più efficace per somministrarglielo, magari mischiando il veleno con del grano, altre ancora, in modi barbari se non brutali, cercando di sparare ai piccioni. Tutti quanti forse non sanno che uccidere i piccioni o nuocere loro in qualche modo è illegale e chi ricorre a queste tecniche può incorrere in sanzioni penali.

Se vivete a Milano potete rivolgervi alla ditta di Allontanamento Volatili Milano (vai al sito aziendale) per avere maggiori informazioni e rimanere aggiornati sulle tecniche più moderne ed efficaci al momento disponibili.

Ad esempio, ultimamente per mantenere pulite zone industriali, stazioni ferroviarie e scuole, si sta sperimentando sempre di più la via proposta dai falconieri. Usare dei predatori naturali dei volatili e la cosa più naturale che esista. Dato che i grandi volatili, come i falchi, sono sempre meno presenti nella grandi metropoli, avvalersi dei falconieri professionisti significa riaffermare l’equilibrio naturale.

Nell’allontanamento dei volatili a Milano si può richiedere l’uso di falchi addestrati che, senza nuocere ai volatili, faranno capir loro che la zona è frequentata dai falchi. Dopo svariate uscite notturne i piccioni, come altre specie di volatili infestanti, sentendosi minacciati abbandoneranno l’area presa di mira in posti più tranquilli in cui nidificare.

Contattate Allontanamento Volatili Milano per saperne di più!

 

 

Cerchi un istituto specializzato in Ripetizioni Private a Roma?

Trovare un istituto specializzato nell’erogazione di  ripetizioni private a Roma è sicuramente un vantaggio rispetto ai canali privati che offrono ripetizioni.

Ripetizioni Private a Roma all’Istituto Ruiz

E’ sempre più facile che studenti in cerca di un lavoro o persone che vogliono arrotondare lo stipendio si offrano come guide per impartire ripetizioni private nella città di Roma ma spesso con poche qualifiche al seguito. E’ bene richiedere a queste persone attestati di qualifica o documenti di laurea che assicurino una preparazione teorica buona.

Inoltre come tutti sanno la teoria è cosa ben diversa dalla pratica, perciò una volta aver avuto i primi contatti con un insegnante privato occorrerà sperimentare di persona se il metodo d’insegnamento ed il livello di studio sono adeguati a ciò che è stato detto.

Le ripetizioni private che offre l’Istituto Ruiz a Roma vi garantiscono ottimi risultati su entrambi i fronti. In quanto le figure che impartiscono lezioni sono tutti professori  di comprovata esperienza, con anni di insegnamento alle spalle. I metodi di studio sono gli stessi usati in classe con maggiore attenzione alla persona in quanto potrete richiedere anche lezioni individuali.

Se avete qualche lacuna in determinati corsi di studio, sia che frequentiate le scuole medie superiori, un liceo o l’università, richiedeteci un preventivo per delle ripetizioni private a Roma presso l’Istituto Ruiz!

La nostra impresa di pulizie a Milano e l’impegno preso verso una maggior biodegradabilità

La nostra impresa di pulizie a Milano da anni si impegna a rispettare le norme comunitarie in materia di biodegradabilità. L’impatto ambientale dei prodotti chimici usati nelle pulizie professionali ha fatto allarmare enti e istituzioni. Cosi un maggior aumento della sensibilità comune ha portato a un maggior controllo nella commercializzazione di prodotti e soluzioni.

La nostra impresa di pulizie attiva su Milano e provincia (vai direttamente al sito aziendale) ricerca costantemente alternative all’uso di prodotti dannosi per l’ambiente, come i detergenti contenenti il nonilfenolo etossilato. I danni maggiori vengono causati dagli scarichi organici, dal dilavamento dei terreni fertilizzati e da le emissioni incontrollate di sostanze chimiche.

Da tempo sono disponibili prodotti detergenti, per tutte i piccoli e i grandi distributori o per le ditte di pulizia, con marchio Ecolabel. Questo marchio, contraddistinto da una margherita, è un simbolo europeo di qualità ecologica nato dal 1992, aggiornato nel corso del tempo.

Ogni formulato con marchio Ecolabel, sua che sia un detergente multiuso che un detersivo per lavastoviglie, è prodotto escludendo gli ingredienti non ammessi e rispettando i limiti indicati per altri componenti.

Se cerchi un’impresa di pulizie a Milano che collabori con te nel rispetto delle normative vigenti in materia di tossicità e inquinamento ambientale contattaci subito, ti forniremo preventivi gratuiti oltre a piani personalizzati per le pulizie.

Andrologo Roma: come comportarsi di fronte ai sintomi più comuni..

Stai cercando un buon andrologo a Roma? Giovanni Alei un noto chirurgo specializzato in Andrologia ospita i suoi pazienti  presso il Centro Specialistico Minerva  un centro all’avanguardia per i problemi riguardanti l’andrologia e l’urologia a Roma (vai direttamente al sito).

Uno dei problemi più comuni di cui si occupa un andrologo è collegato alla prostata. Un andrologo esamina, diagnostica e cura tutte le patologie collegate alla prostata e all’apparato riproduttore maschile. 

Un’infiammazione alla prostata può significare una leggera prostatite, una ipertrofia della prostata o in alcuni casi un tumore alla prostata

Andrologo Roma: quali sono i sintomi più comuni?

I sintomi comuni a tutte le patologie prostatiche  sono problemi ad urinare , i bruciori e i dolori fulminei durante la minzione sono dovuti all’ostruzione delle vie urinarie.

Diminuzione del getto urinario, con un inizio ritardato della minzione, residuo goccia a goccia, nicturia.

Presenza di sangue nelle urine e nello sperma. Persistenza di un dolore che irradia la schiena. Perdita di peso significativa.

Come dovrebbe comportarsi un buon andrologo a Roma di fronte a sintomi molto comuni negli individui maschile dopo i 45 anni di età?  Per la prevenzione del carcinoma prostatico è buona norma sottoporsi regolarmente ad esplorazione rettale.

Meno importante è l’esame per la verifica dei valori PSA (Prostatic Specific Antigen – antigene prostatico specifico) che molti medici prescrivono agli uomini oltre i 50 anni.

A giudizio del medico può essere eseguita un’ecografia prostatica transrettale.

Quali sono dei piccoli accorgimenti da seguire  in caso di cancro prostatico?

Lo stile di vita è molto importante: una dieta ricca di antiossidanti e vitamine, non troppo calorica e piena di grassi, aiuta molto. Il tumore alla prostata è la terza causa morte per gli uomini.

Il tumore alla prostata è una lenta evoluzione, per questo se la diagnosi è sufficientemente tempestiva è facile guarire, le possibilità si aggirano intorno al 90%.  Con questo obiettivo Andrologo Roma prescrive a tutti i suoi pazienti le analisi più accurate.

Le cure disponibili sono diverse: dalle cure ormonali alle cure radioterapiche, fino ad arrivare agli ultimi interventi sempre meno invasivi.

Pulizie a Taranto: gli italiani sono insoddisfatti del livello di pulizia degli ambienti che frequentano!

Secondo Pulizie Taranto una nota impresa di pulizie tarantina (guarda il sito di questi professionisti) gli italiani non sarebbero soddisfatti del livello di pulizia degli ambienti che frequentano.  Gli abitanti di Taranto, come il resto degli italiani, si dicono insoddisfatti della pulizia degli ambienti di vita quotidiana e dell’impatto ambientale che i prodotti di pulizia hanno sull’ambiente.

Negli ultimi anni gli italiani sono molto attenti alla salvaguardia dell’ambiente e della salute.  Si è riscontrato che un ambiente pulito e costantemente igienizzato promuove il benessere degli occupanti e fornisce uno scudo alla proliferazione di virus e batteri.

Quali sono gli ambienti più sporchi?

Dopo una valutazione negli ambienti abitualmente frequentati sul livello di pulizia riscontrato rispetto quello desiderato, la situazione emergente a Taranto interesserebbe le strutture sanitarie e i mezzi pubblici. In questi ultimi anche se si richiede una maggiore attenzione sotto l’aspetto pulizia rispetto alle strade, agli uffici e ai centri commerciali, il degrado e la noncuranza sembra avere la meglio.

Mentre le strade vengono imbrattate dagli escrementi degli animali, i mezzi pubblici evidenziano danni e sporco accumulato dovuto a scarsi servizi di pulizia e a perdita di civiltà da chi li occupa. Il rischio maggiore si evidenzia nei sedili, sopratutto se sono di stoffa, i quali possono diventare covo di acari, cimici e zecche.

Nelle scuole, bollino rosso sia per le aule che, ancora peggio, per i bagni. Migliore la situazione per alberghi e strutture di ristorazione, in cui se non si è soddisfatti del livello di pulizia ci si alzare e andar via.

Secondo la nostra impresa di pulizie a Taranto la situazione è allarmante maggiormente nelle grandi città.

 

Stai cercando un fornitore di maniglie a Roma?

Stai cercando un fornitore di maniglie nella città di Roma? Clicca su questo link e contatta Ferramenta Messina, una ferramenta nel cuore di Roma leader nel settore maniglieria dal lontano 1968.

La suddetta azienda è stata sempre, e continua ad essere, un punto di riferimento per tutti i romani che volevano rifornirsi di utensili, prodotti di ferramenta, vernici, arredamenti da bagno e materiale da antinfortunistica e sicurezza sul lavoro.

Oggi l’azienda ha ampliato il suo raggio d’azione anche rifornendo i clienti di prodotti di giardinaggio, accessori per foratura, elettro-utensili, sistemi per la sicurezza domestica e complementi d’arredo. Ma il punto di forza di questi produttori/fornitori è stato sempre il settore della maniglieria.

Se stai cercando delle maniglie particolari e ricercate e vivi a Roma non puoi fare a meno di andare a visitare il loro showroom in Via Messina 37/39. Se non hai la possibilità di visitare il loro punto vendita, segui il link che ti abbiamo proposto nelle prime righe e manda un messaggio gratuito e senza impegno all’azienda specificando il tipo e il numero di maniglie desiderate.

Il reparto maniglieria ti ricontatterà il prima possibile per fornirti il tuo preventivo gratuito e senza impegno!

Che tipo di maniglie posso acquistare?

Esiste una vasta gamma di maniglie in vendita da Ferramenta Messina. Ce né per tutti i gusti e per tutti gli stili. Solitamente le maniglie in una casa oltre ad essere un attributo tecnico montato sugli infissi possono diventare un ausilio di arredamento.

Le maniglie possono seguire lo stile e il materiale delle porte e delle finestre su cui sono montate, uniformandosi cosi al genere a voi più preferito. Potete trovare:

  • maniglie in ottone
  • maniglie in ceramica
  • maniglie in acciaio
  • maniglie in resina
  • maniglie in alluminio
  • maniglie in legno etc.

Tutte disponibili in diversi modelli, forme e dimensioni. Se stai cercando della maniglie a Roma non esitare contattaci subito!

 

Sei interessato al noleggio di un’auto di lusso?

Da tempo ti sfiora l’idea di noleggiare un auto di lusso? Vorresti fare un regalo originale ed esclusivo ad un tuo caro amico che ha la passione per le auto da corsa? Ti stai per sposare e vorresti noleggiare per un giorno un’auto di lusso sportiva o ricercata?

Ricorda:

Il possesso di un’auto di lusso è riservato a poche persone il noleggio di un’auto di lusso, al contrario, è disponibile a molti di più..

Come noleggiare un’auto di lusso?

Noleggiare un’auto esclusiva di lusso è facile: vai su www.autolussorent.it e scrivi ai Fratelli Ghisu un messaggio gratuito e senza impegno sulla form che trovi nei contatti, oppure telefona a questa ditta di autonoleggio ai numeri 0641792189 – 064511357.

Nel caso del messaggio online non dimenticarti di lasciare un tuo contatto e di specificare il giorno per cui hai intenzione di noleggiare la tua auto.

I noleggiatori vi ricontatteranno il prima possibile per fornirvi il preventivo gratuito ed indicarvi la disponibilità riguardo al modello di auto da voi richiesto.

Noleggiare un’auto di lusso è facile e divertente. Con pochi click puoi rendere la festa o la tua serata tra amici unica ed indimenticabile!

Quali modelli di auto di lusso posso noleggiare?

Questo parco auto a noleggio è il più grande d’Italia in quanto dispone di una vasta gamma di auto di lusso e limousine incomparabilmente grande!

Tra i modelli disponibili: Ferrari California Spider, Ferrari 458, Mercedes Classe E cabrio, Maserati 4 porte, Lincoln White e Lincoln Royal Black Edition, Lincoln Rosa e Hummer Limousine.

Vieni a visitare il nostro vasto showroom con sede Roma per ammirare queste e tanti altri modelli di auto di lusso.

I nostri prezzi del noleggio auto di lusso su Roma sono modici e concorrenziali.. I pagamenti sono diversificati e personalizzati a seconda delle situazioni. Richiedici subito un preventivo gratis!

Cerchi un’accogliente pensione per cani a Milano?

Se vivi a Milano o nei pressi di Milano e stai cercando una pensione accogliente e ospitale per il tuo amico a 4 zampe allora vai su pensionecani.milano.it e contatta l’Allevamento Vertragus.

Questo splendido parco immerso in oltre 5000 metri quadri di verde ospiterà il tuo cane per tutto il tempo che desideri. La pensione è ben attrezzata per far trascorrere al tuo amico in piena tranquillità sia i periodi più freddi d’inverno che quelli più caldi d’estate.

Per il caldo torrido estivo potrete visitare la pineta ombreggiata e fresca mentre per le temperature più rigide sono dotati di box riscaldati per un confort totale!

Richiedi delle foto o visita la pensione per cani seguendo questo link.

Durante il soggiorno dei tuoi piccoli amici potrai richiedere delle istantanee per vedere in tempo reale quello che stanno facendo!!

La pensione per cani si trova alle porte di Milano in una posizione strategica per chiunque viaggi in treno o in aereo, raggiungibile in pochi minuti di autostrada con la macchina.

Questa pensione accetta TUTTE LE RAZZE di cani e gatti, offrendo un servizio di inserimento personalizzato e controllato per ogni ospite. I cani seguiranno un regime alimentare e uno stile di vita sano e bilanciato. La pensione è infatti rinomata nell’allevamento di piccoli levrieri campioni italiani ed internazionali.

Richiedi maggiori informazioni agli allevatori di questa pensione per cani a Milano ma anche dei preventivi gratuiti per il soggiorno dei tuoi amici a 4 zampe.

Cerchi degli infissi in vendita a Palermo?

Vuoi cambiare i tuoi vecchi infissi? Sono fatiscenti e non più funzionali? Non si addicono al tuo nuovo arredamento? Stai ristrutturando una casa e devi acquistare dei nuovi infissi?

Gli infissi sono molto importanti perché donano stile alla tua abitazione e fungono un ruolo principale nel garantire sicurezza e stabilità all’edificio.

Se devi cambiare i tuoi vecchi infissi o ne devi acquistare di nuovi e vivi a Palermo o nei dintorni contatta un rivenditore affermato e affidabile di infissi sull’area di Palermo e provincia. Segui questo link e contatta gratuitamente questa ditta, i preventivi sono gratuiti ed inoltre puoi andare a visitare il loro vasto showroom.

Esistono numerose varianti di porte e finestre. La scelta è condizionata soprattutto da due caratteristiche: il tipo di materiale e la forma della porta/finestra.

Si può scegliere un infisso in molti tipi di legno: esistono infissi di faggio, infissi di acero, infissi di ciliegio, infissi di noce e cosi via. Il prezzo oscillerà in base alla facilità di reperire la materia prima. Ma non solo di legno, si possono scegliere infissi in alluminio ed in ferro battuto. Ultimamente molti scelgono gli infissi in pvc.

La porta può essere costituita da un’infinità di forme e dimensioni. Un porta può essere piana (la più porta classica) a fondina (intelaiata con pannello a fondina, con due traverse di cui la seconda è sempre più piccola) o scorrevole.

Si possono scegliere porte con vetro e porte con semivetrata; porte ad inglesina  con un vetro unico chiuso fra due griglie ornamentali. Una porta può avere una o più ante che di solito si aprono verso l’interno del locale cui serve, inoltre una porta dovrebbe aprirsi verso la parete più vicina ai cardini che dovrebbero rimanere almeno ad 80 cm dalla parete.

Se sei alla ricerca di infissi nel palermitano vai su Infissi Palermo e contatta dei veri professionisti nella produzione e nell’installazione di ogni tipo di infisso.

Con Impresa Di Pulizie Napoli rispetti l’ambiente al 100%

Stai cercando un’impresa di pulizie nei pressi di Napoli che rispetti al 100% l’ambiente? Allora segui il link appena passato e contatta questo tipo di figura professionale. Adottare misure di controllo e sostenibilità ambientale al giorno d’oggi non è un optional ma una necessità comune.

Studi recenti hanno dimostrato che prediligere prodotti di pulizia ecologici e naturali oltre a promuovere ambienti più salubri favorisce anche la produttività degli operatori.

Al contrario di quanto si pensi scegliere linee di prodotti per la pulizia ecologici, cioè privati delle componenti chimiche e dannose, mantiene alti gli standard di pulizia ed igiene ambientale; un grado di pulizia altrettanto soddisfacente quindi, ma senza nuocere in alcun modo all’ambiente, agli animali selvatici e domestici nei paraggi e agli individui coinvolti.

Contattando la nostra Impresa di Pulizie Napoli puoi ricevere un iniziale sopralluogo gratuito oltre a preventivi gratuiti e personalizzati secondo le esigenze. Potrai decidere tu in che modalità pagare e con quali tempistiche!

Potrai accordarti per pulizie giornaliere, bisettimanali, settimanali, quindicinali, mensili o semestrali. Oppure potrai contattarci una tantum per eseguire sgrossi o incisive pulizie di primavera. Il nostro staff è completamente preparato per soddisfare le esigenze di ogni utenza, pubblica o privata.

Inoltre ci avvaliamo di attrezzature all’avanguardia tecnologica con strumentazioni di ultima generazione. Insomma contatta la nostra impresa di pulizie per lavori su tutta Napoli e provincia, ne rimarrai soddisfatto e sorpreso!

Le pulizie ben eseguite e periodiche sono indispensabili per salvaguardare la salute di tutti gli occupanti di uno stabile, sia esso un condominio, una scuola, un ufficio, una strutta industriale o civile.

 

Ancora tracce di Eternit a Roma? Smaltirlo è una necessità!

Ancora tracce di Eternit a Roma? L’Eternit è il marchio di un prodotto largamente usato in edilizia in tutto il nostro paese sin dagli anni ’80.

L’Eternit è stato sfruttato a Roma per l’edificazione di edifici prefabbricati e in muratura. Si è fatto un generoso uso di Eternit in coperture (lastre, tegole e pannelli), tubazioni (tubi di scarico, tubi per fumi di vapore, tubi per liquami), in contenitori (serbatoi per l’acqua, serbatoi per la conservazione di alimenti), in pavimenti di vinilamianto (da non confondere con i pavimenti in linoleum, un materiale biodegradabile).

L’uso che si è fatto dell’Eternit a Roma si è esteso anche a pareti divisorie, controsoffittature, intonaci, guarnizioni etc. La destinazione va dall’ambito privato a quello pubblico (infrastrutture e mezzi di trasporto pubblico).

Se pensi di avere ancora qualche residuo di materiale in Eternit, si in matrice friabile che in matrice compatta, vai subito su eternit.roma.it e contatta una dita esperta nella rimozione e nella bonifica di manufatti fabbricati con Eternit nella città di Roma e provincia.

Le strutture in Eternit possono essere rimosse in blocco o possono essere lasciate in loco ma confinate tramite trattamenti specifici. Gli operatori, specializzati nella rimozione di questo pericoloso materiale, sapranno indicarti la soluzione migliore volta per volta.

Rimuovere e smaltire correttamente qualunque traccia di Eternit si trovi a Roma e dintorni è più impellente che mai! Migliaia di casi di intossicazione, latenti anche per decenni, rendono questa azione necessaria e urgente!

Giardinaggio Napoli e la sua attenzione ambientale!

Giardinaggio Napoli è una ditta ce lavora da anni sul territorio di Napoli e provincia nel modo dei servizi. Questa ditta di multiservizi opera su almeno tre settori:

  • le pulizie
  • la disinfestazione
  • il giardinaggio

In tutti questi campi la preoccupazione principale dell’azienda è, e rimarrà sempre, l’attenzione all’impatto ambientale degli interventi. L’impresa ha progettato e messo in atto metodi efficaci e risolutivi per mantenere puliti e sani ambienti esterni ed interni di aree di lavoro e vita privata.

L’impatto ambientale degli interventi deve essere minimo e in qualunque ambiente (lavorativo, industriale, civile e pubblico) devono essere osservate le norme della sicurezza e della salute imposte a livello internazionale.

Questi obiettivi vengono trasportati nel campo del giardinaggio a Napoli, ad esempio, utilizzando attrezzature di ultima generazione che non inquinino l’ambiente contemporaneamente con l’utilizzo di prodotti fitosanitari e diserbanti atossici innocui per la salite degli esseri umani e animali coinvolti nelle operazioni.

Se cerchi un’azienda brava e scrupolosa che sappia muoversi nel vasto campo del giardinaggio su Napoli e provincia, contatta questi professionisti. Potrai richiedere un preventivo gratuito per la progettazione di giardini, per i trattamenti ai maggiori infestanti delle piante, per innesti, per potature ad alto fusto, per la progettazione di impianti di irrigazione etc.

 

Firenze: trovare un’impresa di pulizie ecocompatibile è possibile!

Se vivi a Firenze e stai cercando un’impresa di pulizie ecocompatibile che, senza tralasciare l’aspetto della pulizia a fondo, ti offra la possibilità di usare linee di prodotti naturali ed ecologici, vai su Impresa Pulizie Firenze! Segui il link appena passato e mettiti in contatto con questi professionisti del cleaning professionale. Puoi contattarli direttamente tramite i loro numeri diretti o inviargli una comunicazione gratuita on line, attraverso il form che trovi sul sito.

Questa impresa di pulizie iniziò a muovere i primi passi a Firenze e dintorni quando le pulizie degli uffici e dei condomini erano ancora contraddistinte da scopa e paletta. In tutti questi anni si è specializzata incrementando l’utilizzo di nuove tecnologie e attrezzature, tuttavia non ha mai smesso di praticare tecniche tradizionali e di una volta.

Tutti sappiamo quanto un prodotto chimico e sintetico possa essere corrosivo e pericoloso per l’ambiente in cui viene applicato. Certi prodotti industriali possono rivelarsi dannosi anche per gli operatori che ne entrano in contatto. Abbigliamento professionale e mascherine con filtri naso-bocca servono proprio ad inibire i rischi derivati dall’applicazione di acidi potenti.

La nostra impresa di pulizie attiva su tutta Firenze e provincia si è posta l’obiettivo di mantenere alta l’efficacia degli interventi di pulizia pur utilizzando prodotti naturali e innocui per l’ambiente e per gli esseri umani e animali coinvolti. Per questo offriamo sempre ai nostri clienti l’opportunità di avvalersi di linee di prodotti biologici ed ecocompatibili.

Contattateci per un sopralluogo ed un preventivo gratuito. Eseguiamo pulizie di:

  • condomini
  • scuole
  • ospedali
  • uffici
  • fabbriche
  • parchi e giardini

Effettuiamo anche sgrossi di fine cantiere e pulizie straordinarie. Impresa di Pulizie Firenze ti offre il meglio!

Wuoppy e-commerce un “nuovo mondo” di servizi!

Cos’è Wuoppy E-commerce? Questo nuovo portale ti permette di eseguire almeno tre operazioni:

  • comprare on line
  • vender on line
  • essere drop shipper

Compra on line nei negozi virtuali Wuoppy. Puoi visitare negozi di pest control, negozi di cleaning professionale, negozi di servizi web etc. Visionare i prodotti e riempire il tuo carrello facilmente e senza vincoli.

Se possiedi dei prodotti e vuoi venderli on line, puoi contattare gratuitamente l’ufficio marketing di Wuoppy e metterli in vendita nella vetrina. In questo modo puoi diventare un dropshipper cioè un venditore che fornisce a terzi i suoi prodotti. Wuoppy può diventare la tua rete di vendita preferenziale.

Grazie alla sua ottima indicizzazione nei motori di ricerca Wuoppy ha un’ottimo giro di affari e può diventare la vetrina perfetta dei tuoi prodotti!

Puoi inoltre fare pubblicità nel tuo sito per Wuoppy e diventare cosi un affiliato Wuoppy. Ogni qual volta un cliente ordina un prodotti Wuoppy passando prima dal tuo sito potrai ritirare la tua percentuale di credito. Perciò con Wuoppy puoi guadagnare indirettamente e senza far niente!

Wuoppy diventerà presto un nome nel mondo del commercio on line. Comincia a curiosare nelle pagine di questo e-commerce e inizia il tuo viaggio verso “un nuovo mondo” di sorprese ed occasioni!

Trova un’agenzia funebre a Roma che rispetta la tua volontà!

Stai cercando un’agenzia funebre a Roma che rispetti al 100% la tua volontà, e la volontà del tuo caro defunto?

Segui il link e contatta Agenzia Funebre Roma un’impresa che esegue l’organizzazione impeccabile di numerosi funerali nella capitale. Un funerale dignitoso è la prima cosa che potete fare per onorare la memoria del vostro caro defunto, ed è con questa finalità noi vi assistiamo a 360°.

Ci occuperemo in prima persona di tutti gli adempimenti burocratici, dal disbrigo di tutte le pratiche amministrative a quelle pensionistiche. Penseremo noi all’affissione dei manifesti e alla pubblicazione sui necrologi giornalieri.

Abbiamo una vasta gamma di scelte per quanto riguarda la scelta dei cofani funebri, dell’auto funebre e dell’addobbo floreale.

La nostra agenzia funebre attiva nella città di Roma e provincia ha organizzato nel corso degli anni diversi generi di funerali, da quelli più semplici e austeri a quelli più sontuosi ed eleganti. Il nostro tratto distintivo è sempre un grande stile evidente nelle realizzazione e giustificato  dal buon senso e dalla passione per il nostro lavoro.

Contattaci a qualunque ora del giorno saremo lieti di illustrarti i nostri servizi e le nostre offerte. Preventivi gratuiti e pagamenti personalizzati. Durante un momento tragico come quello della morte di un caro affiancati di professionisti seri e disponibili ad ogni tuo bisogno e volontà!

SOS Elettricisti a Roma!

Vivi a Roma e cerchi urgentemente degli elettricisti? Ma è facilissimo, vai su www.elettricisti.roma.it e trova subito un professionista libero che sia in breve da te!

Grazie al nuovo portale Elettricisti Roma puoi trovare cin facilità un elettricista libero sulla zona di Roma e provincia, quindi che abbia facilità a muoversi anche nelle diverse zone della periferia romana.

Puoi contattare gli elettricisti con un messaggio elettronico o puoi chiamarli direttamente ai numeri di telefono esposti sul sito. Il contatto diretto nei casi di emergenza è la cosa migliore e gli Elettricisti a Roma lo sanno bene, infatti hanno messo a disposizione un servizio di emergenze attivo 24H su 24.

Grazie a questa linea diretta puoi chiamare i tecnici a qualunque ora del giorno e in qualunque giorni, in quanto la ditta lavora 365 giorni all’anno, festivi inclusi!

La qualità e la professionalità contraddistingue sempre gli interventi di tutti gli elettricisti sulla zona di Roma. Potrete chiamarli per problemi generici, ma anche per progettazioni specifiche e industriali. Infatti lo scibile di competenza di questa ditta va dalla semplice manutenzione alla più sofisticata progettazione di impianti elettrici in grandi strutture ricettive e industriali.

Elettricisti Roma sono degli esperti nella messa a norma obbligatoria (D.P.R. 13 maggio 1998, num. 218)  di impianti elettrici domestici e industriali. Chiama subito e richiedi un iniziale sopralluogo ed un preventivo gratuito e senza impegno per la messa a norma del tuo impianto elettrico, saremo subito da te!

Roma: videoispezioni professionali H24

Vivete a Roma e cercate delle videoispezioni? La vostra rete fognaria è intasata o non funziona bene? La vostra colonna di scarico ha delle perdite ed emana cattivi odori? La vostra canna fumaria si ostruisce spesso, creando dei pericolosi fumi dentro casa?

Per risolvere questi e tanti altri inconvenienti potete richiedere il servizio di video ispezione alle migliori ditte di autospurgo nella vostra zona. Seguendo il link alla prima riga, per esempio, potrete mettervi in contatto con la Luigi Portale, una srl che esegue da anni videoispezioni professionali in tutta Roma.

Gli interventi da parte di questo team professionale possono essere pianificati per tempo o effettuati per mezzo di una chiamata di emergenza. Sul sito videoispezioni.roma.it potrete trovare i contatti di questa ditta, aperta 365 giorni l’anno 24h su 24.

I servizi di videoispezioni a Roma e provincia vengono effettuati con attrezzature tecnologicamente avanzate che permettono di capire qual’è la causa dell’intasamento senza ricorrere a metodo invasivi o creare rotture negli impianti. Una volta terminate le video ispezioni i nostri clienti possono avere a disposizione l’intera ripresa su supporto digitale mobile.

Non esitate, richiedete un preventivo gratuito e senza impegno e risolvete una volta per tutto i vostri problemi!

 

Roma: è urgente rimuovere ogni traccia di amianto!

Tra il 1992 e il 1994 fu vietata la commercializzazione dell’amianto a Roma e in Italia per via del suo alto potere cancerogeno.

Le fibre di amianto o asbesto, un’unione di più minerali dell’insieme degli inosilicati, sono molto sottili, circa 1300 volte meno spesse di un capello, tuttavia se respirate possono causare molte patologie, tra cui il carcinoma polmonare ed il tumore della pleura.

Esporsi in modo prolungato alle fibre di amianto aumenta esponenzialmente le probabilità di contaminazione.

Dato che negli anni ’90 l’amianto è stato largamente usato per coperture e coibentazioni di edifici civili, treni, navi etc., ma anche come materiale di produzione per oggetti di uso quotidiano, è facile che residui di questa fibra permangano ancora nelle nostre case. State cercando una ditta esperta e affermata nella rimozione amianto nella ciità di Roma e provincia?

Seguite il link alla prima riga e mettetevi in contatto con una ditta specializzata in smaltimento di rifiuti tossici e bonifica dei manufatti in amianto. Dopo aver ricevuto un primo sopralluogo in cui verrà indicato il preventivo, avrete l’opportunità di ricevere una consulenza specializzata di un tecnico che vi indicherà la via migliore in cui muovervi.

Non è sempre necessario rimuovere in blocco l’amianto, soprattutto se per farlo occorre disintegrarlo (sono le polveri ad essere più pericolose), si può anche effettuare una neutralizzazione degli effetti nocivi, chiamata incapsulamento.

Quando il noleggio dei bagni chimici è l’unica soluzione..

Avete mai pensato al servizio di noleggio bagni chimici? In quale circostanze potrebbero esser utili,  vi chiederete..

Pensate ad un cantiere edile aperto solo per qualche mese, garantire servizi igienici agli operai è un dovere oltre che un diritto degli stessi, eppure costruire o acquistare dei bagni fissi significherebbe affrontare una spesa esosa oltre che inutile. Noleggiare dei bagni chimici spesso include l’installazione e la manutenzione, cioè la periodica pulizia e la riparazione in caso di guasti. Quindi con una piccola spesa mensile si possono avere servizi igienici sempre puliti e a norma per tutto il periodo che occorre.

Oppure pensate ad un grande evento sportivo o ad un raduno internazionale, spesso la struttura affittata, come uno stadio o un teatro, non ha abbastanza servizi igienici per tutte le persone previste oppure i bagni già presenti sono sufficienti ma creerebbero file e lunghe attese. Perché non incrementare i bagni in muratura con dei bagni chimici dislocati all’esterno? Il noleggio dei bagni chimici si può effettuare anche solo per uno due giorni e ti evita anche il problema del trasporto.

Spesso il noleggio di uno o più bagni chimici conviene ed è l’unica soluzione accettabile e pratica. Segui il link alla prima riga e richiedi subito un preventivo gratuito e senza impegno per questo servizio.

A Roma materassi artigianali dal 1950!

Eh si, l’azienda Giorno&Notte produce materassi, letti e poltrone dal lontano 1950. Grazie alla passione di Cellante Colombo che con dedizione e sacrificio confezionava ai suoi clienti materassi artigianali con una precisione tale che ancora oggi rimane impressa nella memoria.

Dalla cardatura della lana alla finitura delle cuciture i materassi fatti a mano erano simbolo di maestria e qualità e ancora oggi queste caratteristiche sono riconoscibili nei prodotti di Giorno&Notte.

Se quindi siete alla ricerca di buoni materassi nella zona di Roma e provincia cliccate sul link precedente e mettetevi direttamente in contatto con i continuatori dell’arte per i materassi di Cellante Colombo.

Tra i modelli dei materassi in vendita a Roma, e in tutto il centro Italia, potrete trovare materassi a molle, materassi memory, materassi water foam e materassi in lattice. Quest’ultimo materiale è noto per le sue numerose proprietà naturali.

Il lattice si ricava dalla linfa delle piante di Hevea Brasiliensis, l’albero del Caucciù, ed è formato da milioni di microscopiche cellule elastiche che permettono un continuo passaggio e riciclo d’aria e rendono il materasso ultratraspirante. Inoltre il lattice effettua una funzione terapeutica per la cervicale ed il resto del corpo ed è perfetto per le persone allergiche agli acari in quanto ne contrasta la colonizzazione.

Richiedete un preventivo gratuito per l’acquisto di un materasso in lattice, un guanciale in lattice e tutto quel che riguarda la zona notte solo su Materassi Roma!

Servizi di Disinfestazione

UniGroup è una Cooperativa Sociale per la tutela dell’Ambiente, l’azienda si occupa di disinfestazioni e derattizzazione ad ampio spettro, collaborando con comuni e imprese pubbliche e private. Lo staff dell’azienda è altamente professionale, operando su Lazio, Toscana e Lombardia. Prestazioni curate minuziosamente, verifica e controllo, personale qualificato rendono efficace il loro intervento. L’azienda è specializzata nella disinfestazione della zanzara tigre ed effettua una lotta antilarvale per contenere la proliferazione dei focolai attraverso una capillare bonifica di tombini, caditoie e bocche di lupo. La nostra società si avvale dei migliori elaborati sul mercato (INDIA prodotti) che, oltre a rispettare l’ambiente, esplicano un’azione rapidissima sugli insetti con cui vengono a contatto.

Eolico: ecco come risolvere il problema dell’impatto sul paesaggio

Nonostante la crisi economica gli stati (esteri) continuano ad investire nelle energie rinnovabili, con un nuovo cavallo di battagli: l’eolico offshore, cioè al largo. In questo modo gli impianti, anche se ovviamente sono più costosi, permettono un rendimento maggiore grazie ai venti marittimi più costanti e non ”inquinano” i paesaggi, uno degli svantaggi maggiori di questo tipo di tecnologia.

Sono stati infatti recentemente resi noti i dati per quanto riguarda il comparto provenienti dalle ricerche statistiche dell’EWEA (European Wind Energy Association), che hanno indagato lo stato dell’eolico offshore nei mari europei nel primo semestre dell’anno in corso.

Quanto emerge è sorprendente, almeno per noi italiani, che non sentiamo quasi mai parlare di questi progetti, la cui realizzazione è spesso messa in secondo piano: la capacità installata da gennaio a giugno è stata di 330 MW, e per la fine dell’anno si pensa che il limite di quasi 580 Mw installati nell’intero 2009 sarà ampiamente superato, anche grazie al gran numero di turbine già fisicamente realizzate per cui però a giugno mancava ancora la connessione alla rete elettrica dell’Unione Europea, che a loro volta avrebbero, una volta ultimate, una potenza di 440 MW da sommare ai dati precedenti.

I nuovi impianti, recentemente passati dalla fase di realizzazione a quella di ”lavoro” si trovano in Danimarca, con la centrale ”Poseidon”, in Germania, sempre capofila per l’energia pulita in molti ambiti, con la Alpha Ventus, e in Gran Bretagna, con ben due impianti, Gunfleet Sands e Robin Rigg.

Barack Obama continua sulla strada della politica verde

Ancora una volta l’ambiente, la sua salvaguardia e l’ecologia hanno permesso di far parlare due vecchi nemici. I rapporti diplomatici tra Usa e Russia non sono più tesi come in passato, ma quando le due superpotenze che hanno retto il mondo sul finire del secolo scorso trovano un accordo è sempre un fatto positivo che merita di essere sottolineato.

Nel corso degli incontri bilaterali di Washington tra le due commissioni presidenziali è stato prodotto un documento che certifica il desiderio dei due stati di collaborare nel nome della salvaguardia del pianeta, con particolare attenzione agli aspetti dello sviluppo delle tecnologie tuttora esistenti, ma che potrebbero essere rese più efficienti o essere adottate su larga scala, come per esempio l’idrogeno come fonte di energia e l’uso delle celle a combustibile per uso stazionario (che permettono di trasformare in modo diretto l’energia chimica del combustibile in elettrica).

A sottolineare l’importanza dell’accordo, che tutti speriamo non sia disatteso e considerato come una generica dichiarazione di intenti, erano presenti ai lavori il segretario si stato americano per l’energia Steven Chu (il premio nobel per la fisica del 1997) e il suo corrispettivo in terra russa, il ministro per l’ambiente Segei Shmatko.

Questo è solo uno degli ultimi passi del cammino verde che il presidente Barack Obama ha deciso di intraprendere, ma molti sono già stati compiuti, con accordi e finanziamenti per esempio, rispettando molte delle promesse fatte in campagna elettorale in merito di protezione dell’ambiente e salvaguardia del pianeta, uno dei temi su cui l’uomo più potente della Terra aveva insistito di più

Conto energia: posso cumulare diversi incentivi?

Abbiamo visto come usufruire degli incentivi previsti dal programma ”Conto energia”, che ci permette di vendere a tariffe vantaggiose l’elettricità prodotta dai nostri pannelli alla rete, abbiamo visto come sia possibile godere di finanziamenti specifici da parte delle banche per iniziare il progetto, ma non abbiamo ancora parlato di cumulo degli incentivi.

Ovviamente nulla impedisce a chi installa i pannelli sul proprio tetto di accendere un finanziamento  con una banca, ma bisogna fare molta attenzione se si intende unire, per esempio, incentivi statali e locale, perchè il rischio è di perderne uno se non entrambi, quindi è opportuno informarsi a fondo delle condizioni che si andranno a sottoscrivere.

Infatti se gli incentivi locali che si intende aggiungere a quelli di ”Conto energia” sono ‘in conto capitale’, possono essere sommati solo nel momento in cui la loro quota rimanga al di sotto del 20% del costo totale dell’impianto, altrimenti si infrangerebbero le regole sottoscritte nel contratto con cui si aderisce al progetto. Per non incorrere in questi guai burocratici e legali è consigliabile consultare i siti web degli enti interessati, che spesso forniscono utili aggiornamenti e soprattutto, come già detto, leggere bene le clausole di ogni contratto su cui si intende apporre la propria firma.

Gli incentivi italiani sono (ancora fino a fine anno) i più alti d’Europa e in un paese in cui la burocrazia spaventa e scoraggia molti per aderire a ”Conto energia” le istituzioni si sono impegnate per ridurla al minimo, e possiamo dire che ci sono riuscite abbastanza bene.

Marea nera: gli ambientalisti accusano la BP di non mantenere le promesse

Ancora polemiche per la British Petroleum, la società responsabile della piattaforma esplosa nel Golfo del Messico che ha dato origine a uno dei più grandi disastri ecologici non solo della storia americana, ma di quella mondiale. La buona notizia èche l’ultimo ”tappo” immerso nel mare da parte della BP sembra reggere ormai da circa una settimana, ma non si placano le critiche all’azienda inglese e tutti coloro che hanno presto parte all’operazione.

Gli ambientalisti di alcune associazioni Usa denunciano che per far fronte all’emergenza le migliaia di navi impegnate nella pulizia del mare, nel salvataggio degli animali e quant’altro (stiamo parlando della più grande flotta messa in mare dagli Usa dallo sbarco in Normandia nel cuore della seconda guerra mondiale) avrebbero causato a loro volta danni ecologici.

Sarebbero infatti state messe in atto tecniche di pulizia del mare non testate, che dunque potrebbero aver causato danni in mare aperto, anche se la pulizia dell’acqua era una priorità assoluta e quindi qualche rischio era inevitabile correrlo.

La BP è sotto il tiro degli ambientalisti perchè ha anche richiamato un quarto della flotta che aveva messo a disposizione per le operazioni post-disastro, probabilmente in seguito alla riuscita dell’ultimo dei tanti, anzi, tantissimi tentativi di tappare la falla che permetteva la fuoriuscita di petrolio ormai da molte settimane, azione che ha fatto pensare agli ambientalisti (e non solo) che la British Petroleum stesse scappando dal Golfo per non mantenere la promessa di aiutare chi è stato danneggiato dalla marea nera e di ripulire l’acqua nel più breve tempo possibile.

Aprire un’azienda agrituristica biologica.

La Coldiretti, durante un recente incontro con gli operatori del settore ha rilevato dati molto interessanti sullo stato di salute del turismo agrituristico in Italia, annunciando che si tratta dell’unico settore turistico in continua crescita in Italia.

Questi dati danno maggiore fiducia anche a chi vuole avviare una propria azienda agrituristica biologica. Si tratta di un sogno di molti italiani, quello di vivere con ritmi più lenti e lontani dal caos cittadino. Proprio per facilitare il processo di avvio di un agriturismo, esistono aziende che offrono KIT contenenti tutto il materiale necessario, dagli studi di fattibilità, alle normative, alla segnalazioni di fondi idonei per avviare la struttura.

La guida è possibile acquistarla on line (pagamenti sia in contrassegno che con carta di credito o bonifico) e viene spedita direttamente a casa del richiedente.

Molti neo imprenditori hanno acquistato questa guida prima di aprire il loro agriturismo.

I Mediterraneo si sta scaldando: allarme dei ricercatori italiani

Il nostro mare, il Mar Mediterraneo, è in continuo surriscaldamento, stando ai dati forniti da ricercatori italiani dell’Ismar (istituto di scienze marine del cnr di La Spezia), una tendenza in atto già da tempo, insieme all’aumento della sua salinità, anche dovuta al fatto che stiamo parlando di un mare sostanzialmente chiuso, che ”scambia” relativamente poca acqua con gli altri mari e oceani.

La tendenza al surriscaldamento era già nota da tempo agli studiosi, fin dagli anni ’50, ma essa ha subito una notevole accelerazione a partire dal 2005 ed essendo il cambiamento molto veloce per i lenti tempi della natura, può essere pericoloso per il delicato ecosistema che si è venuto a creare nel corso di migliaia di anni nel nostro bacino.

Essendo inoltre in comunicazione con i grandi oceani, pur per il solo stretto di Gibilterra, profondo appena 300 metri, comunque una variazione di temperatura e salinità del Mediterraneo potrebbe avere effetti sull’atlantico, in particolare potrebbe interagire con la corrente del Golfo, la corrente marina di acqua calda che attraversa tutto l’atlantico dal golfo del Messico fino alle coste dell’Europa del nord, mitigandone il clima.

Le variazioni registrate dai nostri ricercatori possono sembrare cose da poco, basti pensare che l’aumento della salinità è nell’ordine dello 0.024% e quello della temperatura di soli 0.042 gradi centigradi, ma, come sottolineato dai ricercatori nel loro rapporto, stiamo parlando di valori ben al di sopra dei valori normali di accrescimento, che dovrebbero essere almeno cinque o sei volte più piccoli di quelli che sono stati recentemente riscontrati.

Allarme cementificazione per le coste della Spagna

Le coste dei paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo sono tra le più belle del mondo, ma sono sempre minacciate da una miriade di nemici, dagli incendi che ogni anno distruggono ettari e ettari di flora e rovinano gli ecosistemi, dall’erosione, che porta all’avanzata del mare, oltre che ovviamente da qualcosa per cui l’unico responsabile non può che essere l’uomo: la cementificazione.

La costruzione selvaggia in riva al mare di abitazioni, centri commerciali, strade, porti e quant’altro è un male per le coste, in quanto vengono alterati gli equilibri, molto fragili, tra terra e mare, vengono rovinati paesaggi stupendi e soprattutto si mette a rischio la vita di coloro che useranno tali costruzioni, dal momento che spesso sono abusive, dunque costruite senza alcun controllo e usando materiali scadenti.

In questi giorni la nota associazione ambientalista Greenpeace ha pubblicato i risultati di una ricerca che, per una volta, non riguarda le brutture italiane, ma quelle spagnole. Dal 1987 a oggi oltre 50mila ettari di verde, soprattutto macchia mediterranea, sono stati sostituti dal grigio del cemento. Facendo due calcoli è come se ogni giorno, per poco più di 20 anni, circa 7 ettari di vegetazione fossero sostituiti da altrettanto cemento.

Il dato più preoccupante, secondo gli ambientalisti, che non sono solo attivi nella lotta alla caccia alle balene come qualcuno pensa, è quello che riguarda le zone: si sta costruendo in zone fino ad ora risparmiate dalla problematica, quali Murcia, Almeria e Huelva, mentre si continua imperterriti a rovinare zone dove il problema è più antico, come Andalusia, Valencia e Cantabria.

Conto energia: come richiedere i finanziamenti

Continuiamo ora con la trattazione della seconda parte degli interventi volti alla realizzazione di un impianto fotovoltaico sul tetto della nostra casa per aderire al progetto ”conto energia” e iniziare a risparmiare se non guadagnare producendo elettricità.

Dopo aver ultimato la realizzazione dell’impianto, seguendo tutti i passaggi burocratici che abbiamo spiegato la scorsa settimana, vediamo oggi come accedere ai finanziamenti.

La prima parte della procedura è a carico del proprietario dell’impianto, che deve registrarsi sul sito applicazioni.gse.it dove vi verranno forniti username e password. Bisogna quindi accedere all’area dedicata al fotovoltaico del sito, da dove saranno scaricabili i moduli in cui saranno da indicare le caratteristiche dell’impianto e altre informazioni di carattere tecnico: il tutto deve essere stampato, compilato e inviato al Gestore dei Servizi Elettrici entro e non oltre 60 giorni dall’entrata in esercizio dell’impianto.

Il gestore comunicherà l’accettazione della tariffa incentivante, ma vi è sempre la possibilità che richieda contestualmente ulteriori documenti, che dovranno essere inviati entro 3 mesi (90 giorni). L’utente potrà quindi, tramite il sito web, preparare e firmare la convenzione, da spedire in duplice copia (NB solo una firmata) al gestore, che provvederà a restituirne una copia sempre tramite posta.

Ovviamente qualora non vengano rispettati i tempi burocratici che la normativa prevede, l’utente perderà il diritto di usufruire degli incentivi.

La procedura punta ed essere il più semplice e veloce possibile, da qui anche la decisione di rendere disponibile tutta la modulistica online, per evitare molteplici code all’utente per ritirare un semplice foglio.

Uccelli colpiti dal petrolio: qualcuno propone l’eutanasia

Ogni disastro petrolifero lascia dietro di sé conseguenze immani dal punto di vista ecologico e degli ecostemi e i simboli di queste sciagure sono spesso le immagini di poveri e innocenti animali, coperti di petrolio e destinati a una morte lenta e atroce se non salvati dalle mani delle migliaia di volontari che cercano ogni volta di salvare loro la vita.

Una biologa tedesca si è però schierata contro questi tentativi di salvataggio, dichiarando, dati alla mano, che non procurano altro che inutili sofferenze agli animali, per cui al contrario sarebbe più dignitosa una sorta di eutanasia. I dati portati dalla studiosa a supporto della sua tesi, ricavati da studi compiuti in seguito ai più grandi disastri petroliferi degli ultimi 40 anni, non sembrano lasciare spazio a dubbi: <<Secondo studi attendibili, gli uccelli ripuliti finiscono col soffrire più a lungo e fanno una morte molto dolorosa. Solo l’uno per cento è ancora vivo a un anno dal salvataggio e tra questi ben pochi riescono riprodursi>> ha spiegato la donna, che poi ha aggiunto come la vita media degli uccelli salvati dopo il rilascio non superi i sei giorni.

Queste dichiarazioni hanno aperto il dibattito sul tema negli USA, dove è ancora di stringente attualità il disastro ecologico causato dalla fuoriuscita di greggio dalla piattaforma petrolifera della BP, che ha investito un grande numero di volatili.

Per quanto sembri disumano è meglio praticare l’eutanasia sugli animali o tentare di salvarli, sperando di riuscirvi? A questa domanda la risposta non può che essere personale.

L’india punta sull’idroelettrico

L’India è un paese assetato di energia e questo lo si sapeva, ma mentre il resto del mondo cerca di ovviare alla crisi energetica con il solare o l’eolico, gli indiani stanno scegliendo la loro via, che potrebbe portare a importanti investimenti nel campo delle centrali idroelettriche.

L’India infatti è una delle grandi economie in crescita del nostro pianeta, sono presenti aree sottosviluppate e la crescita in termini percentuali è inferiore a quella del gigante cinese, ma anche sulle rive del Gange ci sono uomini che chiedono energia per migliorare lo sviluppo del proprio paese. Gli imprenditori infatti si lamentano della rete rete elettrica, molto cara e poco efficiente, con frequenti interruzioni che interrompono il lavoro, mentre un a larga fetta della popolazione non può nemmeno contare sull’elettricità perchè i villaggi non sono raggiunti dalle linee.

Per ovviare a entrambi i problemi una via potrebbe essere un progressivo abbandono o minore dipendenza che dir si voglia del carbone (principale fonte dell’elettricità indiana al giorno d’oggi), molto inquinante a causa dell’altissimo numero di molecole di anidride carbonica immesse nell’atmosfera.

Il governo ha in mente una svolta verso l’idroelettrico, che oggi ha una potenza installata di 37.000 MW e soddisfa il 24% della domanda interna di elettricità. Sono stati individuati ben 56 potenziali siti di impianti di pompaggio, 85 progetti sono in corso di realizzazione o stanno seguendo l’iter burocratico per l’approvazione: tutto questo porterà la potenza a 84.000 MW da grandi impianti e a 6.870 MW dai mini-impianti.

Anche il Bangladesh punta sul fotovoltaico

Anche le economie più povere del mondo si stanno attivando per unire l’intento di un mondo migliore e meno inquinato con il desiderio di progresso che da sempre caratterizza la vita dell’uomo. Infatti il Bangladesh ha annuncia con molta gioia i suoi risultati ottenuti nel campo del fotovoltaico domestico: nel giro di poco più di un anno il numero degli impianti è più che raddoppiato, passando dai 200mila del 2009 ai 500mila del sondaggio 2010.

Il progetto che prevede impianti fotovoltaici a prezzi agevolati, cioè a circa 300 dollari (circa 10 mesi di stipendio di un abitante medio), che permettono di portare elettricità e quindi innovazione e tecnologia in zone remote e povere del paese, non raggiungibili altrimenti (con i classici fili) senza l’ausilio dei pannelli.

Gli impianti in oggetto hanno potenze limitate, nell’ordine di 45 / 75 W, che permettono l’uso di alcune lampadine, ovviamente a basso consumo, un piccolo televisore, una radio e una presa di corrente, magari per un telefono. Il governo ha fatto sapere, tramite l ministero dell’energia e delle risorse minerarie, che punta entro il 2012 a una cifra intorno al milione di mini-impianti del genere, che permetteranno di risparmiare 48mila tonnellate l’anno in emissioni di anidride carbonica, dal momento che in caso contrario l’energia elettrica sarebbe ottenuta con generatori a kerosene o a gasolio, molto inquinanti.

Il Bangladesh deve essere un esempio: povero e con poche risorse non ha rinunciato alla via dell’ecologia, mostrando con orgoglio i risultati ottenuti nonostante le condizioni economiche molto difficili in cui i suoi abitanti sono costretti a vivere.

Il fotovoltaico sul nostro tetto? Ecco come iniziare

Come può fare un comune cittadino a partecipare al programma ”conto energia” per iniziare a produrre elettricità a casa propria e vedere la bolletta della luce drasticamente diminuita?

Per prima cosa sono necessarie alcune autorizzazioni preventive. Qui di seguito riporteremo i passaggi necessari in caso di un impianto di potenza inferiore ai 20Kw. Prima di tutto è necessario una DIA (dichiarazione di inizio attività) da presentare presso il comune interessato dall’intervento e agli enti competenti nel caso ci si trovi in un’area sottoposta a qualsiasi tipo di vincolo, oltre che la richiesta al gestore dei servizi elettrici di un contatore bidirezionale (che permette di calcolare sia l’energia prelevata dalla rete sia quella immessa nella stessa).

Successivamente è necessario un allacciamento alla rete elettrica, che può avvenire contattando il distributore dell’elettricità (es. enel) compilando gli appositi moduli solitamente scaricabili dai siti web delle aziende con cui ci si intende allacciare, indicando non solo i dati anagrafici del richiedente, ma anche i dati dell’impianto in fase di realizzazione, da presentare unitamente alle planimetrie catastali dell’edificio su cui si realizzeranno i pannelli e al progetto preliminare dell’impianto stesso.

Da qui la procedura diventa diversificata a seconda del distributore dell’energia elettrica: alcuni richiedono subito ulteriore documentazione, mentre altri lo fanno in un secondo momento, ma comunque, una volta completati i lavori e avvisata l’azienda in questione, l’allacciamento alla rete avverrà nei tempi concordati precedentemente.

Una volta che l’impianto è stato realizzato e allacciato alla rete sarà giunto il momento di richiedere gli incentivi, che permettono di vendere alla rete l’energia elettrica prodotta con i nostri pannelli a prezzi convenienti e bloccati per 20 anni. Per questa seconda fase, appuntamento alla prossima settimana.

La provincia di Bari lancia il fotovoltaico per le scuole

Il sud del nostro paese è una delle zone più belle del mediterraneo e anche una delle più assolate. Da questa semplice e addirittura ovvia conclusione la provincia di Bari ha avuto una splendida idea di realizzare un progetto che punta a rifornire di energia pulita, rinnovabile e fotovoltaica la maggior parte, se non tutte, le scuole superiori di sua competenza.

Io contratto siglato con una società del gruppo francese Gdf Suez, la Cofely, che curerà la realizzazione e la manutenzione degli ottanta impianti commissionati, che copriranno il fabbisogno energetico di circa 80 edifici dislocati in molti comuni del territorio della provincia barese. Il contratto ha un valore di oltre 17 milioni di euro e per il finanziamento ci si appoggerà alla Banca BIIS: la cifra sarò quindi divisa in rate semestrali per un periodo di poco meno di vent’anni.

La costruzione pratica ed effettiva degli impianti inizierà nel prossimo settembre e una volta a regime questo sistema innovativo per ridurre i costi derivanti dalla gestione degli edifici scolastici permetterà alla provincia di risparmiare quasi 4000 mWh l’anno e di ridurre l’impatto ambientale dell’elettricità consumata da studenti, docenti e quant’altro di oltre 1500 tonnellate di CO2 (anidride carbonica) ogni 12 mesi.

I commenti delle istituzioni sono tutti rivolti all’ottimismo, dal momento che stiamo parlando di un investimento tecnologico che guarda al futuro e permetterà notevoli risparmi in sede di bilancio e in un periodo di crisi dove la scuola e gli enti locali sono bersagliati da continui tagli la provincia ha trovato un’ottima via d’uscita.

Dalla Svizzera è partito un aereo a energia solare. Si prevedono 24 ore di volo ininterrotto

Dopo le auto elettriche sono iniziati in Svizzera i test su uno dei primi prototipi di aerei a energia solare. Dopo un primo decollo annullato negli scorsi giorni per un problema a un componente elettrico, è decollato senza alcun problema stamani all’incirca alle sette alla velocità di 35 chilometri l’ora dalla base militare di Payerne, con ai comandi il pilota, oltre che cofondatore del progetto insieme a Bertrand Piccard, André Borschberg.

Il prototipo necessita solamente di 90 metri per decollare e come unica fonte di energia ha a disposizione i pannelli solari situati sopra le ali, ricoperte da circa 12mila celle fotovoltaiche, che a loro volta alimentano quattro motori elettrici per una potenza complessiva di 40 cavalli. Nel velivolo sono anche presenti batterie di litio e polimeri del peso di circa 400 kg che dovrebbero permettere il volo anche durante la notte.

L’esperimento infatti dovrebbe precedere per circa 25-27 ore di volo continuato senza il pilota automatico, ma i tecnici a terra comunicheranno al pilota al tramonto se potrà continuare l’esperimento o se sarà costretto a ritornare a terra perchè le batterie no sono ancora abbastanza cariche per supportare una notte in quota. Mentre sorvolava il Jura, a 3300 metri di altitudine tutto andava per il meglio, ma il velivolo dovrà salire ancora fino a 8500 metri durante il test.

Il mezzo è il frutto di una ricerca ormai in atto da sette anni ed è stato denominato Solar Impulse, ha un’apertura alare paria quella di un Airbus A340 (cioè oltre 63 metri) e pesa circa 1600 kg.

USA: stanziati fondi per tre centrali solari

Dopo il recente accordo con la Sharp il governo americano continua a mandare segnali positivi in merito alla sua svolta verso il solare. Infatti proprio nel tradizionale discorso radiofonico che il presidente rivolge settimanalmente alla nazione Barack Obama ha annunciato un piano di investimenti che prevede ben 2 miliardi di dollari da destinare al settore delle energie rinnovabili e in particolare verso il solare.

Dopo aver preso visione dei dati in merito all’occupazione negli USA, che evidenziavano un aumento dei disoccupati, il presidente ha annunciato questo sforzo economico, che coniugherà la svolta verde dell’economia a stelle e strisce con la creazione di circa 2000 posti di lavoro nel settore edile per la realizzazione delle centrali e 1500 posti fissi per la loro gestione una volta terminate ed entrate a regime.

A beneficiare della grande quantità di denaro che il governo ha annunciato di voler spendere saranno soprattutto la Abengoa Solar e la Abound Solar Manufacturing, che si occuperanno della costruzione delle centrali, che saranno ben tre: le prime due in Indiana e Colorado, mentre la terza sarà uno degli impianti solari più estesi e produttivi del mondo e sarà eretta in Arizona, che con le sue ampie pianure assolate costituisce un ambiante ideale per sfruttare l’energia che proviene dalla nostra stella.

Per una nazione che fino all’elezione dell’attuale presidente supportava le lobby del petrolio e cercava in tutti i modi di bloccare lo sviluppo dell’energia pulita e rinnovabile certamente Obama ha fornito un esempio per tutto il mondo: se si vuole qualcosa veramente lo si può ottenere, come diceva in campagna elettorale: yes we can.

Alcune voci su Conto energia 2011

Non c’è ancora nulla di ufficiale e siamo tutti in attesa che la conferenza Stato Regioni prenda una qualche decisione, ma le notizie che iniziano a trapelare non sono delle più incoraggianti per il Conto Energia 2011. Infatti il governo starebbe pensando a un piano triennale per diminuire gli incentivi alla realizzazione di impianti fotovoltaici, attraverso tariffe di vendita agevolate dell’energia elettrica al gestore della rete, del 18% spalmato su tre anni: ciò consisterebbe sostanzialmente in una diminuzione del 6% annuo di qui al 2013.

Bisogna anche ricordare come al momento gli incentivi italiani siano i più alti d’Europa, anche più di Germania, dove il fotovoltaico è molto sfruttato e Spagna dove forse c’è più sole che da noi, ma non forse l’Italia non deve sempre puntare alla media europea e potrebbe tentare di distinguersi in qualche campo. Il piano sarà ancora una volta triennale, sarà cioè ridiscusso nel 2014 e permetterà sempre di mantenere la tariffa invariata per 20 anni.

E’ in cantiere da parte degli organi competenti, anche una norma che preveda la cancellazione del ritiro obbligato dei certificati verdi da parte del gestore della rete, che fino ad ora era pagato dai cittadini, anche se con un costo molto basso e quasi irrisorio sulle bollette della luce. Al tempo stesso il Gestore è riuscito nell’acquisizione di un noto centro di ricerche milanese, l’Erse, che permetterà un notevole impulso all’innovazione e si spera anche a interessanti e utili scoperte ed invenzioni nei prossimi anni.

Quindi meglio affrettarsi nella realizzazione degli impianti: le agevolazioni saranno maggiori

La Sharp fornirà i pannelli solari al governo USA

La Sharp ha riportato una grande vittoria per il prestigio della sua divisione che si occupa di pannelli solari e energia, in quanto ha sbaragliato tutti gli altri concorrenti nella gara per l’appalto dei pannelli solari da installare su commissione del governo americano.

La società giapponese si è infatti aggiudicata il contratto con la GSA (cioè la General Sevice Administration, l’ente che in territorio USA si occupa di selezionare le aziende con cui stipulare accordi a lunga scadenza da parte del governo) che le garantirà la fornitura dei moduli solari ad Agenzie e ai dipartimenti statali e federali.

L’accordo è da considerare una vittoria per entrambe le parti in causa, dal momento che con questa firma il governo USA ha definitivamente imboccato la strada della diffusione dei pannelli solari e delle energie alternative in generale, ma è anche un grande riconoscimento per la Sharp, che vede i suoi pannelli giudicato ottimi da un ente molto rigoroso che richiede standard di qualità ben superiori alla media e un giusto rapporto qualità prezzo.

Per i giapponesi l’accordo è considerato un perfetto punto di partenza e un ottimo trampolino di lancio per gli affari futuri della compagnia, mentre da parte del governo americano può essere considerato un punto a favore del sistema appaltatore, che ha semplicemente premiato la migliore offerta sia dal punto di vista economico che da quello strettamente tecnico e legato al pannello solare stesso. La Sharp ora punta a ingrandire ancora di più la sua fetta di mercato non solo sul piano dei pannelli per uso domestico, ma anche su quelli industriali, che tutti speriamo diventino una consuetudine sui tetti delle aziende, che potranno generare utili producendo elettricità.

Legambiente studia quello che mangiamo. E c’è qualche ombra

Un recente studio di Legambiente ha evidenziato come nonostante gli sforzi ad ogni livello, dalle istituzioni agli stessi consumatori, è aumentata la percentuale di campioni di frutta e verdura che hanno presentato tracce di pesticidi o altri composti chimici artificiali, che non dovrebbero essere presenti sui nostri alimenti e che noi non dovremmo ingerire.

Fortunatamente pochi campioni sono risultati tossici, l’1,4%, comunque in aumento rispetto allo 0,8% dell’anno scorso. Tutti gli altri dati rilevati erano nei limiti imposti dalle leggi, ma di sicuro in un paese che vuole fare della qualità il suo vanto questo non è un buon segnale.

In particolare è abbastanza allarmante un dato: i campioni che presentavano residui multipli, cioè quelli su cui sono state trovate tracce di più di un agente chimico, sono passati dal 3,5% dello scorso rilevamento all’attuale 6,5%, cioè sono quasi raddoppiati.

Tra i campioni con più contaminati è necessario citare un campione di uva bianca proveniente dalla Sicilia, che è risultato positivo ai test per ben nove sostanze, seguito a ruota in questa speciale e poco invidiabile classifica da un vino friulano (a testimoniare come questo non sia un problema solo del Sud) con sei residui e da una pera campana con cinque. Ben cinque campioni di pane sono stati trovati con livelli di prodotti chimici oltre i limiti di legge nel solo Piemonte (qui potrebbe esserci anche un problema di forniture), mentre invece sempre in Friuli sono stati addirittura trovati campioni di insalata con tracce di DDT.

In un paese che deve fare della qualità il suo cavallo di battaglia, questo non è di sicuro un buon segnale, anche a livello mondiale, dove siamo famosi per il buon cibo.

Da un gruppo di ricercatori USA pannelli solari ancora più efficienti

Ancora una novità nell’ambito delle energie rinnovabili. Nel Minnesota un gruppo di ricercatori statunitensi è riuscito a trovare un metodo per rendere più efficienti i pannelli fotovoltaici, passando dall’attuale 33% di efficienza media a circa il 66%.

La ricerca è stata pubblicata recentemente sull’autorevole riviste Science e si basa su una semplicissima constatazione: la bassa efficienza che fino a oggi ha caratterizzato i pannelli solari è dovuta a una dispersione di calore, cioè di energia non assorbita dal pannello e quindi non trasformata in preziosa energia elettrica. Quanto la questione è elementare la soluzione è pionieristica: il pannello-prototipo è stato realizzato con minuscole parti di materiale semiconduttore (stiamo parlando si milionesimi di millimetro): questo porta a un cambiamento delle proprietà fisiche del materiale. I pannelli, essendo costruiti di seleniuro (e non di silicio come quelli tradizionali) e con circuiti in biossido di titanio, ”semplicemente” allontanano gli elettroni prima che diventino troppo caldi, riducendo la dispersione.

La tecnologia messa a punto dall’università americana è però ancora in fase sperimentale; non si conoscono ancora quali siano gli effettivi costi di una produzione in serie di questo tipo di tecnologia e quanto sia resistente applicata su ampia scala. Quello che è certo è che aumentare l’efficienza dei pannelli solari è possibile e ultimamente sono stati molti i passi fatti in quella direzione. Non ci resta che sperare che qualche azienda decida di investire i suoi soldi in questo progetto, che potrebbe dare un’ulteriore spinta a un settore già in grande espansione nonostante la crisi mondiale

A Trento incentivi provinciali per il fotovoltaico

La Provincia autonoma di Trento mette a disposizione ulteriori finanziamenti per la realizzazione di impianti fotovoltaici ”domestici” da parte dei suoi cittadini per un valore massimo di 40mila euro.

Il bando, valido dal maggio appena passato al 5 novembre 2010 è uno degli interventi legislativi che l’istituzione in oggetto sta mettendo in atto per incentivare la produzione di energia pulita da parte dei suoi cittadini, parallelamente a iniziative di educazione al risparmio energetico.

Il contributo può essere richiesto per gli impianti che devono essere ancora realizzati, a patto che i lavori inizieranno entro la scadenza del bando. Per rientrare tra i fruitori del finanziamento è necessario presentare agli sportelli della Provincia una domanda in formato cartaceo sull’apposito modulo, corredata della documentazione richiesta dalle singole schede tecniche. Sarà poi possibile iniziare i lavori.

Il bando copre anche gli impianti fotovoltaici già realizzati (in questo caso è necessario informarsi bene sulle specifiche degli impianti che rientrano nel provvedimento e sulla data di costruzione sul sito della provincia Nel primo caso, quello di impianto ancora da realizzare, dovrete seguire la procedura denominata ”valutativa”, mentre nel secondo caso potrete ricorrere a quella ”semplificata”.

Sul sito della provincia, già citato, si possono anche trovare tutti i moduli necessari in formato pdf, scaricabili e consultabili comodamente da casa, in modo che l’utente che intende diventare nel suo piccolo produttore di energia sia in ogni modo incentivato all’inestimento, senza farsi scoraggiare dagli uffici e dalle lentezza burocratiche spesso necessarie anche per ritirare un semplice modulo.

Per la Cina nuovamente pericolo alghe

La Cina è di nuovo in guerra contro le alghe. Dopo il 2008, quando la massa di alghe verdi presenti nel mare, spinte dai venti, aveva addirittura rischiato di modificare le date o i luoghi delle competizioni veliche alle olimpiadi di Pechino, il problema si è ripresentato, anche se al momento attuale non sembra insormontabile.

Nel mare a est della Cina stato infatti avvistato un ammasso di alghe verde brillante di dimensioni nell’ordine dei 300 chilometri quadrati. Nel 2008 per ovviare al problema si era ricorso addirittura all’esercito, al reclutamento di volontari e al noleggio dei pescherecci della zona da parte delle autorità, ma oggi la situazione è diversa: non vi è un evento impellente da garantire per evitare una figuraccia mondiale e soprattutto anche i danni economici sono molto limitati, in quanto la pesca nella zona è temporaneamente sospesa a causa di uno periodo di ripopolamento.

I problemi si presenteranno nel momento in cui l’isolotto di alghe giungerà a riva sospinto dai venti. Dovrebbe approdare in una zona balneare, ma il governo sta già istruendo la popolazione su come comportarsi per la pulizia delle spiagge e mettendo in allerta i pescatori per le operazioni in mare, con l’obiettivo di limitare al minimo gli effetti sul turismo locale in vista dell’estate.

Non si sa ancora con certezza quale sia la causa del fenomeno, se sia naturale o se le attività umane ne siano responsabili, ma senza dubbio bisogna fare qualcosa e per ora il governo dello stato più popoloso al mondo si è mostrato all’altezza.

Australia. Pronto un piano per il 100% di energie rinnovabili nel 2020

L’Australia mira in alto, stando a quanto affermato in questi giorni da un gruppo ambientalista locale supportato da alcuni ricercatori di Melbourne. Il paese dei canguri sarebbe in grado di coprire nel 2020, cioè tra soli 10 anni, il 100% del suo fabbisogno energetico con fonti rinnovabili a impatto zero.

Il costo di questa impresa, che sarebbe senza dubbio di dimensioni colossali, sarebbe pari a un investimento del 3% del Pil australiano per un decennio: 26 miliardi di euro ogni 12 mesi per liberarsi definitivamente dal petrolio. In valuta locale corrisponde a 27 miliardi di dollari australiani, un po’ come se ogni cittadino si impegnasse a versare i soldi necessari per un caffè (3 dollari) ogni giorno per due lustri al governo in nome della sostenibilità ambientale.

Le fonti principali che andrebbero sfruttate secondo questo progetto sono l’eolico e il solare, considerando anche la conformazione geografica dell’isola e il suo clima. L’eolico dovrebbe arrivare a 130 milioni di MWh all’anno, mentre il solare a concentrazione (ricordiamo che una parte dell’Australia è deserto) porterebbe allo stoccaggio dell’energia in depositi di sali fusi per una capacità di oltre 42mila MW. In questo modo sarebbe coperto circa il 98% del fabbisogno energetico nazionale. Il restante 2% dell’energia sarebbe prodotto invece con gli impianti idroelettrici già presenti sul territorio e, in caso di emergenza, si sfrutteranno anche le biomasse, che saranno sempre pronte all’uso per 10mila MW.

Il tutto deve essere ovviamente accompagnato da una politica di forte risparmi energetico, che punti, tra le altre cose, a incentivare l’acquisto delle macchine elettriche, perchè sarebbe una beffa produrre energia in modo pulito e inquinare con i motori benzina e diesel.

Per l’agenzia il nucleare è una via. Agli stati la decisione

L’agenzia internazionale per l’energia vede il nucleare come una delle possibili fonti per sostenere nel corso dei prossimi 40-50 anni la corsa al rialzo del fabbisogno energetico mondiale, che con tutta probabilità continuerà a crescere a causa dello sviluppo di paesi come la Cina o l’India, molto popolati e già oggi assetati di elettricità.

Un punto a favore del nucleare infatti, sostiene l’agenzia, è il fatto che non libera nell’atmosfera anidride carbonica, il gas che causa l’effetto serra e quindi il riscaldamento globale. Il comunicato sostiene anche come il nucleare sia altamente efficiente e sostanzialmente sicuro, grazie alle centrali di ultima generazione, e che rappresenta l’alternativa più sicura al petrolio nel prossimo futuro, in quanto gran parte dello sviluppo tecnologico che necessitano le altre fonti alternative per affermarsi su vastissima scala il nucleare le ha già passate negli ultimi decenni del secolo scorso, affermandosi come una fonte ”matura”.

Ovviamente questa dichiarazione non scalfisce nemmeno le argomentazioni di coloro che rifiutano l’energia nucleare perchè pericolosa e poco sicura oppure perchè semplicemente non si conoscono luoghi in cui stoccare definitivamente le scorie radioattive per tempi nell’ordine di migliaia di anni, tuttavia l’agenzia internazionale per l’energia ha indicato una via che può essere seguita o meno dai governi nazionali, che hanno poi il compito di decidere la politica energetica dello stato che rappresentano, incentivando o disincentivando una fonte piuttosto che un altra.

L’Italia a quanto pare sta percorrendo il doppio binario: finanziamenti per le energie rinnovabili e progetti per centrali nucleari. Non ci resta che attendere e vedere se e quando si privilegerà una via piuttosto che l’altra.

Incentivi dalle banche per il fotovoltaico delle aziende

Dal momento che i finanziamenti statali del progetto ”conto energia” sono rivolti sia ai comuni cittadini che alle aziende, non mancano le proposte da parte delle banche anche per le aziende che intendono investire nelle energie rinnovabili senza intaccare il patrimonio aziendale, e per molti aspetti sono simili a quello per i cittadini che abbiamo già trattato.

In particolare la banca Monte dei Paschi di Siena ha tra le sue offerte alle piccole e medie imprese l’offerta ”welcome energy” di cosa si tratta?

”Welcome energy” è un finanziamento progettato su misura per aziende che intendono realizzare impianti fotovoltaici con potenza minima di 1 kW che permette di coprire fino al 100% della spesa fino a 5.000.000 di euro, rimborsabili in rate semestrali posticipate fino a 18 anni. Per tutto il periodo del prestito i guadagni dovuti alla vendita dell’energia elettrica saranno della banca e contribuiranno all’estinzione del prestito, abbinato a una polizza assicurativa della stessa società di credito (AXA MPS).

I tassi possono essere fissi o variabili, con spred variabile in base al merito creditizio dell’azienda che chiede il finanziamento, alle garanzie fornite e alla durata del finanziamento stesso.

Per acquistare il prodotto finanziari basta recarsi in una delle numerose filiali della banca e dei centri dedicati alle imprese. I documenti particolari per richiedere questo prestito sono: una dichiarazione d’impegno a rimettere copia della richiesta di tariffa incentivante inviata al Gestore dei Servizi Elettrici (GSE) e la documentazione finale di entrata in esercizio elencata nell’allegato 4 al Decreto Ministeriale 19/02/2007.

Per ulteriori informazioni, eventuali variazioni dell’offerta e prima di sottoscriverla, controllate sempre le condizioni su:

La Lipu attacca governo e regioni sull’eolico

La Lipu si scaglia contro gli impianti eolici, giudicati in sostanza brutti, inutili e dannosi. La lega italiana per la protezione degli uccelli ha infatti accusato lo Stato e le regioni di non aver avuto una linea ben definita nelle autorizzazioni alla costruzione di nuovi impianti, che non hanno fatto altro che devastare i paesaggi e minare la biodiversità, in particolare dei volatili.

Secondo l’organizzazione infatti questo tipo di impianti produce sì energia pulita, ma con costi troppo alti, a livello anche economico, non solo ambientale, rispetto ai benefici che produce. Infatti a detta della Lipu il costo di gestione degli impianti italiani, una volta che saranno entrati in funzione anche tutti quelli in fase di progettazione e realizzazione, sarà di oltre 3 miliardi e mezzo di euro all’anno, a fronte del solo 1,5% del fabbisogno energetico nazionale che sarà garantito con queste installazioni.

La causa di questo boom dell’eolico negli ultimi anni sono stati infatti gli eccessivi incentivi del governo, quasi doppi rispetto a quelli di tutti gli altri paesi europei, concessi però senza alcun vincolo di tipo naturalistico o paesaggistico, come sostenuto da un responsabile dell’organizzazione, che chiede una immediata revisione del meccanismo di concessione dei finanziamenti in modo da salvare quelle aree che non sono ancora state compromesse dalla costruzione delle eliche.

Certamente serve un piano che regoli la costruzione di centrali eoliche in zone ad elevato interesse paesaggistico, ma è anche indubbio come la diversificazione delle fonti di energia è un tassello fondamentale nella strada verso un domani più sostenibile. Alle istituzioni l’arduo compito di mediare.

Italia: allarme biodiversità per il WWF

Nel mondo due ecosistemi su tre si trovano in grande difficoltà a causa dell’attività umana: nella sola nostra penisola sono a rischio il 66% dei volatili, il 64% dei mammiferi e ben l’88% dei pesci d’acqua dolce. Questi sono i terribili dati che provengono dal WWF, che ha organizzato una ricerca sullo stato di salute dei nostri ecosistemi e in particolare sui nostri corsi d’acqua.

Il caos burocratico su chi si debba occupare della salute dei nostri fiumi sta facendo danni enormi, dal momento che nessuno controlla effettivamente il rispetto delle norme ambientali. Alcuni esempi? Sul Loreto, in Sicilia, continuano a essere costruite briglie di cemento che aumentano la velocità della corrente, diminuiscono la depurazione e diminuiscono l’afflusso alle falde sotterranee; sull’Agri, Basilicata, sono stati censiti 74 sbarramenti e 26 veri e propri depositi abusivi di rifiuti; sull’Adda sono state trovate 15 cave ovviamente non in regola.

Nel delta del Po il cambiamento del clima e l’opera dell’uomo hanno causato una migrazione verso Nord dei pesci siluro e di altri oriundi, che hanno portato alla quasi totale estinzione dei pesci autoctoni (su calcola che siano in vita solo il 5% del totale). Anche per motivi come questo nella lista nera delle specie in via di estinzione sono entrate quasi tutti i pesci d’acqua dolce che vivono nel nostro territorio: solo il cavedano può dirsi fuori pericolo.

Vi sono però anche segnali positivi, in controtendenza con l’andamento generale, come il blocco di un progetto che prevedeva l’aumento delle casse d’acqua artificiali sul Tagliamento o la rinaturalizzazione in atto in alcuni tratti del Po (la ricostituzioni dell’ambiente fluviale che naturalmente contiene le piene, come alberi e cespugli).

I gorilla di montagna sono in pericolo. Il Ruanda cerca aiuto

L’Onu ha scelto il Ruanda per le recenti celebrazioni della giornata mondiale dell’ambiente e, contemporaneamente, lo stato africano ha organizzato un evento pubblico per dare un nome ai 14 bebè di gorilla di montagna appena nati nello stato, che rappresentano una speranza per una specie messa a rischio dalla deforestazione selvaggia e dalle attività umane.

L’evento, tenutosi appunto in Africa, ha un significato molto profondo, dal momento che in un continente con mille problemi, spesso martoriato da guerre civili, immerso in una povertà quasi assoluta e sfruttato fino all’osso da aziende e società occidentali spesso la valorizzazione del patrimonio ambientale, della fauna e della flora passa in secondo piano per l’impellenza di problemi oggettivamente più urgenti.

Anche i gorilla di montagna sono in un certo modo vittime della complicata situazione del continente nero, dal momento che a oggi si contano solamente circa 700 esemplari della specie in libertà, che vivono per metà sulle montagne vulcaniche del Virunga, al confine tra tre stati: Ruanda, Uganda e Repubblica democratica del Congo (gli altri ”abitano” in territorio Ugandese).

I gorilla di montagna rappresentano una grande risorsa per un paese povero come il Ruanda, in quanto attirano numerosi turisti, che sono disposti a pagare anche 500 dollari per stare un’ora in compagnia di questi maestosi animali nel loro ambiente naturale, che purtroppo sta diminuendo rapidamente.

Ovviamente i gorilla di montagna non sono l’unica specie a rischio nella regione, ma sono un simbolo, e il Ruanda sta cercando di sfruttare la loro fama per chiedere aiuto al resto del modo in nome della salvaguardia della biodiversità.

Le banche e i prestiti su misura per chi vuole investire nel solare

Abbiamo già visto come sia possibile guadagnare attraverso l’installazione di pannelli fotovoltaici nelle nostre proprietà tramite il progetto ”conto energia” del governo italiano, ma rimane comunque il problema fondamentale del capitale da investire nella realizzazione dell’impianto. Infatti tramite ”conto energia” si guadagna con l’impianto: per realizzarlo però numerose banche offrono prestiti tagliati su misura di coloro che desiderano iniziare a produrre energia pulita,

Per i privati per esempio Findomestic offre una soluzione che prevede un prestito che copre per intero la spesa sostenuta per la realizzazione dell’impianto fino ad un massimo di 60mila euro, con un sistema a rate mensili fino ad un massimo di 84 (7 anni), il cui importo rimane fisso nel tempo.

In particolare per accedere al prestito con l’idea di costruire un sistema di pannelli solari bisogna avere residenza sul territorio italiano, un reddito dimostrabile ed età compresa tra i 18 e i 75 anni. Il prestito può essere erogato sia tramite assegno che tramite bonifico sul proprio conto corrente bancario.

Findomestic ovviamente non è l’unica banca che fornisce questo tipo di servizio. Offerte più o meno analoghe sono presenti nei piani di moltissimi altri istituti bancari, che potrebbero risultare più vantaggiosi o più onerosi a seconda della tipologia di cliente, e di impianto, anche se l’impostazione generale del prestito è all’incirca la stessa.

Finalmente anche il nostro paese ha iniziato a mettersi in moto per iniziative tese a sostenere le energie rinnovabili, non solo a livello istituzionale, ma anche al livello dei privati, come le banche stesse. Finalmente una buona notizia.

Per ulteriori informazioni, clausole ed eventuali variazioni delle cifre sopra citate cliccate su https://www.findomestic.it/prestiti-personali/pannelli-solari.html

Il senato Usa sceglie la linea verde: respinta una legge repubblicana pro effetto serra

Il senato Usa ha bocciato una legge che sostanzialmente avrebbe sottratto all’Epa, l’agenzia statunitense per il controllo dell’ambiente, il potere di regolare l’emissione di gas serra prodotti soprattutto da auto e centrali elettriche. Il provvedimento era stato presentato da una senatrice repubblicana dell’Alaska, molto probabilmente per bloccare l’imminente stretta voluta dall’agenzia sull’emissione di anidride carbonica nell’atmosfera e contrastata da molte lobby del paese.

Il presidente Barack Obama aveva già comunque annunciato che se il provvedimento sarebbe passato, si sarebbe avvalso del diritto di veto per bloccare le legge, che comunque è stata respinta dal senato con 53 voti contrari e 47 a favore. I repubblicani hanno votato compattamente a favore, mentre invece alcuni democratici si sono schierati con gli avversari in questa battaglia, nonostante la linea del partito.

I repubblicani in particolare affermano come una riduzione delle emissioni come quella decisa dall’Epa avrebbe ricadute pesantissime sull’economia americana soprattutto in perdita di posti di lavoro, cosa inaccettabile in un momento di crisi economica come quello che stiamo vivendo. Allo stesso tempo i democratici negano questa possibilità e si godono la loro vittoria al senato, che come detto dal presidente Obama, permetterà di preservare il mondo più pulito per i nostri figli.

Nonostante l’esito positivo della votazione i senatori democratici tendono comunque la mano ai repubblicani, chiedendo loro di aiutarli sulla strada della svolta verde dell’economia Usa promessa in campagna elettorale dall’attuale presidente. Infatti l’unica strada percorribile per una svolta ecologica mondiale che permetta di migliorare nettamente la qualità della vita di tutti è la concordia e il dialogo sempre e comunque tra le parti politiche che hanno il potere di cambiare le cose.

Quanta CO2 produrranno i mondiali? Più o meno come un miliardo di cheesburger

I mondiali di calcio sono ormai alle porte, tutti ne parlano, tutti si interessano e vengono presentati ogni giorno nuovi studi sull’impatto dell’evento sull’economia sudafricana, su quella del continente nero o sui benefici per la popolazione. Ma quali sono i costi ambientali dell’evento? Quanto è costata in termini di CO2 la costruzione degli impianti, i voli delle nazionali e quant’altro?

A dare una risposta a questo dilemma ci hanno pensato il dipartimento dell’ambiente e del turismo del paese ospitante e l’ambasciata norvegese (nazione peraltro non qualificata alla fase finale dei mondiali) che nel 2009 hanno effettuato uno studio su questo aspetto della manifestazione, poi ripreso da autorevoli tabloid come il guardian. L’emissione di anidride carbonica nell’atmosfera (carbon footprint) dovuta all’evento, tenendo conto della realizzazione degli impianti, del loro fabbisogno energetico, dei viaggi di team e tifosi si aggirerà intorno ai 2 milioni e 800mila tonnellate.

Per avere un metro di paragone questa cifra è la stessa quantità di CO2 che rilascerebbe nell’atmosfera la produzione di un miliardo di cheesburger, oppure se preferite 6000 viaggi dello space shuttle. Se ancora non siete paghi di paragoni e volete un metro di confronto con l’attività del nostro pianeta la quantità di diossido di carbonio emessa nell’atmosfera per la realizzazione del mondiale di calcio sarà pari a circa 3 anni di attività blanda dell’Etna.

Lo studio non ha tenuto conto però della carbon footprint di tutti coloro che guarderanno la partita nella loro nazione, seduti sul divano di casa o con amici, dei maxischermi e del traffico che inevitabilmente si creerà nelle strade delle nazioni che avanzeranno nel torneo.

Forse ci sarà qualche motivo in meno per festeggiare, ma si sa che con il calcio buona parte del genere umano perde la lucidità mentale.

Gli Usa leader mondiali del mini-eolico per produzione e installazione

In un periodo di crisi economica, quando interi stati rischiano la bancarotta e quasi tutti i settori dell’economia chiedono alle istituzioni agevolazioni, finanziamenti e quant’altro emerge un dato positivo per il mondo intero e per gli Usa in particolare. Nel mercato statunitense il mini-eolico è cresciuto del 15%, ben cinque punti in più rispetto alla crescita media mondiale.

Per mini-eolico l’American Wind Energy Association, che ha diffuso i dati, intende tutti quegli impianti con capacità massima 100 kW, installati presso abitazioni private, piccole aziende o fattorie. Nel territorio federale sono stati ben 9800 gli impianti installati durante l’anno (poco meno della metà di quelli costruiti nel mondo intero, in cui ne sono stati realizzati 21000), grazie soprattutto ai corposi incentivi del governo federale e dei singoli stati, che hanno garantito una maggiore stabilità per gli investimenti e permesso, cosa importante per la riuscita di progetti come questo, di abbassare notevolmente i costi del singolo impianto.

Il boom  delle vendite ha portato ad una esplosione del settore nel territorio Usa, dove nel corso dello scorso anno ben 9 stabilimenti per questo tipo di produzione sono stati aperti o ampliati, con notevoli benefici per quanto riguarda l’occupazione. Quello statunitense è sicuramente il primo mercato al mondo per la vendita di questo tipo di tecnologia, ma allo stesso tempo il paese guidato da Obama si sta ritagliando un ruolo di primo piano anche nella costruzione degli impianti stessi: sulle 250 aziende che li producono 95 sono a stelle e strisce, oltre il 65% del mini-eolico venduto nel mondo è made in Usa.

Ecco quanto potete guadagnare con il fotovolatico: le tariffe di Conto Energia per il 2010

Già dal 2005 le istituzioni hanno attivato il progetto ”Conto energia”, che mira a incentivare l’installazione di pannelli fotovoltaici su edifici del territorio italiano attraverso la possibilità di rivendere l’energia prodotta e non utilizzata al Gestore dei Servizi Elettrici a tariffe molto convenienti. I finanziamenti sono validi per gli impianti che entreranno in funzione entro il 2010, ma è allo studio una proroga del provvedimento che, anche se con alcune variazioni, si crede che manterrà immutato l’obiettivo generale.

In sostanza in casa avrete due contatori: uno in entrata e uno in uscita. Il secondo segnerà l’ammontare dell’energia immessa nella rete, che sarà venduta a tariffe differenti a seconda della tipologia dell’impianto installato e della sua potenza.

Gli impianti possono essere integrati (per esempio una tettoia fatta con i pannelli), parzialmente integrati (i classici pannelli sul tetto) o non integrati (per esempio i pannelli in un campo) e possono avere potenza tra 1 e 3 kW, tra 3 e 20 kW o oltre 20 kW.

Sulla base di questi dati le tariffe pagate dal gestore per la vostra energia saranno (in euro/kWh):

Potenza tra 1 e 3 kW : integrato 0,471 parzialmente integrato 0,423 non integrato 0,384

Potenza tra 3 e 20 kW : integrato 0,442 parzialmente integrato 0,403 non integrato 0,365

Potenza oltre i 20 kW : integrato 0,423 parzialmente integrato 0,384 non integrato 0,346

Queste sono le tariffe per il 2010 (valide per 20 anni una volta siglato il contratto). Per il rinnovo del programma purtroppo voci di corridoio affermano che le tariffe saranno ridotte per gli impianti che entreranno in funzione nel 2011, ma non sono ancora disponibili cifre certe al momento.

I finanziamenti al momento però non coprono la realizzazione dell’impianto, tuttavia molte banche offrono prestiti molto convenienti per questo tipo di investimento.

Impianti solari: fotovolatico o solare termico?

Inizia oggi su questo sito una nuova ”rubrica” settimanale sugli impianti solari. Ogni settimana infatti compariranno nuovi articoli per aiutarvi a districarvi tra le varie offerte che compaiono in merito ai pannelli, ai finanziamenti, alle nuove tecnologie e alla realizzazione pratica dell’impianto per la vostra abitazione. Grazie a un impianto solare si può infatti risparmiare sulla bolletta elettrica come su quella del gas: dipende tutto dalla struttura che andrete a installare.

Infatti esistono due tipi di impianti disponibili per uso privato o aziendale: quelli fotovoltaici vi permetteranno di produrre energia elettrica per il vostro uso domestico e, se ne produrrete più di quella consumata, potrete addirittura venderla al gestore della rete con una notevole diminuzione dei tempi di ammortizzamento del costo dell’impianto.

L’altra tipologia di impianto invece permette di scaldare l’acqua con l’energia del sole. I pannelli infatti scalderanno il liquido contenuto in un serbatoio, che potrà essere usata come la normale ”acqua calda” delle caldaie, per esempio per una bella doccia o per il riscaldamento.

Scegliete voi quale modello si adatta di più ai vostri bisogni domestici e tenete conto che, nonostante il periodo di crisi economica che stiamo vivendo, si può usufruire di incentivi per la realizzazione dell’impianto e che quasi tutte le banche si sono attrezzate per prestiti tagliati su misura per questi tipi di investimenti, sia per i privati che per le aziende che vogliono una svolta ecologica (che però sarà salutare anche per il portafoglio).

La prossima settimana parleremo proprio di questo, rispondendo a una delle domande più frequenti: come posso accedere a un finanziamento per costruire un impianto solare sul mio tetto?

La BP e la censura sulle fotografie derivanti dal disastro

Secondo quanto riportano il “Mother Jones” e il “Daily News”, la compagnia petrolifera britannica BP, che da già un bel po’ fa tenere i nostri occhi puntanti sulla televisione per via del disastro ambientale, avrebbe vietato agli addetti ai lavori che tentano di porre fine a questa marea nera di petrolio di condividere e vendere ai giornali le fotografie degli animali morti a causa della loro irresponsabilità.

Questa azione assomiglia un po’ ad una censura che in teoria, secondo il loro ragionare, dovrebbe non aggravare ancor di più la loro situazione di fronte all’opinione pubblica. Ma, fortunatamente, non ci troviamo un paese retrogrado, perciò un giornalista del “Daily News” che si era accorto del “divieto-censura” ha annunciato questa fatto accusando la BP di aver preso questa decisione perché non vuole aumentare il suo stato di disastro di fronte agli occhi del presidente americano Obama. Dopo aver detto ciò, ha mostra fotografie di uccelli, delfini e tartarughe morte, avvolte da una sostanza scura e vischiosa che cercano in qualche modo di pulirsi, ma che rimangono avvelenati. Per il “Mother Jones”, invece, parla Kate Sheppard che cerca, in qualche modo, di mantenere il conto degli animali che giorno dopo giorno muoiono per colpa del petrolio che si riversa nelle acque; fino ad ora si contano: 444 uccelli, 222 tartarughe di mare e 24 mammiferi. E sempre secondo Sheppard, come accadde per la catastrofe di Exxon Valdez, sicuramente molti animali morti si saranno affondati verso il fondale dell’oceano.

Per quanto ancora dovrà andare avanti questo disastro ambientale?

Il telefonino fatto di legno riciclato arriva dal Sol Levante

Sembrava ormai soltanto un’eco remota, la voce che annunciava l’avvento di una nuova generazione di apparecchiature di telefonia mobile attente alla tematica del risparmio energetico e della tecnologia pulita: per un po’ di tempo, la batteria solare ha tenuto banco, ma, il vero colpo di scena è il ritorno dei telefonini realizzati in nome dell’ecologia. La notizia proviene, come spesso accade con le innovazioni tecnologiche più marcate e sensazionali, dal Giappone. Il famoso operatore nel mercato wireless, NTT DoCoMo, ha infatti reso nota la realizzazione di un paio di prototipi di telefoni realizzati con gli avanzi di legno raccolti da un disboscamento: tale legno, ovviamente, proviene da un intervento di disboscamento atto a garantire la conservazione di un buono stato di salute delle selve.

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Il Minirouter Green

MZK-MF150W è un minirouter wireless “n” multifunzione più piccolo al mondo che è stato annunciato dalla Harpax, brand noto per i prodotti consumer della giapponese Planex. Questo piccolo router può esser considerato il più piccolo al mondo e soprattutto con un anima Green. Pensiamo come questi oggetti utili per metterci in comunicazione, per mezzo di un computer, con tutto il mondo, rimangono sempre accesi, anche quando in realtà non servono e nessuno li utilizza o peggio ancora durante la notte.

Questo router MZK-MF150W non è per niente invadente, infatti può essere comodamente alloggiato in una valigetta porta notebook o, addirittura, dentro una tasca; questo perché ha dimensioni davvero compatte e vale a dire 75x23x60mm. Una volta che il minirouter è stato attivato, possiamo notare come questo sia davvero pratico, funzionale ed efficiente poiché si rileva essere un “3 in 1”: infatti, racchiude in sé le funzionalità di router wireless ad alta velocità, access point e Wi-Fi conventer.

Questo minirouter di nuova generazione (IEEE 802.11n) può trasferire dati ad una velocità fino a 150 Mbps; inoltre, questo minirouter wireless ha anche la funzione converter molto utile anche per il tempo libero, poiché dà la possibilità di connettersi ad Internet senza cavi console di gioco come accande per la console Xbox 360, HDD Recorder ecc.

Come abbiamo accenato all’inizio, questo router possiede un’anima verde; ma perché? Questo è possibile perché il router è dotato di una funzione Green Ap, che è in grado di ottimizzare i consumi. Infatti, è possiamo impostare, tramite un apposito timer, il livello massimo di segnale wireless quando più persone sono collegate contemporaneamente, oppure ridurre la potenza quando si soli ad usufruire del servizio o si è a breve distanza dal router, oppure spegnere automaticamente il sistema wireless nelle ore notturne quando dormiamo o siamo nei nostri letti a guardare la televisione. Questo minirouter cerca anche di ridurre l’inquinamento elettromagnetico, così da garantire una maggiore salubrità nell’ambiente in cui il dispositivo è collocato.

Questo utile apparecchio è disponibile al pubblico ad un prezzo di 49,50€!

Il Giappone pesca le balene? L’Australia lo denuncia

Si abbattono nuove polemiche sul Giappone. Come se non bastassero le recenti dimissioni del primo ministro, ora si sta sfiorando un incidente diplomatico tra il paese del sol levante e l’Australia: il motivo è sempre il solito, cioè la caccia per fini scientifici delle balene.

Come noto il Giappone è uno dei pochi paesi che pratica questo tipo di ricerca scientifica, ed è un dato di fatto che in alcuni ristoranti del paese si serva illegalemente (almeno sulla carta) carne di balena, e, dal momento che la caccia per fini alimentari è vietata ormai dal lontano 1986, i cetacei tanto amati dai palati fini nipponici non possono che venire da pesca “scientifica”.

Proprio per questo il governo australiano ha messo in atto le minacce delle scorse settimane, denunciando alla Corte internazionale di giustizia dell’Aia il Giappone per la violazione del patto del 1986. Il fatto è stato reso pubblico dall’agenzia giapponese per la pesca e le prime reazioni alla notizia da parte dei diretti interessato sono state diplomatiche ma decise. Il portavoce del governo giapponese Hirofumi Hirano ha dichiarato che la denuncia è estremamente riprovevole, mentre la corte prende tempo dichiarando l’intento di far chiarezza,

Il paese del sol levante pesca ogni anno con le sue baeniere diverse centinaia di balene ed ogni cattura è sempre seguita dall’indignazione di buona parte del mondo e dalle proteste degli attivisti ambientali, che spesso tentano con piccole imbarcazioni di ostacolare la cattura dei cetacei, ma invano. Per la legge il Giappone è in regola, la sua pesca è autorizzata, ma è abbastanza improbabile che i ricercatori del paese necessitino di qualche centinaio di balene all’anno

I profughi del clima hanno superato quelli delle guerre secondo Legambiente

I cambiamenti cimatici iniziano anche ad avere effetti sulla vita di intere popolazioni. Secondo il dossier ”Profughi ambientali” di Legambiente sono oggi 50 milioni (e si calcola saranno il quadruplo tra quarant’anni) le persone costrette a lasciare la casa natale per fenomeni quali lo scioglimento dei ghiacci, la siccità, gli eventi climatici estremi quali alluvioni e uragani e l’innalzamento del livello del mare.

Secondo gli studi dell’associazione ambientalista presentati recentemente a Firenze nel corso della manifestazione ”Terra futura 2010” le tipologie di cause più frequenti che spingono gli uomini a lasciare, sia temporaneamente che definitivamente, le loro abitazioni sono legate a eventi meteo estremi: fino qualche anno addietro era invece la guerra a causare la maggioranza delle ”migrazioni”. Nel 2008 infatti a fronte di 4,6 milioni di persone costrette a spostarsi a causa dei conflitti in corso, ben 20 milioni lo hanno fatto per fenomeni ambientali.

Per alcuni di questi profughi il mondo, sia attraverso gli stati che attraverso i privati, si mobilita in maratone di solidarietà, come nel caso dell’uragano Katrina o dello tsunami nel Sud-Est asiatico, ma per tutti coloro che vivono in territori soggetti a cambiamenti lenti e graduali, anche se non meno distruttivi, nessuno muove un dito, forse anche perchè non informato della situazione.

Nel nordafrica per l’avanzare del deserto vengono persi migliaia di metri quadrati di terra coltivabile all’anno, con notevoli danni per l’economia locale, in Lousiana il mare avanza minacciando le case e l’erosione ”mangia” le coste turche. Sono queste persone le più in pericolo: quasi nessuno conosce la loro situazione e quindi non è in grado di fornire loro aiuti concreti.

Il futuro di Milano: il taxi elettrico

Presso la fiera di Hannor è stato presentato il concept di taxi elettrico che servirà la città di Milano nel futuro. Il taxi si presenta con una “divisa” nero-verde per onorare degli antichi taxi meneghini e con una linea che richiama il “Samba Bus” che risale agli anni cinquanta. In questo progetto l’idea è stata della Volkswagen; il “Green Taxi” viene collocata all’interno del progetto milanese Water de’ Silva, capo del design della prima casa automobilistica che ha scelto Milano come città ideale per lo sviluppo della mobilità del futuro.

Ma andiamo ora ad analizzare meglio il prototipo di “Green Taxi” realizzato dalla casa tedesca: questa ha un motore elettrico che ha un picco di potenza di 85 kW (potenza costante 50 kW) e può arrivare fino ad una velocità massima di 120 km/h. Il motore viene alimentato da una batteria agli ioni di litio adattato nel sottoscocca. Grazie alla capacità di 45 kilowattora (kWh) e al peso relativamente contenuto del veicolo di 1.500 kg, nonostante la batteria, si possono raggiungere, a seconda della modalità di guida, distanze fino a 300 km. Con una ricarica di circa un’ora è possibile raggiungere una ricarica con l’80% della sua capacità complessiva.Il Green Taxi è alto 1,60 metri, lungo 3,73 metri e largo 1,66 metri e, inoltre,  è dotato di una porta rototraslante solo sul lato passeggero: possiamo notare così che la porta ha un’apertura molto ampia anche in altezza.Tra l’altro un’altra novità di questo taxi è che manca il sedile del passeggero; infatti, al suo posto troviamo la zona destinata ai bagagli. Questo permetterà ai viaggiatori di potersi occupare autonomamente dei propri bagagli.

Nel freddo Canada la città di Okotoks è scaldata interamente con il solare

Chi sostiene che il solare può funzionare solo in aree calde di sicuro non è a conoscenza di quello che sta accadendo nel Canada occidentale, nella provincia dell’Alberta, più precisamente nella cittadina di Okotoks.

In questo remoto e freddo paesino è stato organizzato il progetto di ricerca ”Drake Landing Solar Community”, che ha come obiettivo quello che può sembrare un paradosso: riscaldare comunità intere in zone molto fredde attraverso il solare. Sono state realizzate 52 case e un sistema di 800 collettori solari, con superficie complessiva che sfiora i 2300 metri quadrati, che dovrebbero fornire alla comunità quasi tutto (90%) il riscaldamento di cui necessita nell’arco di dodici mesi.

I pannelli vetrati piatti utilizzati sono comuni, mentre è innovativo il liquido termoconvettore: è formato per la metà da acqua e per metà da un antigelo a base di glicole: il calore, prodotto soprattutto durante l’estate, viene immagazzinato sottoterra in 144 pozzi a scambio di calore con enormi quantità di acqua. A pieno regime il complesso sarà in grado di portare la sua temperatura a ben 80 gradi.

Quest’acqua sarà utilizzata per il riscaldamento dei normali termosifoni, mentre invece il fabbisogno quotidiano di acqua calda sarà soddisfatto da ulteriori panelli solari collocati sui tetti degli immobili di nuova costruzione.

Il progetto è stato finanziato dalle istituzioni, sia locali che nazionali e la località è stata scelta per una sua caratteristica che la rende unica nella sua zona: nonostante in inverno le temperature tocchino punte di -40 gradi nelle notti più fredde, l’area riceve dal sole una quantità di energia paragonabile a quella dell’Italia.

Feltrinelli, amica delle foreste

Il grande editore Feltrinelli ha deciso, dopo il duro attacco scagliato da Greenpeace e Terra!, di utilizzare per i propri libri solo la carta proveniente da foreste gestite in maniera sostenibile e responsabile. Addirittura, per la prossima settimana, sono previste le ristampe di “Re Lear” di Shakespeare, “Alfred e Emily” di Doris Lessing e “Ancora dalla parte delle bambine” di Loredana Lipperini su carta certificata FSC (Forest Stewardship Council).

L’editore Feltrinelli ha anche divulgato il suo impegno nell’usare esclusivamente carta FSC per le altre case editrici del suo gruppo, ossia Apogeo, Kowalski e Urra, ed ha anche chiesto a Greenpeace di collaborare nella ricerca di carta riciclata, la quala possa sostituire la carta da fibre vergini per una serie di collane di libri.

Altri editori, dopo il Salone del libro dove si erano presentati gli attivisti travestiti da oranghi, hanno risposto al questionario di Greenpeace guadagnando una posizione migliore e, per intenderci, “più verde”. Tra gli editori in questione spiccano i nomi di Stampa Alternativa, Minimum Fax e Baldini Castoldi & Dalai.

Naturalmente, ci sono anche gli editori che non sono per niente rispettosi delle foreste e nonostante le molteplici richieste, queste case editrici non si sono mai degnate di rispondere a Greenpeace dimostrandosi così inclassificabili; tra questi spiccano Mursia, Gambero Rosso, Il Mulino e Neri Pozza. Anche gli editori Il Saggiatore, Donzelli, Rubbettino e Alet Edizioni non hanno mai dato informazioni utili per poter valutare la sostenibilità della carta utilizzata per i loro libri. Diciamo, invece, che i veri amici editori sono la Bompiani, la Lonely Planet, Caravan Edizioni, la Dindi, l’Edizioni Ambiente, il Fandango, il Foglio Clandestino, Gaffi, Hacca Edizioni, il Rovescio, la Coccinella, Lavieri Edizioni e Prospettiva.

Corsi di formazione sul Fotovolotaico

Il 6 e 7 luglio ripartono i corsi di formazione Enerpoint, giunti alla 51a edizione con una nuova formula: un corso intensivo per coloro che desiderano iniziare ad avvicinarsi al settore e un corso specialistico per coloro che desiderano affinare e consolidare le proprie conoscenze.

Ecco i dettagli:

6 luglio 2010
CORSO INTENSIVO ENERPOINT: “FOTOVOLTAICO: TECNOLOGIA E APPLICAZIONI”

Affronta e analizza le basi del fotovoltaico (la radiazione solare, i sistemi connessi a rete e isolati, il sopralluogo, ecc..) dando poi modo ai partecipanti, attraverso un’esercitazione in aula, di cimentarsi nella simulazione di un sopralluogo.

7 luglio 2010
CORSO SPECIALISTICO ENERPOINT: “FOTOVOLTAICO: IMPIANTISTICA ELETTRICA”

Durante il corso verranno sviluppati temi quali l’impiantistica esecutiva, le connessioni alla rete BT e MT fino ad arrivare alla manutenzione, il monitoraggio e l’ottimizzazione delle prestazioni di un impianto fotovoltaico anche attraverso una dimostrazione in aula di due sistemi innovativi (e-solar, Tigo).

Visita il sito nella sezione CORSI per scaricare il programma completo e il modulo di iscrizione.
Iscrivendosi entro il 15 giugno sarà applicato uno sconto del 10%.

Boom delle energie rinnovabili: entro il 2035 si prevede un aumento del 145%

Per le energie rinnovabili si prevede un boom da qui al 2035, stando ai calcoli contenuti nell’International Energy Outlook per il 2010, realizzato dal Dipartimento dell’energia degli Stati Uniti d’America e recentemente reso pubblico. La potenza installata sfiorerà una crescita del 145%, passando dagli attuali 44000Mw a circa 107000.

La crescita sarà trainata soprattutto dai paesi in via di sviluppo, dove si calcola che le rinnovabili cresceranno alla stratosferica velocità del 7% annuo, contrariamente a quanto accadrà nei 30 paesi OCSE più industrializzati del pianeta, dove la crescita sarà più modesta e si aggirerà intorno all’1.3% ogni 12 mesi. Accanto a questi dati bisogna però anche sottolineare come nei prossimi 25 anni il fabbisogno totale di energia della popolazione mondiale non rimarrà immutato, ma gli esperti sostengono che aumenterà circa del 50%, ovviamente in particolare nei paesi le cui economie cresceranno esponenzialmente nel prossimo quarto di secolo.

I due settori che guideranno la riscossa delle fonti ecosostenibili saranno l’idroelettrico e l’eolico, in quanto a livello economico sono le uniche in grado reggere il confronto dei combustibili fossili tradizionali su ampia scala, dal momento che solare, geotermico e gli altri metodi possono funzionare solo in ristretti ambiti.

Contemporaneamente aumenterà anche la quantità di energia elettrica prodotta con i metodi tradizionali, ovvero combustibili fossili e nucleare. Stiamo parlando di circa 11.900 miliardi di kWh, dunque di una crescita minore in termini percentuali di quella delle fonti rinnovabili, ma comunque nettamente superiore in valore assoluto.

Queste sono le previsioni, abbastanza positive. Ora bisogna vedere quello che sarà la realtà, con l’obiettivo di superarle.

La ripopolazione del rinoceronte nero

Durante la seconda metà del secolo scorso, soprattutto gli ultimi decenni, il rinoceronte nero del Serengeti (in Africa Orientale) sembrava ormai destinato inequivocabilmente all’estinzione, a causa di un diffuso, incessante e sconfinato fenomeno di bracconaggio. Basti pensare, addirittura, che fino all’ultimo decennio del secolo scorso – a causa della sistematica eliminazione di esemplari nella quasi totalità della regione – allo stato brado permanevano soltanto due femmine. La motivazione di questa incredibile opera di bracconaggio è da ricercare nelle pregiate corna, assai ambite: prevedendo questo fenomeno, nel lontano 1964, un gruppo di ambientalisti tentò di impedire che si compisse l’estinzione, trasferendo sette rinoceronti neri in Sud Africa, in una riserva naturale. Dopo ben quarantasei anni, oggi, è in corso un’operazione di delocalizzazione assai delicata: i discendenti di quei sette rinoceronti, difatti, dovrebbero ritornare nel Serengeti, il loro luogo d’origine. Il Telegraph, in un suo reportage attuale, ha ricostruito la sorte di cinque rinoceronti: questi ultimi, che fino ad ora si trovavano in una riserva protetta, sono stati trasportati su aeromobili nel Serengeti National Reserve in Tanzania. Il percorso di reintegrazione nella loro terra d’origine, secondo quanto previsto, inizierà con un monitoraggio stretto – per la durata di un anno – degli esemplari: questi ultimi, verranno insediati in una parte speciale della riserva. Nel Serengeti, ad oggi, sono presenti soltanto trentatré rinoceronti neri: tra due anni, secondo i piani, la delocalizzazione sarà completata e, di conseguenza, la popolazione raddoppierà. Ciò, comunque, non è garanzia di sopravvivenza certa per questa specie: l’anno passato, infatti, in Kenya sono stati abbattuti ben sei esemplari di rinoceronte nero. Per lottare contro questa piaga del bracconaggio, venti ranger hanno il compito di controllare il territorio della riserva.

Il comune di Milano e il MIT di Boston uniti dalla bicicletta elettrica

Dopo l’auto elettrica il comune di Milano sta organizzando, a detta dell’assessore all’ambiente Paolo Massari, una collaborazione con il MIT di Boston (il famosissimo Massachusetts Institute of Technology) in merito alle biciclette elettriche.

Il mezzo che sarà ulteriormente sviluppato dall’ateneo americano ha come base il modello che ha impressionato l’assessore: una bici che si può smontare e comodamente portare a spalla, con un’autonomia di 35 chilometri, quindi perfetta per qualsiasi spostamento cittadino, come sottolineato dal membro della giunta. Il costo di un ”pieno” dovrebbe essere intorno ai 3 cent.

Il prodotto che il comune intende utilizzare sarà di ultimissima generazione e segnerà un notevole passo in avanti nel mondo delle due ruote elettriche: il tempo di ricarica di questo nuovo modello passerà dalle 2 o 3 ore di quelli attuali a soli 90 minuti e le batterie permetteranno oltre il doppio delle possibilità di ricarica, passando dalle attuali 600 a circa 1500.

Le biciclette ibride saranno dotate di un computer di bordo che registrerà, oltre alla distanza percorsa e all’autonomia, anche la quantità di anidride carbonica ”risparmiata”; i modelli in fase di sviluppo si pensa che monteranno anche un sistema di autoricarica, grazie al recupero dell’energia cinetica della in fase di frenata e discesa.

Entro la fine dell’estate il capoluogo lombardo intende dotarsi di 400 mezzi di questo tipo, per contribuire alla realizzazione degli ambiziosi obiettivi ecologici che si sono proposti l’assessore e l’intera giunta, ovvero combattere in primo luogo l’inquinamento, una delle piaghe che affliggono tutte le grandi metropoli, e in secondo luogo snellire il traffico, incentivando all’uso della bicicletta anche chi è per pigrizia restio all’attività fisica.

Il depuratore d’aria naturale: Andrea

Ma chi è Andrea? Andrea è il nome del depuratore d’aria naturale al 100%; due anni fa era stato presentato come oggetto di design prototipale ed ora eccolo qua in “carne ed ossa”, in vendita al grande pubblico.

Questo depuratore è stato progettato dal designer francese Mathieu Lehanneur e grazie anche alla collaborazione di al professore David Edward dell’Harvard University; in pratica, questo depuratore trasforma le piante in casa in un purificatore d’aria, eliminando così tossine e sostanze inquinanti che sono nell’aria. Questa potrebbe risultare la soluzione più adatta per coloro che hanno bambini ( anche scuole materne), ma anche per chi ama fare della causa naturale il proprio stile di vita.

Ma andiamo ora a vedere il meccanismo di questa macchina, che sembra addirittura funzionare meglio di un filtro a base di carbone: Andrea, grazie al flusso di aria naturale che circola dal ventilatore previa un ventilatore, purifica l’aria e spinge quella contaminata tra le foglie della pianta che è collocata all’interno del purificatore. Una volta che l’aria è stata pulita, ritorna nell’ambiente deputata da quelle tossiche che sono state catturate dalla pianta stessa, che ha contribuito con le sue foglie, la terra e l’acqua sottoposta sotto.

Pensate, che la differenza del sistema di purificazione con filtri ed Andrea è che questa sfrutta il ciclo naturale d’attività metabolica del vegetale, che attraverso trasformazione biochimica rimuove l’inquinamento.Per ottenere risultati ottimali è consigliato utilizzare piante come l’aloe vera o il Red Dragon, ma anche le altre possono dare dei risultate buoni.

Se siete interessati a questo gioiello ecologico, potete trovarlo su Amazon a 199$!

Elettricità dalle mucche: ecco il progetto dell’HP

Il gigante dell’informatica HP, nella sua divisione americana di ricerca ha messo a punto un progetto che prevede l’impiego di 10000 ”normali” mucche da latte per fornire un megawatt di energia a un centro dati.

Il calore prodotto dai computer del centro sarebbe sfruttato per ottimizzare l’efficienza della digestione anaerobica (cioè in assenza di ossigeno, grazie a particolari microrganismi) degli escrementi prodotti dagli animali. In questo modo verrebbe notevolmente aumentata la produzione del metano, che già normalmente si sviluppa dal letame, e permetterebbe la creazione di energia elettrica a costi molto bassi e in modo rispettoso per l’ambiente.

Secondo i calcoli dei ricercatori una mandria delle dimensioni prese in esame (10000 capi) genera ogni anno 200mila tonnellate di letame, abbastanza per alimentare il centro dati e per immettere nella rete il 30% dell’elettricità prodotta. Il giro d’affari complessivo sarebbe di circa 2 milioni di euro l’anno e l’energia così prodotta sarebbe venduta all’HP stessa, con vantaggi per entrambe le parti, oltre che per il pianeta stesso.

L’uso degli escrementi per produrre energia è un sistema conosciuto fin dall’antichità, dove il letame essiccato era sfruttato come combustibile per il focolare domestico.

Il metano così ricavato è tutt’ora usato in alcune regioni cinesi per contrastare la dipendenza energetica del paese dal carbone: dal 1999 in Cina sono stati installati oltre 1300 impianti del genere. L’unico svantaggio è il costo molto elevato del singolo ‘impianto, che però può essere facilmente ammortizzato nel momento in cui è una comunità agricola, magari formata da diversi paesi, a dotarsi del sistema, per generare energia elettrica sia per uso locale che per la vendita.

L’edificio biocompatibile a forma di uovo di struzzo

Il progetto di cui vogliamo parlarvi oggi riguarda un edificio dalla forma davvero rivoluzionaria, con emissioni quasi pari a zero grazie all’impianto fotovoltaico, uno geotermico, a una pala eolica e a vetrate basso emissive che lo rendono autonomo dalle fonti di energia non rinnovabili e biocompatibile perché realizzato con materiali naturali.

In Italia, purtroppo, non ha ancora visto la luce questo progetto; infatti, il nostro Paese, come gli altri, ha la necessità di risparmiare energia, abbattere la produzione di CO2 nell’atmosfera, vivere in ambienti confortevoli ed accoglienti, ma soprattutto risparmiare sulle bollette che sono sempre una grande preoccupazione per i cittadini. Partendo da queste necessità, lo Studio Archingegno ha ideato un nuovo modo di concepire l’architettura: il primo passo in questa direzione è stata la presentazione del progetto dell’Uovo di Struzzo con gli Occhi di Mosca, un edificio bioclimatico che, per la prima volta in Italia, osserva la Natura utilizzando al meglio le risorse che offre.

L’Uovo di Struzzo con gli Occhi di Mosca è un palazzo costituito da sette piani, con una forma ellittica la quale garantisce la minima resistenza aerodinamica ai venti; inoltre, è costruito con materiali naturali come il sughero, il legno lamellare e la fibra di cellulosa. Sia le vetrate che il sistema ad esagoni concentrici funzionanti a doppio schermo, permetteranno di regolare, nelle stagioni e nelle diverse ore del giorno, i raggi di luce proveniente dall’illuminazione del sole. Allo stesso tempo, i muri di Trombe producono un disorientamento termico di quattro ore; questo garantisce un apporto di calore nella stagione invernale e un clima fresco in quella estiva.

La 13° edizione del CinemAmbiente

Siamo giunti alla tredicesima edizione del CinemAmbiente, festival cinematografico sull’ambiente, che si svolgerà dal 1° al 6 giugno 2010 a Torino.

In questi anni Cinemambiente si è progredito ed ha proposto moltissimi film, ospitando registi e personalità e aumentando il numero del pubblico di anno in anno. Grazie a questo, è stato possibile varare dei nuovi progetti, come Cinemambiente Tour, che si preoccupa di organizzare eventi su tutto il territorio italiano, Cinemambiente Tv, che si muove per le scuole portando molti film a tematica ambientale, ed Ecokids, che grazie l’aiuto di esperti porta nelle scuole proiezioni e approfondimenti.

Come le precedenti edizione, anche questa propone il meglio della produzione internazionale partendo dai  film che sono risultati vincitori degli Oscar oppure reduci da passerelle internazionali come il Sundance o la Berlinale. Tra i punti di focalizzazione del festival troviamo la biodiversità, la guerrilla gardenin e del verde metropolitano, e per concludere sarà tributato un omaggio la rassegna internazionale Sondrio Festival, che si occupa di documentari realizzati nei parchi naturali e aree protette in tutto il mondo. Invece, tra i percorsi troviamo l’energia, il consumo del suolo, l’inquinamento e la privatizzazione dell’acqua, la sovrappesca, il terremoto in Abruzzo, gli stili di vita ecc. Tra l’altro, saranno numerosi anche le manifestazioni collaterali come i tradizionali aperitivi letterari alle mostre, il raduno nazionale dei Guerilla Gardening (Giardinaggio Libero) il al primo Bike Pride italiano, arrivando poi fino alla collaborazione con Up(stairs) che presenterà film sui tetti della città, quella con il Marcarolo Film Festival per la creazione di una scuola di documentarismo ambientale e a quella con Aica, che consegnerà il premio annuale a soggetti che si sono distinti nella comunicazione ambientale.

Da un progetto di inizio ‘900 una nuova via per l’eolico

Nel campo dell’eolico sta cambiando qualcosa: un’azienda americana ha sviluppato un progetto dello scienziato serbo Nikola Testa (risalente al primo decennio del novecento), che permetterebbe produrre energia elettrica a 9 centesimi di euro al kWh, cioè ad un prezzo paragonabile a quello attuale, ma con quantità di vento minori e soprattutto con un minor impatto sui panorami grazie all’assenza di pale.

Ecco come funziona. Una serie di sottili dischi metallici separati da spazi vuoti sono disposti in modo che il passaggio dell’aria li metta in rotazione, quindi l’energia meccanica viene trasferita a un albero motore collegato a un normale generatore. La rivoluzione è però nel disegno aerodinamico della disposizione interna dei dischi, che rendono la macchina efficiente con venti di varia intensità e nella possibilità di costruire mini-impianti da10 kW, da poter installare sopra gli edifici senza danneggiare i paesaggi, un po’ come per i pannelli solari.

Questo progetto potrebbe anche essere adattato al geotermico, in quanto necessiterebbe di fluidi a minor temperatura e presenterebbe analoghi vantaggi.

Nell’ambito delle energie rinnovabili forse siamo giunti a un punto di svolta. Negli ultimi anni sono stati fatti grandi progressi, ma non sono ancora stati superati i dubbi dei più scettici soprattutto riguardo all’impatto paesaggistico di queste opere. Certamente gli impianti eolici tradizionali, le dighe delle centrali idroelettriche o i grani campi di pannelli fotovoltaici deturpano paesaggi bellissimi e forse è anche questa una delle cause che portano l’Italia a investire budget ridotti in questo ambito, per non penalizzare il settore turistico. Senza questo alibi però anche noi italiani non avremo più scuse per non investire in questo settore.

Il 70% degli italiani è pronto per l’auto elettrica

Secondo un recente sondaggio a cura della federazione che riunisce le aziende locali dell’energia, del gas e dell’acqua ben il 70% dei nostri connazionali si dice pronto ad acquistare una vettura elettrica qualora fosse in commercio.

In particolare quasi la metà degli intervistati (45%) chiede a questi mezzi una buona autonomia: alle istituzioni e alle industrie si domanda invece di creare una rete di distribuzione capillare e a prezzi accessibili. Una percentuale più o meno analoga chiede che questa svolta verde nelle economie domestiche sia supportata da un piano di ecoincentivi da parte dello Stato, mentre un 40% sogna auto elettriche allo stesso prezzo di quelle tradizionali a benzina e gasolio.

Questi mezzi di trasporto sono già una realtà in giro per il mondo. Gli USA di Obama pianificano la vendita di 1 milione di autovetture elettriche entro il 2015 e saranno stanziati fino a 11mila dollari di incentivi per ogni auto. La Cina ne prevede 500mila unità entro la fine del prossimo anno e 8 milini entro il 2025. La Gran Bretagna ha stanziato 260 milioni di euro e si calcola che l’indotto frutterà 400 mila nuovi posti di lavoro; la Francia intende continuare la politica delle auto elettriche che ha già iniziato da anni aumentando le colonnine di rifornimento.

In Italia si registrano solo iniziative sporadiche, frutto di accordi tra i comuni e le aziende energetiche della zona come nei casi di Milano, Brescia, Roma e Pisa. Forse in seguito al sondaggio anche la politica nazionale si interesserà al tema e punterà e recuperare il tempo perso nei confronti degli altri paesi.

Codice etico ambientale per CartaSi

Anche le grandi aziende finanziarie stanno cominciando a diventare “eticamente sensibili all’ambiente“, riceviamo e con piacere pubblichiamo uno stralcio del Codice Etico di Cartasi, in cui si legge:

“Sostenere attività di carattere sociale, umanitario, ambientale e portare avanti attività in tema di salute e sicurezza nel proprio ambiente di lavoro significa interagire attivamente con la Società Civile, proponendosi come soggetto protagonista nel raggiungimento
del benessere sociale.
Tutti i collaboratori sono chiamati a partecipare con professionalità e massima collaborazione alle iniziative a scopo sociale organizzate dal Gruppo CartaSi e sono tenuti ad adottare comportamenti rispettosi dell’ambiente e della salute, propria e dei colleghi.
Il Management è tenuto a favorire e sviluppare comportamenti solidali fra i collaboratori, anche e soprattutto attraverso l’esempio.”

Per maggiori informazioni: CartaSi

La marea nera fa parlare USA e Cuba, intanto le tartarughe muoiono

Un disastro ambientale è riuscito laddove avevano fallito decenni di diplomazia. La marea nera causata dall’incidente alla piattaforma della British Petroleum nel Golfo del Messico sta minacciando le coste degli Stati Uniti così come quelle di Cuba. Fonti anonime del Dipartimento di Stato, portate alla ribalta dai media americani, affermano che ci sarebbero stati colloqui tra i due paesi per trovare una linea comune nel contenimento del petrolio che sta ancora fuoriuscendo dalla falla, resa pubblica il 26 aprile.

Al momento, a settimane dall’incidente, le ricadute sull’ecosistema marino del Golfo sono ancora non quantificabili. Per il momento possono parlare solo i dati: 156 tartarughe morte (dato aggiornato al 30 aprile) e divieto di pesca sul 19% delle acque di competenza federale statunitense, pari a 120mila metri quadri di superficie. I danni alla fauna ittica non sono ancora stati resi noti, ma sono facilmente immaginabili; le spese di pulizia sono ovviamente a carico della compagnia petrolifera e si stimano di molto superiori al miliardo di dollari (al giorno d’oggi ne sono già stati spesi circa 650 milioni).

Oltre alle tartarughe e ai pesci sono in pericolo anche specie caratterizzanti della zona, quali i granchi reali. Gli scienziati e gli animalisti stanno collaborando nel dotare alcune tartarughe di trasmettitori satellitari, che permettono di scoprire tempestivamente lo spiaggiamento degli animali e ai volontari di intervenire in modo mirato per cercare di salvare gli animali da morte certa.

La chiazza  si allarga seminando morte nell’oceano. Serviva un evento così eccezionale per far parlare di nuovo due vecchi nemici.

Apre domani a Roma la Conferenza Nazionale sulla Biodiversità

Si aprirà domani, 20 maggio, presso l’Università La Sapienza di Roma la Conferenza Nazionale sulla Biodiversità organizzata dal Ministero dell’Ambiente. Saranno tre giorni ricchi di significato soprattutto dal punto di vista politico, in cui verrà presentata la Strategia Nazionale per la Biodiversita’, un documento che fornirà le linee guida per garantire la conservazione della diversità biologica a ogni livello, dal gene all’ecosistema. La strategia sarà presentata l’ultimo giorno dei lavori alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

L’evento è inscrivibili nel progetto delle nazioni unite che ha portato alla proclamazione del 2010 ”anno della biodiversità”, per sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale sul pericolo che stiamo correndo a causa dell’impoverimento delle specie viventi sul nostro pianeta a causa della distruzione dei vari habitat ed ecosistemi in nome del benessere umano, come ha affermato il ministro Stefania Prestigiacomo nel presentare l’evento romano.

Il programma si articola in una serie di conferenze tematiche in merito a green economy, biodiversità e innovazione tecnologica, oltre che tavoli tematici su adattamento e mitigazione dei cambiamenti tematici, oltre che sui servizi ecosistemici e sulla prevenzione dei rischi ambientali.

La conferenza vera e propria è solo il culmine di un percorso già in atto da mesi e che porterà alla Strategia Nazionale, ma gli studiosi sono al lavoro fin dalla fine di Aprile, impegnati in una serie di workshop per preparare l’evento, che si preannuncia fondamentale per il futuro delle biodiversità nel nostro paese.

Per ulteriori informazioni, per il programma dettagliato o per il modulo di pre-iscrizione alla conferenza www.cnbitalia.org

Francia, continua la sperimentazione di viti OGM

La Francia continuerà la sperimentazione di viti OGM nella regione dell’Alsazia. La decisione è stata annunciata via radio dal ministro dell’agricoltura Bruno La Maire e pianificata in accordo con il ministro dell’ecologia Jean-Louis Boroloo perché avvenga in condizioni di assoluta sicurezza.

In realtà non si tratta di un nuovo progetto, ma piuttosto del prolungamento degli esperimenti già condotti dal 2005 al 2009 nella stessa area dall’istituto nazionale di ricerca agronomica su 70 viti modificate per resistere a un virus, il ”court-noue”, che affligge circa un terzo delle vigne transalpine. I risultati della ricerca si avranno nell’arco di quattro-cinque anni e il governo francese è deciso a puntare molto sulla tecnologia in ambito agricolo perché <<Il futuro dell’agricoltura si basa anche sulla sua capacità di innovazione e di ricerca […] Non occorre avere una visione conservatrice dell’agricoltura>>, come ha affermato La Marie.
L’opinione pubblica francese è molto sensibile al tema degli organismi geneticamente modificati ed è forte l’opposizione non solo degli agricoltori della zona, ma anche di buona parte della società civile e del mondo economico che ruota intorno all’export del vino, un fiore all’occhiello del paese.

Le precauzioni ritenute sufficienti dal comitato che ha autorizzato il prosieguo degli esperimenti sono le stesse adottate nel 2005: una recinzione che non permetta agli animali selvatici di portare fuori dall’area dell’esperimento terreno e piante e un sistema per isolare la terra dell’area della sperimentazione dal sottosuolo circostante.

Gli ambientalisti guardano con sospetto al progetto e i ricercatori cantano vittoria per l’autorizzazione ottenuta, ma i dubbi, non solo etici, sugli OGM sono tanti ed è facile comprendere come le scelte del legislatore siano difficili e come sia impossibile accontentare tutti. Non resta che sperare che le misure di sicurezza siano efficaci.

Giornata Mondiale del Vento 2010

Per quest’anno, il comune di Roma ha deciso di concedere Villa Borghese, Parco dei Daini, per un evento davvero importante a livello mondiale, ossia la Giornata Mondiale del Vento 2010.  La manifestazione è considerata la più esclusiva sul mondo dell’eolico, in Italia, che ha già potuto avere l’adesione da parte del Presidente della Repubblica, dei Patrocini del Ministero dello Sviluppo Economico, dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e del Comune di Roma.

L’evento, che avrà inizio dal 20 maggio al 20 giugno, vedrà realizzato uno spazio convegni stico- espositivo con l’installazione di un parco tecnologico sull’eolico, con navicelle, parti meccaniche, modelli e tecnologie visitabili liberamente; inoltre, si potrà entrare in una cabina di una turbina eolica e verificare come funziona un anemometro oppure toccare una pala, visitare la parte espositiva, seguire le proiezioni didattiche o i molteplici eventi formativi e prendere parte ai convegni.

Anche i più piccini potranno prendere parte alla manifestazione, grazie alla realizzazione di uno spazio gioco, dove è stata collocata una mostra interattiva eolica, dove si parlerà e ci saranno esibizioni di sport legati al vento e, per finire, nel fine settimana attività di laboratorio.

Tutte le attività che si svolgeranno sono libere e, soprattutto, gratuite; allora perché non approfittare per imparare qualcosa di più voi e i vostri figli al fine di arrivare alla produzione di energia elettrica pulita?

Ricordate, inoltre, che a vostra disposizione saranno disponibili tecnici ed esperti che potranno soddisfare la vostra domande più curiose o più comuni sul funzionamento di questa tecnologia legata al vento.

Per maggiori informazioni riguardo il programma visitate il sito: www.anev.org e https://www.globalwindday.org/.

La settimana della Biodiversità

In occasione del 2010, dichiarato dalle Nazioni Unite Anno Internazionale della Diversità Biologica, la campagna Diversity for Life, diretta da Bioversity International, sponsorizzerà un festival per celebrare la biodiversità con musica, scienza, video, rappresentazioni, arte.
Il festival include lectio magistralis, dibattiti, concerti, mostre e laboratori per bambini. La Settimana della Biodiversità, che si terrà a Roma all’Auditorium Parco della Musica dal 20 al 23 maggio, costituirà un fondamentale momento di riconoscimento dell’importante ruolo che l’Italia ha avuto e tuttora ha nella conservazione e uso della biodiversità agraria nel mondo. Il festival sarà un’occasione unica per sensibilizzare il grande pubblico sul valore della biodiversità agraria nella vita dell’uomo. Esperti, accademici, economisti, scrittori, cuochi e artisti di fama mondiale susciteranno l’interesse del pubblico e assicureranno al festival una grande visibilità internazionale.

Alcuni eventi in calendario durante La Settimana della Biodiversità

20 maggio h 21,30 – Concerto de L’Orchestra di Piazza Vittorio
21 maggio h 21,00 – Conferenza con Gary Nabhan
22 maggio h 18,00 – Call for Action e Cerimonia dei Custodi della Diversità del Mediterraneo
20-23 maggio h 19,00 – VII Festival Internazionale Audiovisivo della Biodiversità.

Programma completo delle attività (PDF, 5.26 MB)

L’ingresso a tutti gli eventi è gratuito previo ritiro di un biglietto omaggio. I biglietti omaggio saranno distribuiti dal 19 al 23 maggio dalle ore 9 alle ore 21.30 presso il guardaroba della Sala Petrassi (Auditorium), fino ad esaurimento posti disponibili.

Info: 06 8604240 – 366 4628157



La prima Metropolitana ad energia solare

Forse non lo sapete, ma la linea MM Milanese è alimentata in parte da energia pulita, e più precisamente da energia prodotta dal fotovoltaico. Infatti, da circa 3 mesi è stato messo in funzione un impianto fotovoltaico sul tetto del deposito dell’ATM di Precotto. L’impianto fotovoltaico, capace di produrre 1,4 milioni di kilowattora l’anno, si estende su una superficie di 23 mila metri quadrati (pensate a quattro campi da calcio; questa risulta essere una delle  più grandi realizzazioni fatte Italia ed ha anche il primato europeo come prima metropolitana ad essere alimentata da energia pulita.

C’è da precisare, però, che non è stata l’ATM di Milano ad investire in questa realizzazione dell’impianto, bensì la sua costruzione è stata possibile grazie alla Esco Dedalo; in pratica, previa l’utilizzo del meccanismo “Finanziamento Tramite Terzi” è stato possibile occupare il tetto del deposito di Precotto per la realizzazione di questo magnifico impianto di energia pulita. La Esco Dedalo, inoltre, versa all’ATM anche un canone per l’affitto della superficie occupata dai pannelli fotovoltaici, ma quest’ultima ottiene i suoi ricavi dal Conto Energia.

In realtà, quest’impianto è già in funzione dal novembre 2009 e, pensate, che con questo moderno sistema di produzione di energia pulita si sono ridotte le emissioni inquinanti di circa 70 mila KG di CO2, cioè anidride carbonica.

Ci si augura, in futuro, che anche il resto della penisola metta in altre città importanti ed inquinate questo modo per creare l’energia pulita; d’altro, l’Italia non è il paese del sole? Allora tanto vale sfruttarlo in modo positivo!

Il pianeta si scalda, le lucertole si estinguono

Il surriscaldamento globale sta iniziando ad avere i primi effetti sulle forme di vita che popolano il nostro pianeta: dopo i blocchi di ghiaccio estesi come regioni che si sono staccanti dal Polo Sud nell’ultimo biennio, ora anche alcune specie animali sono a rischio non per la deforestazione, non per i pesticidi, ma per l’innalzamento della temperatura.

Secondo uno studio dell’Università della California nei prossimi settant’anni una specie su cinque di lucertola sarà estinta. Il dato a prima vista non sembra allarmante, ma noi uomini spesso sottovalutiamo l’importanza delle piccole forme di vita all’interno di un ecosistema. Le lucertole notoriamente prediligono i climi caldi, ma, come dimostrato da studi compiuti in Messico, la temperatura eccessiva le porterà a trascorrere meno tempo al sole, quindi a rintanarsi maggiormente in luoghi freddi, diminuendo il numero di accoppiamenti e portando alcune specie all’estinzione secondo i calcoli del professor Barry Sinervo.

Il dato è ancora più allarmante se si considera che i rettili sono le specie animali che popolano la Terra da maggior tempo e quindi hanno sopportato notevoli cambiamenti senza risentirne in modo significativo.

Il pericolo di estinzione potrebbe inoltre espandersi ad altre specie, dal momento che la perdita delle lucertole può causare un collasso della catena alimentare a livelli superiori>>, con danni incalcolabili ai molti ecosistemi di cui fanno parte. Gli studiosi hanno anche prospettato una soluzione scongiurare questa catastrofe ecologica: una diminuzione del 6% delle emissioni di gas serra salverebbe questi piccoli rettili.

Avviare un’azienda per la produzione di cippato, bricchetti e pellets.

Metano, gasolio e riscaldamento costano ogni giorno di più?
Da oggi la soluzione c’è…..sono i nuovi “combustibili” a base di biomasse legnose, per scaldarsi risparmiando e nel rispetto dell’ambiente.
Parliamo di cippato, pellets e bricchetti. Tre prodotti innovativi destinati a rivoluzionare il settore del riscaldamento e della produzione di acqua calda. Derivati da tronchi, rami, potature, scarti agricoli e di lavorazione del legno, hanno un’alta resa energetica e prezzi competitivi. L’ideale per alimentare stufe, caminetti, caldaie a biomasse e per il teleriscaldamento. Delle utenze private ma anche di fabbricati industriali ed agricoli.
Avviare un’impresa di produzione di cippato, pellets e bricchetti è dunque un’ottima occasione di fare business nel settore delle energie alternative e rinnovabili. Sono ancora poche per ora in Italia le imprese che operano in questo comparto ma la domanda di questi prodotti è in forte crescita ed il comparto è destinato a fare da traino alla nostra economia per gli anni a venire, anche perché soddisfa appieno le tematiche ambientaliste e di eco-sostenibilità.

Ecco il link per acquistare la Guida per aprire un’azienda di produzione Cippato, Bricchetti e Pellets.

La Volkswagen punta all’elettrico

Cogliendo l’occasione dell’evento “National Eletric Mobility Platform”, che si è tenuto in Germania con la presenza della cancelliera tedesca Angela Merkel, la Volkswagen ha voluto mostrare il suo nuovo piccolo gioiello elettronico: la Golf blue-e-moion, una concept car che simboleggia la Golf elettrica, la quale sarà lanciata nel 2013.

Il principale progetto della Volkswagen è quello di incrementare la diffusione dalla automobile elettrica, soprattutto sul mercato tedesco, rendendolo la punta principale della mobilità elettrica. C’è da dire, però, che questo non è l’unico progetto portato avanti: infatti, sul mercato è stato già inserito sul mercato la Touareg, nel 2012 arriverà la Jetta Hybri e nel 2013 seguiranno poi la Passat Hybrid e la Golf Hybrid. Questo non vuol dire che le macchine benzina o a gas verranno abbandonata dalla Volkswagen.

Ma andiamo ora a vedere nel particolare cosa ha questa Golf blue-e-moion: quest’auto ha un motore elettrico da 115 CV e può contare su una coppia massima di 270 Nm immediatamente disponibili. Il propulsore è alimentato da energia che viene fornita da una batteria agli ioni di litio con capacità di 26,5 kWh.
L’autonomia di questa Golf elettrica arriva fino a 150 km; va detto, però, che questa autonomia varia in base all’utilizzo dell’auto, al suo condizionatore o riscaldamento. La velocità di punta che può raggiungere quest’auto ad “emissioni zero” è a pari a 140 km/h. Le batterie della Golf sono collocate nel bagagliaio, sotto il sedile posteriore e nel tunne centrale tra i sedili anteriori.

Insomma, nel complesso, la Golf blue-e-moion cerca di mettere insieme la comodità e l’efficienza nell’utilizzo dell’energia pulita per limitare l’inquinamento.

Una fonte rinnovabile: il fotovoltaico

Oggi giorno la nostra società sta cercando di adeguarsi a tutto ciò che può contenere l’inquinamento e, perciò, ricorrere all’utilizzo del fotovoltaico può contribuire a questa grande operazione. I pannelli fotovoltaici forniscono energia pulita e rinnovabile, trasformando l’energia del sole in energia elettrica. Il vantaggio più importante che comporta l’utilizzo di questi pannelli solari è il bassissimo impatto ambientale. Infatti, l’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici consente di azzerare le emissioni che deriverebbero dalla combustione dei fossili, che sono proprio i protagonisti dei mutamenti climatici.

Naturalmente, bisogna pensare anche che le scorte di combustibile non sono infinite, mentre che l’energia derivante dal fotovoltaico, essendo una fonte rinnovabile, può essere una buona alternativa. C’è da dire, però, che tutte le cose che hanno una lunga durata e che permettono di creare un’energia senza un elevato livello d’inquinamento, possiedono certamente un costo elevato. Un impianto fotovoltaico, inizialmente, presenta un costo iniziale alto, ma tenendo conto che il livello di manutenzione è basso e che la sua durata di vita è di circa 30 anni, è un investimento che andrebbe assolutamente fatto.
Un nuovo grande progetto innovativo riguardante proprio questa fonte rinnovabile riguarda la città di Busto Arsizio. Il progetto in questione si chiama “Free Energy – 1000 impianti fotovoltaici a costo zero per la Città di Busto Arsizio”; grazie all’AGESP Energia S.r.l. ed la Ely S.p.A.. In pratica, i cittadini che dedideranno ti prendere parte a questo progetto potranno utilizzare gratuitamente l’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici, senza nessun investimento e spese di manutenzione. L’energia in più coprirà tutti i costi derivanti dalla progettazione, dall’installazione ecc.

Insomma, questa città inizia ad utilizzare qualcosa di davvero pulito; ora, ci si augura che man mano tutte le città rimanenti possano adeguarsi di conseguenza!

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